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Magia per la casa: Una guida completa per la purificazione della casa con incensi, erbe, candele, rituali e incantesimi
Magia per la casa: Una guida completa per la purificazione della casa con incensi, erbe, candele, rituali e incantesimi
Magia per la casa: Una guida completa per la purificazione della casa con incensi, erbe, candele, rituali e incantesimi
E-book299 pagine3 ore

Magia per la casa: Una guida completa per la purificazione della casa con incensi, erbe, candele, rituali e incantesimi

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Info su questo ebook

La casa è un rifugio, un luogo di rinnovamento e creatività in cui ha inizio e si conclude ciascuna giornata. È anche una fonte primaria di energia e spiritualità. La strega della casa si adopera per rispettare e rafforzare quello spazio sacro, rendendolo il più semplice, sereno e fecondo possibile.
A differenza di chi pratica stregoneria verde, che si concentra su pratiche basate sulla natura, e delle streghe della cucina che si dedicano al cibo, la strega della casa ricerca e utilizza la magia delle abitazioni. Mentre altre vie spirituali spesso guardano oltre la casa per puntare l’attenzione sul mondo della natura, la strega della casa crea un luogo sicuro e favorevole in cui lavorare, una «casa base» in senso letterale e magico.
LinguaItaliano
EditoreArmenia
Data di uscita10 set 2021
ISBN9788834436332
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    Anteprima del libro

    Magia per la casa - Arin Murphy-Hiscock

    Introduzione

    La casa è un rifugio, un luogo di rinnovamento e creatività in cui ha inizio e si conclude ciascuna giornata. È anche una fonte primaria di energia e spiritualità. La strega della casa si adopera per rispettare e rafforzare quello spazio sacro, rendendolo il più semplice, sereno e fecondo possibile.

    A differenza di chi pratica stregoneria verde, che si concentra su pratiche basate sulla natura, e delle streghe della cucina che si dedicano al cibo, la strega della casa ricerca e utilizza la magia delle abitazioni. Mentre altre vie spirituali spesso guardano oltre la casa per puntare l’attenzione sul mondo della natura, la strega della casa crea un luogo sicuro e favorevole in cui lavorare, una «casa base» in senso letterale e magico.

    Grazie a questo libro, studierete le energie del focolare e della casa e apprenderete a creare un rifugio spirituale per voi e per le persone amate nel frenetico mondo di oggi. Apprenderete a:

    Individuare e valorizzare il focolare spirituale della casa

    Eseguire rituali per proteggere e purificare la vostra casa

    Costruire un santuario in cucina

    Preparare ricette che uniscono magia e cibo

    Padroneggiare i segreti del calderone e della fiamma sacra

    Trasportare le antiche pratiche magiche nei tempi moderni

    Produrre oggetti e opere d’arte partendo dal focolare

    In sostanza, la strega della casa ha il compito di favorire il benessere spirituale proprio, della sua famiglia e dei loro ospiti. La casa è il suo tempio, di cui si occupa in modo da consentire all’energia di fluire libera e senza intralci, oltre che per rendere onore ai principi che sostiene. Cerca di aiutare e alimentare la propria famiglia e la comunità in senso più ampio, a livello sia spirituale sia fisico. Perciò, se siete pronti a esplorare la magia che si può trovare o creare nella vostra casa e a usarla per migliorare la vostra vita… forza, cominciamo!

    Capitolo 1

    Un luogo da chiamare casa

    Una cosa che hanno in comune tutte le persone, è la necessità di un rifugio, di nutrimento e di un luogo da chiamare casa. Si tratta di un posto dove tornare quando si ha bisogno di un rifugio, di rinnovamento e ringiovanimento, di rilassarsi. In questo capitolo approfondirete il concetto di casa e il suo posto in una vita spirituale.

