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L'euro la Grecia e la Moneta complementare
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L'euro la Grecia e la Moneta complementare
E-book54 pagine40 minuti

L'euro la Grecia e la Moneta complementare

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Info su questo ebook

L'Euro, la Grecia, e la moneta complementare
Questo lavoro rielabora alcune parti del libro Europa duale, applicandone la metodologia (struttura logica e basi di conoscenza) al caso Grecia; l'obiettivo è di far emergere le motivazioni, le responsabilità, e i rapporti di potere tra le Istituzioni che intervengono nella formazione delle decisioni.
L'ingresso di un Paese nell'Eurozona è responsabilità non solo di chi lo chiede, ma anche, e soprattutto, di chi acconsente alla richiesta.
La responsabilità si appesantisce quando si verificano interferenze con la capacità decisionale del Paese aderente, com'è nel caso della Grecia; ma è sistematicamente rimossa.
La Grecia è una realtà piccola: la sua popolazione è il 2,2% della popolazione dell'Unione, e corrisponde al 3,3% di quella dell'Eurozona; il suo PIL è di poco superiore a 182 miliardi di euro, pari all'1,8% del PIL dell'Eurozona.
Si sarebbe potuta salvare con un contributo di 100 miliardi, ma qualcuno ha preferito sprecarne molti di più per impartire una lezione di rigore, indirizzata non solo alla Grecia, ma soprattutto all'Italia e agli altri Paesi del Sud dell'Europa.
Il più recente programma dell'ex trojka, sottoposto a referendum, è basato sull'austerità, sul controllo, sulla precarizzazione del lavoro, sul depauperamento del patrimonio pubblico, e non accenna minimamente alla possibilità di avviare una politica effettiva di investimenti per la creazione di nuovi posti di lavoro e la formazione dei redditi necessari per far fronte al debito.
Tutto questo avviene in un'area monetaria non ottimale e pertanto, per ridare al sistema finanziario greco la capacità d'investimento in innovazione che l'Europa le nega; bisognerà ricorrere alla moneta complementare, com'è avvenuto nella Germania degli anni trenta del secolo scorso, con i MEFO, e come sembra voglia procedere, con alcune varianti, il Ministro Varoufakis con la sua ipotesi di Ft-coin.
LinguaItaliano
Data di uscita6 lug 2015
ISBN9786051767475
L'euro la Grecia e la Moneta complementare

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    L'euro la Grecia e la Moneta complementare - Alessio Lofaro

    ALESSIO LOFARO

    L'euro la Grecia e la Moneta complementare

    A Daniela, che mi sopporta

    (e sa farsi sopportare).

    2015 Alessio Lofaro

    Diritti riservati.

    Progetto grafico e fotografia: Daniela Rubat Borel

    UUID: 956a2826-23de-11e5-8032-119a1b5d0361

    Questo libro è stato realizzato con BackTypo (http://backtypo.com)

    un prodotto di Simplicissimus Book Farm

    Indice

    Introduzione

    Il franchisor della Grecia

    1. Per capire la posta in gioco

    Le diagnosi contrapposte sui motivi delle crisi

    Quello che vorrebbe il governo greco

    Che cosa propone l'Europa

    2. L'estensione dell'ampiezza dell'Oca è stato un errore

    Chi ha deciso l'ampiezza dell'Oca?

    Il vero problema non è la Grecia, ma è lo spirito di sopraffazione

    3. Le prospettive

    La Grecia ha bisogno delle monete complementari

    Un fondo di garanzia alternativo alle privatizzazioni

    Esperienze di monete complementari in Grecia

    4. Il referendum

    Il quesito non riguarda l'uscita dall'euro

    La Grecia ha dato la sua risposta

    Bibliografia

    Sinossi

    Biografia

    Introduzione

    Il franchisor della Grecia

    Questo lavoro rielabora alcune parti del libro Europa duale, applicandone la metodologia (struttura logica e basi di conoscenza) al caso Grecia; l'obiettivo è di far emergere le motivazioni, le responsabilità, e i rapporti di potere tra le Istituzioni che intervengono nella formazione delle decisioni.

    L'Unione Europea e l'Eurozona non sono la stessa cosa: si può aderire alla prima e decidere di non far parte della seconda (è successo, ad esempio, con gli inglesi); per contro, le autorità preposte alla gestione dell'Eurozona possono respingere la richiesta di adesione di un Paese dell'Unione se lo ritengono privo dei requisiti economici per far parte dell'area dell'euro (come è stato fatto, nella fase iniziale, proprio nei confronti della Grecia e della Spagna; e si sarebbe potuto fare anche nei confronti dell'Italia, che per rientrare nei parametri si era inventata una tassa che sarebbe stata restituita).

    Il possesso dei requisiti non è una questione soggettiva riguardante il singolo Paese, ma rappresenta le condizioni strutturali in assenza delle quali l'area valutaria rischia di non funzionare in modo ottimale; questo è un tema essenziale per capire ciò che sta succedendo, e per scegliere da che parte stare.

    Dubito che i cittadini greci, chiamati a decidere attraverso un referendum, siano informati sia sulla sostanza reale di queste condizioni, sia su come sono ripartite le responsabilità d'avere provocato ciò che sta avvenendo. Ciò non riduce la rilevanza della loro decisione, perché rappresenta la prova del sentimento, anche inconsapevole, che anima quel popolo.

    L'ingresso di un Paese nell'Eurozona è responsabilità non solo di chi lo chiede, ma anche, e soprattutto, di chi acconsente alla richiesta.

    Questa responsabilità si appesantisce quando si verificano interferenze sulla capacità decisionale del Paese aderente, com'è nel caso della Grecia; ma ciò è sistematicamente rimosso. Infatti, si ha la percezione netta che le stesse Istituzioni europee fingano di dimenticarsene, e, implicitamente, si dichiarino non responsabili, addossando al popolo greco anche le colpe che non ha; sembra che il loro scopo sia di perpetuare una politica di lacrime e sangue, che ha solo due esiti possibili: lo sfinimento fisico e la ribellione.

    Ritengo che la cosiddetta trojka abbia le responsabilità maggiori.

    Per illustrare in modo chiaro il senso di questa affermazione ricorro ad un esempio, molto conosciuto nell'esperienza del mondo delle aziende, e richiamo le caratteristiche del rapporto tra il medico e il suo paziente.

    Esiste un contratto, il franchising, molto diffuso specialmente nel commercio al dettaglio (piccoli

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