La creatura che più di tutte ha fatto parlare di sé, rappresentando una sorta di pietra miliare della criptozoologia, è senza dubbio Nessie, l’essere acquatico che dimorerebbe nel Loch Ness, in Scozia. Si tratterebbe davvero di un animale ancora sconosciuto alla scienza, o saremmo in presenza di altro?
KELPIE E SHELLYCOAT
Il primo aspetto che preme sottolineare è che, stando al folklore celtico, vi è un essere, il kelpie, che dimorerebbe nelle acque di vari laghi e fiumi scozzesi e irlandesi. Una sorta di cavallo marino, nero, dalla pelle simile a quella delle foche, in grado di cambiare forma e assumere pure sembianze umane per fare avvicinare i malcapitati viandanti verso le rive di laghi e corsi d’acqua, con occhi minacciosi tenuti a pelo d’acqua per puntare le ignare vittime, spesso bambini.
Sia nel Loch Ness sia in altri loch scozzesi e lough irlandesi vi sono testimonianze di avvistamenti di creature similari a Nessie, il che mostra ulteriormente il legame con il kelpie.
Uno dei maggiori esperti del kelpie è Ronald Watson, studioso scozzese che ha indagato per anni le tradizioni dei kelpie in relazione a vari loch scozzesi. Dalle ricerche di Watson è emerso che i resoconti di avvistamenti di kelpie proseguono sia nel Loch Ness sia in altri laghi per tutto il Medioevo, con particolare concentrazione nei loch vicini al Loch Ness (Loch Lundie, Loch Laide e Loch Bruiach).
Un’altra creatura inquietante è lo , una sorta di spauracchio tipico di Scozia e Irlanda che infesterebbe i fiumi. A differenza del , lo è innocuo e deve il proprio nome a un mantello