    La spiritualità viene da dentro, e la via spirituale o la pratica che scegliete ne crea il contesto. Uno dei contesti più comuni è il focolare, centro spirituale della casa. Qualunque sia il cammino spirituale che state seguendo, radicarlo nel vostro focolare è molto sensato ed è una cosa che può dare nutrimento al resto della vostra vita spirituale.

    Magia del focolare e spiritualità domestica

    Quello del focolare è un cammino spirituale che si fonda sulla convinzione che la casa sia un luogo di bellezza, energia e protezione, un luogo in cui le persone vengono nutrite e alimentate a livello spirituale oltre che fisico ed emotivo. La magia del focolare descrive l’ambito domestico della spiritualità associata al cammino della strega della casa. Non si tratta di magia della cucina, anche se pure questo aspetto può avere un ruolo nell’ambito della pratica di una strega della casa. E non si tratta nemmeno di stregoneria verde, nonostante anche questo aspetto possa influenzare e arricchire una pratica basata sulla casa e sul focolare.

    La magia del focolare sostiene che la spiritualità, al pari di numerose altre cose, inizia in casa. Non è sufficiente frequentare incontri spirituali esterni alla propria dimora anche se con regolarità; la casa in sé è un elemento essenziale all’interno di una pratica spirituale feconda, vibrante e continuativa. Un tempo si faceva affidamento su una religione organizzata per trovare appagamento spirituale, ma con l’aumentare dell’insoddisfazione verso le istituzioni religiose, lo spostamento del centro focale spirituale all’interno della propria casa assume un valore sempre maggiore, sia come elemento centrale sia come elemento di sostegno. Rendere onore al focolare significa rendere onore alle proprie origini, al luogo da cui si parte ogni mattina e a cui si fa ritorno ogni sera.

    Perché una magia del focolare?

    Il termine focolare indica la parte del camino situata sotto la cappa in cui si faceva il fuoco per cuocere vivande e riscaldare ambienti. In quanto zona più riposta dell’abitazione, nel corso dei secoli è diventato simbolo dell’intimità domestica e della casa stessa. Perciò, chi pratica la magia del focolare è una persona la cui spiritualità ruota attorno alla casa e al suo cuore, simboleggiato dal camino e dal fuoco che vi arde.

    Un termine forse più familiare, strega della cucina, è usato a livello popolare per indicare una persona che esercita la magia cucinando, preparando pani e dolci e/o attraverso l’attività quotidiana. La magia del focolare si differenzia da quella di cucina per la maggiore enfasi posta sulla spiritualità rispetto alla centralità del lato pratico caratteristica delle streghe della cucina. Di cui approfondiremo la conoscenza più avanti.

    La magia del focolare, al pari di altri aspetti del cammino di una strega della casa e di altre forme di stregoneria, verde e della cucina, ruota intorno alla concretezza, con poche linee guida ritualistiche o necessarie formalità. Ecco alcune parole chiave da tenere a mente quando pensate alla magia del focolare:

    Semplice

    Concreta

    Legata alla famiglia

    Domestica

    Quotidiana

    Casalinga

    Fatela semplice

    Le pratiche suggerite in questo libro si basano sulla semplicità. Qui il termine rituale non significa qualcosa di rigoroso e complicato ma piuttosto si riferisce a una cerimonia intuitiva o a qualcosa di separato dalle azioni quotidiane grazie alla consapevolezza e all’intenzione. Così come il termine magia indica il tentativo consapevole e responsabile di realizzare un cambiamento concentrando e dirigendo l’energia verso un fine positivo. I rituali e i procedimenti magici inclusi in questo volume sono soltanto delle linee guida che vi danno un’idea su come strutturare la vostra pratica spirituale fondata sul focolare.

    Perché la magia del focolare è così speciale

    La magia del focolare parte da una verità fondamentale:

    Vivere è un atto spirituale.

    Detto questo, può risultare difficile individuare con precisione ciò che costituisce la spiritualità e, di conseguenza, comprendere in che modo sostenerla attivamente all’interno della casa.

