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Colazioni da Tiffany
Colazioni da Tiffany
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E-book260 pagine3 ore

Colazioni da Tiffany

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Info su questo ebook

I caffé, i ristoranti e i locali più glamour d'Italia
Una guida semplicemente très chic!

«Perché non passiamo la giornata a fare cose mai fatte prima? Sarebbe divertente. Ci sarà qualcosa che non hai mai fatto... E in quanto a me, è un po' difficile, ma tenteremo di trovarne qualcuna.»
Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany

Penserete proprio alla leggiadra, caparbia ed elegantissima Holly quando varcherete la soglia di uno dei locali chic che questa guida saprà suggerirvi. Amate fare colazione in posti curiosi e raffinati? Apprezzate gli accostamenti particolari e le invenzioni culinarie? Vi piacciono i ristoranti che sanno coniugare gusto e atmosfera? E allora concedetevi qualche piccolo sfizio: scegliete un posto speciale, dove lasciarsi sedurre dalle mille proposte di un maître pâtissier; concedetevi un viaggio sensoriale tra profumi e ricette gourmand. Per un incontro tra amiche, un appuntamento di lavoro, un’occasione galante: i ristoranti, i caffè, i ritrovi più glamour d’Italia, dove mangiare è un piacere che coinvolge tutti i sensi, e l’eleganza un dettaglio irrinunciabile. Un vademecum essenziale per soddisfare occhi e palato, in cerca di uno stile che anche Audrey avrebbe adorato!

Come le vere vip della Maddalena
Il Paguro, Palau

Sboccia la tavola e torna la primavera
Fioraio Bianchi Caffè, Milano

Assaggi gourmet tra i Sassi
Duomocafè, Matera

Un raffinato salotto di dolcezze
Sugar Queen, Napoli

A caccia di golosità
Chocabeck, Cremona

Un addio al nubilato deluxe
All’Oro. The First Luxury Art Hotel, Roma

Magiche atmosfere sul Canal Grande
Antinoo’s Lounge and Restaurant, Venezia

Per sentirsi una star tra le star
I Carracci Grand Hotel Majestic, Bologna


Isa Grassano
è giornalista professionista freelance. Collabora con numerose riviste, tra cui «I Viaggi» e «il Venerdì» di «la Repubblica», «Cosmopolitan», «Gioia», «Marco Polo», «Viaggi del Gusto Magazine», «Elle». Se non la incontrate ai tavoli di qualche locale très chic, potete chiacchierare con lei attraverso il suo pink blog: amichesiparte.com
LinguaItaliano
Data di uscita16 dic 2013
ISBN9788854162877
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    Anteprima del libro

    Colazioni da Tiffany - Isa Grassano

    em

    178

    Prima edizione ebook: novembre 2013

    © 2013 Newton Compton editori s.r.l.

    Roma, Casella postale 6214

    ISBN 978-88-541-6287-7

    www.newtoncompton.com

    Realizzazione a cura di Corpotre, Roma

    Isa Grassano

    Colazioni da Tiffany

    omino

    Newton Compton editori

    A chi ha ancora fame di sogni e di vita.

    Per me, le uniche cose che contano sono quelle che hanno a che fare col cuore.

    Audrey Hepburn

    Ringraziamenti

    Sarà perché a questa guida ho dedicato le ore dell’alba, ma scriverla mi ha messo una gran fame, sin dalla mattina. E ha fatto venire l’appetito anche alle numerose persone che mi sono state vicine, mi hanno dato suggerimenti e mi hanno supportata in questa nuova fatica e avventura. Troppo lungo l’elenco di amiche, amici, colleghi e parenti da ringraziare: lo farò di persona invitandoli a colazione o a pranzo. Del resto, c’è sempre più gusto a stare insieme. Grazie di esserci!

    Introduzione

    «Non è divino?» «Che cosa?» «Tiffany… È una meraviglia, vero? Capisci cosa intendo quando dico che niente di brutto può accaderti qui?». Avete presente questa scena di Colazione da Tiffany, con Audrey Hepburn, capolavoro indiscusso dal fascino indimenticabile?

    C’è sempre un po’ di Holly in ogni donna, anche senza il tubino nero e la collana di perle. E ci sono bellezze a 14 carati anche se non sono diamanti: sono ristoranti, pasticcerie, locali. Tutti salotti eleganti e alla moda, con una caratteristica comune: sono irresistibili, e varcando con assoluta nonchalance la soglia di questi ritrovi, ci si sente protette. Così, questa insolita guida vuole essere un vademecum per soddisfare occhi e palato e regalare essenze di felicità. Allo stesso tempo, diventa un viaggio del gusto in borghi e città, al mare come in montagna, tra racconti e curiosità, tra memorie della tradizione e nuove creatività.

