LA NOTTE PIÙ LUNGA
LA DECISIONE PRESA SEGNA UNA ROTTURA CHE CAMBIA LE REGOLE DEL GIOCO. QUESTO, A PRESCINDERE DA QUELLO CHE SUCCEDE DOPO
Il quote non è fedele ma la fermezza della comunicazione sì. La notte fra il 5 e il 6 giugno 2019 resterà uno snodo chiave nella storia dell’industria dell’auto. La decisione di Fca di non andare avanti nella fusione con Renault è un passaggio senza precedenti, nelle modalità e nelle motivazioni. E segna uno spartiacque. Innanzitutto, nei rapporti fra mondo dell’impresa e quello della politica. E poi anche negli equilibri interni al gruppo italiano, con la leadership di John Elkann che si afferma in maniera netta, inequivocabile, portando a compimento un processo di piena legittimazione iniziato con la scomparsa di Sergio Marchionne. Senza togliere nulla al ruolo dell’amministratore delegato Mike Manley, quella notte è l’azionista, il presidente, a
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