    Ciò che rende così speciale la magia del focolare è che i suoi principi coincidono con le cose che fate ogni giorno in casa. In sostanza, questo libro è progettato per aiutarvi a riconoscere quelle cose e a dare loro consapevolezza in modo da poterle apprezzare ancora di più. Propone anche alcune idee su come valorizzare azioni e oggetti quotidiani con il fine di facilitare o rendere più profonda la vostra esperienza.

    Cos’è spirituale per voi?

    La chiave per procedere nel cammino della strega della casa basato sul focolare consiste nell’alimentare l’elemento spirituale dell’abitazione. Come si fa? La risposta dipende dalla vostra definizione di spirituale. Ve ne sono già state fornite alcune ma è fondamentale che siate voi a stabilire la vostra. Provate a considerare queste domande:

    Cosa costituisce un’esperienza spirituale per voi?

    Quali sono le caratteristiche di un oggetto sacro?

    Quali elementi di un’azione la rendono spirituale?

    Sono domande impegnative, e le risposte saranno diverse a seconda della persona che se le pone. Tentare di dare una definizione di spirituale può risultare difficile, frustrante e mettere alla prova la propria fede. Potreste essere in grado di affermare soltanto di saper riconoscere una cosa spirituale, senza aggiungere altro. E va bene così. In sostanza, quando riconoscete la spiritualità di qualcosa, prendete atto che qualcosa vi commuove o vi tocca nel profondo in un modo particolare, suscitando sentimenti che possono risultare indefinibili.

    Concentrarsi sulla pratica

    Quando avrete compreso quali cose trovate spirituali, o quali eventi o azioni suscitano in voi quella risposta, allora potrete avere un’idea su dove fare convergere la vostra pratica spirituale domestica e su come identificare o stabilire le attività quotidiane in grado di sostenere la vostra spiritualità, riconoscendo e utilizzando quei momenti per rafforzare il vostro impegno di rendere la casa un luogo spirituale. Un modo per farlo consiste nello sfruttare quei momenti o quelle attività come opportunità per pensare a cose «importanti» (non «importanti» tipo controllare le spese sulla carta di credito o passare in salumeria a comprare qualcosa per cena ma intese come questioni legate alla vostra spiritualità); un’opportunità per inviare pensieri positivi alla vostra famiglia, agli amici e alla comunità; un’opportunità per praticare una forma di walking meditation, o meditazione camminata, in cui compite un’azione semplice, continua, con la mente sgombra. Potreste concedervi un momento per dire una preghiera o semplicemente aprire il cuore e parlare a Dio, quale che sia la forma in cui vi raffigurate il divino, l’universo, lo spirito d’amore, o a chiunque voi desideriate.

    Mantenere una spiritualità sana significa mantenere se stessi rilassati e concentrati, oltre a praticare qualcosa. Significa tenere aperte le linee di comunicazione tra voi e qualcosa di più grande di voi. Spesso si definisce praticante chi agisce in rispetto al proprio cammino spirituale, e ciò significa agire fisicamente o volontariamente in conformità con una teoria associata a quel cammino. Cercando o definendo in modo fattivo la propria attività spirituale si crea l’occasione per sviluppare una connessione più profonda con il mondo che ci circonda. (Il capitolo 2 analizza la santità in modo più accurato, soprattutto in relazione alla casa.)

    Le cose di ogni giorno possono essere magiche

    Si ha sempre l’impressione che una cosa semplice non possa essere efficace o potente o utile quanto una più complicata o difficile. Si tratta di una stravagante sensazione umana. Alla gente piace complicare le cose, forse per avere a disposizione una scusa in caso di fallimento. «Era troppo difficile!» sono tutti pronti a dire. L’umanità sembra per istinto rifuggire dalle responsabilità, ma assumersi la responsabilità della propria pratica spirituale, operare dal cuore della propria casa verso l’esterno, significa fare un passo verso un rapporto più gratificante con il mondo che ci circonda.

