COSTI SEMPRE PIÙ INSOSTENIBILI,stadi fatiscenti, scarsi investimenti nei settori giovanili, con evidenti ripercussioni sui risultati della Nazionale. I mali del calcio italiano sono atavici e noti, accentuati da una certa inerzia burocratica e dall’assenza di una chiara volontà politica. E sullo sfondo incombono la minaccia secessionista della Superlega e il pressing crescente delle nuove frontiere del calcio globalizzato, dagli Stati Uniti ai Paesi arabi, a minare un monopolio europeo a lungo ritenuto inattaccabile. Abbiamo approfondito guai e dilemmi del sistema calcio con Marco Bellinazzo, giornalista, autore di libri di successo - fra cui il recente ‘Le nuove guerre del calcio’ - e uno dei massimi esperti di economia sportiva del nostro Paese.
Che ripercussioni potrà avere la mancata proroga del bonus fiscale previsto dal decreto crescita?
Quel provvedimento ha aiutato il calcio italiano a non perdere competitività durante la pandemia e i risultati delle nazionali minori ci dicono che non ha penalizzato più di tanto i