L’ultimo “miglio” è sempre il più faticoso. Vuoi o non vuoi, buona parte delle volte l’area di sosta, il camping o il parcheggio sono spesso lontani dal centro o dalle attrazioni turistiche della località che vogliamo visitare. E’ il prezzo da pagare per poter viaggiare in camper: i nostri borghi, le città ricche di storia sono tanto belle quanto spesso anguste per le loro piante medievali o rinascimentali e il camper proprio non ci passa, meno che meno è facile da trovare uno spazio adatto a parcheggiare i nostri amati “bestioni”. Allora, trovata una corretta sistemazione preferibilmente accudita e sorvegliata del veicolo, gambe in spalla e buon passo se vogliamo visitare la località che ci ospita. Come accennato però, l’ultimo “miglio” è sempre il più faticoso, anche perché i borghi più belli hanno spesso un “difetto” comune: molti infatti sorgono sul cucuzzolo di una collina e il dislivello, specie d’estate con il caldo, si fa sentire pesantemente sulle gambe e sul fiato, specie se il percorso è infarcito di scalinate pedonali, onnipresenti, che abbreviano la distanza rispetto alla vecchia strada a tornanti, ma attentano alle coronarie.
La soluzione, per alleviare le fatiche di questo ultimo tratto di strada ma anche avere maggiore autonomia di spostamento e visitare più a fondo anche qualcosa di più lontano dall’area di sosta, è quella di avere un veicolo a due ruote nel gavonebenzina, olio, gomme, risalgono incuneandosi fastidiosi proprio sotto a quello che, nella stragrande maggioranza dei casi, è ormai il letto principale del camper. Una possibile alternativa più recente e ancora non molto praticata, soprattutto data la diffusione e la scelta più ampia di modelli sul mercato solo da poche stagioni, che assomma i vantaggi di tutte le altre soluzioni, è quella degli scooterini elettrici. Piccoli ciclomotori dotati di motore a “corrente”, spesso non molto più grandi di una bici elettrica, sicuramente più pesanti ma non tanto se si pensa che di motorino ne può bastare uno mentre di bici per la coppia ce ne vogliono sicuramente due, assolvono la loro funzione di tender per le visite nella località con una discreta o buona autonomia, prestazioni brillanti e prezzi che ormai sono davvero contenuti per i modelli più semplici, paragonabili al costo di due bici a pedalata assistita.