    Tutto è o può essere un gesto magico. Mescolare la minestra mentre la si riscalda sul fuoco può essere un gesto magico. Lo stesso dicasi per quando si pulisce il piano di lavoro, si lavano i piatti, si riempie la teiera e si mettono in ordine le bustine di tè. Quindi, come si possono rendere magiche queste azioni? Non con parole segrete o arcane figure disegnate nell’aria. Non è necessario aggiungere qualcosa quanto piuttosto accorgersi e prendere atto di qualcosa che c’è già.

    Come potete riconoscere la magia? Provate a mettere in pratica questi suggerimenti:

    Vivete il momento. Essere nel qui e ora è più difficile a farsi di quanto non sembri. Significa non pensare alla vostra azione successiva né a quella precedente, non pensare che tra mezz’ora dovete andare a prendere i bambini in palestra o che sulla via del ritorno dovete passare a comprare il latte. Significa pensare invece a ciò che state facendo nel momento preciso in cui lo fate. Soltanto questo. Percepite il peso della caraffa che avete in mano; percepite lo spostamento di quel peso mentre la inclinate per versare il latte; ascoltate il suono del liquido che scende nel bicchiere.

    Siate consapevoli delle vostre intenzioni. La consapevolezza è fondamentale per la maggior parte degli esercizi di magia. Mentre eseguite il vostro gesto magico, accertatevi di avere ben chiare le aspettative riguardo al risultato o all’energia associata. Immaginare un risultato ben definito è la chiave per il successo.

    Indirizzate correttamente la vostra energia. Concentrate la vostra determinazione e fate sì che ricolmi l’azione che state compiendo. L’energia male indirizzata è sprecata.

    Concentratevi su una azione. Potrebbe essere sottinteso che ci deve essere un’azione a cui attribuire la vostra opera di magia, ma per chiarezza vale la pena notare che è meglio concentrarsi su di una singola azione piuttosto che su una serie. Mantenere la concentrazione per un lungo periodo è più difficile, soprattutto se nel frattempo è necessario passare da un’azione all’altra.

    Ricordate che la magia del focolare consiste nel fare cose semplici e nel concentrarsi sul lavoro che si compie realmente in casa. Se in un momento che definireste spirituale o di azione magica provate la necessità di parlare, fatelo partendo dal cuore o utilizzate una breve preghiera o una poesia che già conoscete e che può adattarsi a numerose situazioni. (Vedi al Capitolo 10 per suggerimenti riguardo alla magia parlata e alle preghiere.)

    In sostanza, la magia è l’arte di concentrare con chiarezza la propria volontà per contribuire a creare un cambiamento o qualche tipo di transizione. Se avete familiarità con la pratica magica contemporanea, in particolare unita alla pratica spirituale personale, saprete già che alcuni simboli o oggetti possono aiutare la concentrazione e conferire energia per contribuire a realizzare quel cambiamento. Se siete interessati a un lavoro di questo tipo in aggiunta alla pratica spirituale, dovreste leggere un libro dedicato specificatamente alla magia e agli incantesimi, come il mio intitolato Power spellcraft for life. Poiché questo testo è invece dedicato principalmente alla pratica spirituale domestica, qui non sono descritte molte attività basate sulla magia. Sono incluse però saggezza popolare e tradizioni domestiche, che alcuni considerano o definiscono magia.

    In inglese, come in italiano, esistono diversi termini per indicare la casa, tutti con sfumature di significato differenti. In questo libro viene fatta sempre la distinzione tra abitazione (house) che si riferisce all’aspetto fisico delle quattro mura e un tetto sopra la testa, all’indirizzo e alla posizione geografica del luogo in cui si risiede, e casa (home), che invece si riferisce all’entità energetica che si crea in quell’abitazione fisica, alla famiglia che ci vive e all’identità che si crea dall’interazione delle due.

