Lisa e l’albero che deve fare l’albero
Giornalista professionista, autore Melaverde TV
“Vivere in un territorio dove lo stile di vita possa preservare il benessere e il buon vivere, attraverso il rispetto della natura e una agricoltura sostenibile”. Un luogo dove “l’albero deve fare l’albero” scriveva. Un concetto molto più profondo di quello che potrebbe apparire, soprattutto se immaginato da una adolescente. Ma nulla nasce per caso. e la (). consiste in una concimazione dei terreni con sostanze esclusivamente naturali, tra cui il letame bovino autoprodotto, microrganismi effettivi e micorrize: batteri, funghi e lieviti che nel terreno aiutano lo sviluppo delle radici delle piante, rendendole resistenti a patogeni e naturalmente ricche di preziosi microelementi come fosforo, zinco e potassio e antiossidanti come la vitamina E. Tutto nasce negli anni in cui Lisa lavora come veterinaria nelle aziende agricole della sua vallata, e comprende la difficoltà dei piccoli allevatori presenti sul territorio nell’avere un reddito utile alla loro sopravvivenza. Nasce così il primo consorzio per la valorizzazione dei capi bovini allevati con metodo biologico della vallata, in un periodo in cui il biologico non aveva anco-ra un mercato conosciuto e, in particolar modo, la carne biologica. Ma la svolta si materializza a un convegno in Piemonte. Qui Lisa conosce il Prof. Giusto Giovannetti, biologo e ideatore del sistema di agricoltura simbiotica, e capisce che quello sarà il futuro della sua azienda e del suo territorio. “Quando ne proposi l’utilizzo in azienda venni considerata un’utopista, ma poi mio padre iniziò a coltivare con questo sistema e già dal primo anno vedemmo la differenza con un aumento delle produzioni cerealicole e foraggere del 10%”. Inizia così un nuovo percorso che porta Lisa a implementare le produzioni e a inserire nel consorzio le diverse realtà del territorio, arricchendo il paniere locale di prodotti da agricoltura biologica/simbiotica come: ortaggi, legumi, pasta, farine, uova e latticini. Intanto la ricerca scientifica sulla qualità delle produzioni bio-simbiotiche continua e individua la presenza di antiossidanti e preziosi microelementi negli alimenti prodotti con questo sistema. “È possibile creare economia grazie a un sistema di agricoltura locale di qualità, valorizzando sistemi di produzione che preservino il territorio e le persone che lo abitano. Un modello replicabile e sostenibile per le piccole realtà agricole dei territori svantaggiati, che si basa sulla cooperazione tra imprenditori, istituzioni pubbliche e associazioni di promozione culturale e sociale che condividono un’idea comune: tutelare la salute e l’ambiente, in simbiosi con la terra, la natura e l’uomo”.
