Attraverso la tecnica della “nuvola di punti” di Freedom, si può vedere il percorso dei due acquedotti che passano all’interno del costone di roccia nei pressi di Vicovaro.
Sembrerebbe proprio che grandi civiltà del passato siano collassate a seguito di lunghi e ripetuti periodi di siccità. Questo è accaduto in ogni parte del globo: in Mesopotamia con gli Ittiti, in Asia per la popolazione Khmer e, secondo le ultime ricerche, anche nel continente americano per la civiltà Maya.
L’ACQUA: IL BENE FONDAMENTALE DI UNA CIVILTÀ
L’Impero Romano poteva contare sui suoi numerosi ed efficienti acquedotti per l’approvvigionamento idrico ma a un certo punto, durante il I secolo d.C., la rapida espansione demografica e qualcosa di imprevisto rischiarono di mettere a repentaglio il delicato equilibrio sociale della Capitale. Per ripercorrere questa poco nota vicenda, la troupe di si è recata nei pressi dell’odierna Vicovaro, a una quarantina di chilometri da Roma, verso est, dove scorrono i tratti iniziali di due celebri acquedotti: il Marcio e il Claudio. Roberto Giacobbo e la sua squadra, accompagnati