    Come si lega tutto questo alla spiritualità? Ogni istante rappresenta un’occasione per essere nel qui e ora, per apprezzare il momento e renderlo magico. Così facendo, prendete atto che persino il compito più semplice permea il vostro spirito e può nutrire la vostra anima. Consentire a voi stessi di vivere nel momento presente chiarisce quanto siete speciali. Dopo tutto, la vita è fatta di tanti minuscoli istanti concatenati. Aprire voi stessi ai compiti più semplici lasciando che vi siano di ispirazione con intuizioni sagge, o anche con un momento di pace, dimostra che il divino può sussurrarvi messaggi nei luoghi più insoliti e inaspettati. La magia del focolare riguarda la comunione con il divino per mezzo delle attività quotidiane e non tramite complessi rituali formali.

    Come costruire il quartier generale della spiritualità

    La strega della casa cerca di creare e mantenere la migliore atmosfera possibile per la famiglia e gli amici, per sostenerli, alimentarli e nutrirli a livello fisico e spirituale.

    Una abitazione è una struttura neutra mentre una casa è un luogo vivo, dinamico creato dalle azioni e dalle intenzioni delle persone che vivono in quella abitazione. La casa è un rifugio, un luogo sicuro. È determinato dalle persone che ci vivono, è creato da esse, ed è in armonia con la loro energia. Energia che definisce la casa in più modi: la alimenta e la spinge a livello spirituale ed emotivo, ma anche per mezzo del denaro per costruirla e mantenerla. Pagamento di mutuo, affitto, arredamento e beni di consumo, tutto viene promosso dall’energia in forma di denaro, guadagnato da un individuo attraverso il lavoro o qualche altro scambio energetico. Emozioni, tempo e soldi sono tutti valide forme di energia necessarie al funzionamento di una casa.

    La casa è dove si costruisce una base o un quartier generale da cui si può partire per avventurarsi nel mondo, e a cui si può tornare alla fine della giornata. È un luogo dove si può essere se stessi, dove rilassarsi e consentire all’energia che fuori da quelle mura tenete sotto un controllo strettissimo di fluire liberamente in uno spazio protetto. Costituisce una base eccellente e di pronta realizzazione per la pratica spirituale.

    Denise Linn, autrice di Spazio sacro, afferma: «Le case sono una rappresentazione simbolica di noi stessi, e in verità a livello più profondo sono un’estensione di noi stessi». Ha assolutamente ragione. A livello inconscio, il modo in cui trattate lo spazio in cui vivete può spesso essere indicativo della percezione che avete di voi stessi. A un livello più attivo, il controllo consapevole dell’organizzazione e della decorazione dello spazio può avere un impatto sulla coscienza di sé, oltre a influenzare come vi sentite. L’ambiente agisce sull’efficienza fisica e mentale oltre che sul lato emozionale; è più che ragionevole che abbia effetto anche sul benessere spirituale.

    Per molti di noi è importante avere una stanza o uno spazio ben definito all’interno della casa che sia esclusivamente nostro: una camera da letto, un angolo, un ufficio o una stanza per la lettura. Ciò che viene spesso trascurato è una zona comune che sia curata e considerata con consapevolezza cosciente quanto uno spazio privato o personale. Le zone comuni di una casa, come il soggiorno, il bagno e la cucina, diventano un’aggregazione delle energie di tutte le persone che le utilizzano e delle attività che vi si svolgono.

    Invece di consentire all’energia di formarsi a casaccio senza una direzione consapevole e di vivere con ciò che ne risulta, è saggio prendere in mano l’energia e guidarne la firma energetica. Nel prossimo capitolo analizzeremo come questo incida anche sulla salute spirituale e sul benessere dei membri della famiglia.

    L’energia è fluida e in costante movimento perciò il risultato non è mai permanente. L’ideale è una manutenzione continua. E non è mai troppo tardi

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