RISTORANTI
Il sapore della storia
Queste sono infatti le mura che hanno visto nascere la Società di mutuo soccorso tra macchinisti e fuochisti delle Ferrovie dell’Alta Italia, nel 1877, e adiacente a questa, il circolo dei ferrovieri nella Sala Liberty. Prototipo di “casa del lavoratore” con un’architettura d’eccezione, di assoluta avanguardia, la Sala Liberty è stata al centro di singolari vicende storiche, politiche e sociali. Tra queste mura si possono ancora immaginare dietro i binari della vecchia Stazione Centrale di Milano, due salette arredate con preziosi e storici pezzi unici della storia del nostro Paese, e una quarantina di coperti. Cucina milanese e lombarda, attenta alle ricette note e meno conosciute della tradizione, attraverso la scelta scrupolosa delle materie prime, la qualità degli ingredienti, la provenienza, la freschezza e la stagionalità, e menu stagionale con una carta dei vini attenta al rapporto tra qualità e prezzo sono alla base della cucina di questo locale che, anche dal punto di vista gastronomico, detiene un primato: quando si è iniziato a parlare di “cucina del territorio”, di chilometro zero, di attenzione a prodotti e produttori locali, qui venivano già usati quelli che sarebbero chiamati “presidi Slow Food”. L’Osteria, tra i promotori dell’Alleanza tra i cuochi, i contadini, gli allevatori, i piccoli artigiani rappresentati dal Mercato della Terra e dai Presidi Slow Food, tutt’oggi seleziona le sue materie prime tra i piccoli produttori agricoli per poter esprimere una cucina della tradizione e contemporaneamente attuale, attraverso piatti curati nell’esecuzione e precisi nel gusto.
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