su cui tracciare nomi e impressioni, per conservare ricordi e indicazioni, come facevano in passato i viaggiatori del Grand Tour o Bruce Chatwin con l’inseparabile moleskine. Questa volta però, la visita di dimore storiche, siti archeologici o spazi naturalistici del Lazio – con una guida ambientale escursionistica e di un fumettista e urban sketcher che insegna le basi dello “schizzo” con carta e matita – è accompagnata da una merenda, dolce e salata, a tema olio: è la proposta degli “Evo Tour col taccuino” di Oleocentrica, shop e centro di cultura sull’extravergine di Latina gestitacon vista panoramica a 360° sulla Maremma – e lo Scovaventi Deck, che prende il nome da un podere della tenuta: una “rosa dei venti” composta da otto gradoni in legno che salgono attorno al tronco di una quercia secolare accanto a una vigna di sangiovese, pronti a fare da belvedere o da seduta per il picnic. A San Polo in Chianti, nel Salone dell’Olio dedicato a degustazioni ed eventi, i fratelli Gionni e Paolo Pruneti hanno messo a punto un percorso di “esplorazioni”: dalla visita guidata alle varie fasi del processo produttivo a Il Gioco dell’Olio, assaggio guidato e coinvolgente dei nove oli aziendali (proposto anche nelle Pruneti Extra Gallery a Greve in Chianti e Firenze), per concludere in relax con l’assaggio di un cocktail a base di Monocultivar Pruneti, dall’Olive Oil Spritz al Blooily Mary. L’epoca della raccolta che si avvicina sta per segnare il ritorno di uno degli appuntamenti più attesi, grazie alla costante opera della Strada dell’Olio Dop Umbria, tra le prime e più attive iniziative di promozione del territorio olivicolo in Italia: Frantoi Aperti in Umbria, alla 26° edizione, celebra l’olio nei weekend tra fine ottobre e novembre, proponendo numerose esperienze legate all’extravergine (ma anche ad arte, musica, sport, enogastronomia e a iniziative per ragazzi e bambini) tra frantoi, oliveti e piazze dei borghi medievali e delle città d’arte della regione; a cominciare dalle passeggiate in e-bike lungo i sentieri che attraversano le colline delle cinque zone della Dop Umbria – tra cui la Fascia Olivata Assisi-Spoleto, riconosciuta dal Registro Nazionale del Paesaggio Rurale – facendo tappa nei frantoi all’opera. Sono diversi in Italia i Musei dell’Olio che permettono di conoscere da vicino la vita contadina di un tempo, intimamente legata a questo prodotto e ai suoi cicli: dal MOO-Museo dell’Olivo e dell’Olio di Lungarotti a Torgiano, al Museo dell’Olio di Loreto Aprutino, ospitato in una struttura neogotica del borgo abruzzese, che abbina eventi e degustazioni all’esposizione di documenti e attrezzature.
Esperienze
Sep 09, 2023
3 minuti
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