IL Loch Ness è uno dei laghi più grandi della Gran Bretagna e si estende per quasi 37 chilometri nella zona delle Highlands scozzesi. La sua profondità, di ben 227 metri, oltre alle sue acque scure e salmastre, ha sicuramente alimentato leggende e folklore. Già nel 690 il biografo Adamnano di Iona descrisse come San Colombano, evangelizzatore dell’antica Britannia, si fosse scontrato con una mostruosa creatura che aveva divorato alcuni uomini ma si era sempre creduto si trattasse di una leggenda su una bestia mitica, come le tante che affollavano gli antichi documenti medievali. Questo fino a circa un secolo fa, quando la leggenda sembra lasciare spazio alla realtà.
IL MOSTRO SI MOSTRA
È il 1930 quando, a causa della maggiore frequentazione del lago, anche grazie a una nuova strada che viene realizzata e aperta al pubblico, iniziano le prime testimonianze di un misterioso essere che appare intorno al Loch Ness. A dire la verità un paio risalgono anche all’Ottocento e raccontano di strani movimenti nell’acqua o di creature simili a grosse salamandre che escono sulle sue sponde, ma nulla di più.
Poi il 14 aprile del 1933, durante una passeggiata lungo il lago, i coniugi Mackay avvistano una strana creatura simile a una balena che si agita in