Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

No Euro No Party
No Euro No Party
No Euro No Party
E-book28 pagine19 minuti

No Euro No Party

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Il pensiero controcorrente di chi pensa che l’Euro sia una scelta obbligata per chi in Italia ha il coraggio di cambiare e vuole smettere di aspettare un passato che non tornerà mai.
 
LinguaItaliano
EditoreFabmac
Data di uscita9 ago 2018
ISBN9788828371748
No Euro No Party

Correlato a No Euro No Party

Ebook correlati

Business per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su No Euro No Party

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    No Euro No Party - Fabrizio Macrì

    Texas

    1. L’Euro: la sfida di una generazione

    Ogni paese afferma la propria identità attraverso la valorizzazione della propria storia e la presa di coscienza delle differenze rispetto ai propri vicini.

    La storia d’Italia è lunga e gloriosa, dalla Magna Grecia, all’Impero Romano fino al Rinascimento. Dal boom economico fino agli anni 90 ci siamo anche affermati come grande paese industriale, leader tra i paesi del bacino del Mediterraneo con i quali ci siamo confrontati da una posizione di forza : Grecia, Spagna e Portogallo sono sempre stati, nella classifica dello sviluppo economico e sociale, un gradino sotto al nostro, mentre abbiamo tradizionalmente guardato a Germania, Francia e Regno Unito come esempi di progresso da imitare.

    Sull’onda di una forte crescita innescata negli anni ’80 da export, consumi e investimenti di un’industria piû avanzata, l’Italia galoppava nei primi anni ‘90 verso l’Unione Monetaria ed era uno dei paesi membri maggiormente propensi ad una crescente integrazione economica.

    Il Paese però rimaneva in termini economici e sociali più arretrato rispetto ai suoi partner centro e nord europei perchè oppresso da problemi storici e strutturali mai superati : l’arretratezza economica del Sud, una diffusa criminalità organizzata che proprio in quegli anni uccideva Falcone e Borsellino e metteva a rischio la stabilità dello Stato, la diffusa corruzione che impediva un normale funzionamento del mercato, il debito pubblico, l’ipertrofia dello Stato e della spesa pubblica, un fisco opprimente ed un mercato del lavoro rigido.

    Tutti questi fattori rappresentavano un freno allo sviluppo e periodicamente venivano compensati da svalutazioni della moneta e nuova spesa pubblica, spesso improduttiva.

    L’ingresso nell’Euro sembrò, soprattutto a noi nati negli anni 70, alle prese

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1