    Attraverso il fil rouge gastronomico lungo lo Stivale, scoprirete locali trendy, caffè vivacissimi, lounge bar vetrina di un universo in continuo fermento, ristoranti dall’atmosfera glam e raffinata, terrazze con viste spettacolari, che vengono imbandite per creare una golosa movida culinaria. Luoghi – da nord a sud – con menu curati e perfetti per chi non vuole rinunciare alla qualità e alla ricercatezza, nemmeno per un semplice break o un pranzo in velocità. Luoghi di stile che rappresentano il regno di chef stellati, ma anche di cuochi emergenti. Qui ciascuno può sperimentare sapori e profumi fino a elaborare una propria filosofia del mangiare, che sia soprattutto un’esperienza da non perdere. Solo a leggere qua e là, viene l’acquolina in bocca.

    Del resto, il cibo è la forma d’arte più poetica, uno dei piaceri dell’esistenza, e ancora di più, in questo periodo, abbiamo tanto bisogno di lasciarci trasportare dai sensi e dalle emozioni.

    Un anonimo del Cinquecento diceva: «Ci sono tante cose importanti nella vita. La prima è mangiare, le altre non le conosco». Io aggiungerei che è soprattutto importante avere le persone giuste con cui condividere il piacere del cibo, che si tratti di un incontro tra amici, una pausa da shopping tra amiche, un appuntamento di lavoro o una riunione con il capo, ma anche del rito della domenica con la famiglia riunita, o di un’occasione galante.

    Gli arredi, poi, completano e valorizzano l’eleganza di queste location e, a volte, pur in uno stile semplice sono così chic che rubano la scena e diventano anche protagonisti.

    Tanto che alla fine, proprio come Audrey, un carisma da grande icona della storia, in qualunque di questi posti gourmand entrerete, rivolgendovi a chi vi accompagna potrete esclamare: «Non te l’avevo detto che è un luogo delizioso?».

    Gioielli gourmand

    occhiello

    Pranzo al lago, alla tavola dei Gonzaga

    Rigoletto, Mantova

    «Domenica ti porterò sul lago…». Se, come Fabio Concato, avete voglia di trascorrere una giornata di coppia al lago, la bella cittadina di Mantova fa al caso vostro, anche perché è stata definita dallo scrittore inglese contemporaneo Aldous Huxley «la più romantica del mondo».

    E sulle rive del Lago Inferiore, a un passo dal centro e dal castello di San Giorgio, si trova un’elegante villa patrizia dei primi Ottocento, che è divenuta successivamente una stazione di posta e da qualche anno è stata trasformata nel ristorante Rigoletto. Durante la bella stagione, i tavoli sono apparecchiati in giardino, sotto secolari tigli. In inverno si mangia in una raffinata sala con pochi coperti, in un ambiente dal lusso rigoroso e mai ostentato.

    La cucina ripropone i fasti delle tavole gonzaghesche e i sapori della tradizione popolare. Una squisitezza da provare è l’insalata tiepida di cappone alla Stefani, una ricetta che risale al 1662, quando il cuoco di corte, Bartolomeo Stefani, portava sulla tavola dei Gonzaga un cappone sbollentato accostato a una insalata di verdura fresca con uvetta e pinoli, arricchita dal gusto pieno dell’aceto balsamico. Vasta la scelta: gnocchetti di ceci con guanciale e aceto balsamico, un delicato risotto alla zucca, code di gamberi alla diavola con bruschetta. Il degno coronamento di fine pasto è un pezzo di sbrisolona. Il nome si rifà alle deliziose briciole che si formano quando viene spezzettata a mano, perché è d’obbligo non tagliarla: deve essere sbriciolata. Circondati da questa atmosfera ovattata sarà quasi naturale esclamare come nella canzone di Concato, «è bello parlare d’amore tra un fritto e un’insalata».

    L’idea in più

    Nella città dei Gonzaga ci sono molte opere d’arte che hanno per tema, o per effetto, il sentimento universale. Tra queste la sala di Amore e Psiche a Palazzo Te, la cui decorazione eseguita da Giulio Romano, tra il 1526 e il 1528, è volta a celebrare l’unione del marchese Federico e di Isabella Boschetti, attraverso la sensuale vicenda mitologica narrata da Apuleio, nell’Asino d’oro, in un vortice di colori, divinità, fauni, satiri e putti. Nelle lunette trovano posto le illustrazioni di Amore e di Psiche. Tutto ruota attorno ad Amore, rappresentato come una divinità mostruosa, il più potente tra tutti gli dèi, temuto dallo stesso Giove, al quale nessuno può sottrarsi.

    Dove & come

    Rigoletto

    strada Cipata, 10 - Mantova

    Tel. 0376 370500

    www.ristoranterigoletto.it

    Palazzo Te

    www.palazzote.it

    Quando il gusto incontra l’alta moda

    Ceresio 7, Milano

    Siete inguaribili fashion addicted? Persino i locali per il vostro tempo libero devono calzarvi a pennello come un bell’abito? Milano allora è la città che fa per voi. Qui c’è l’imbarazzo della scelta: i più famosi stilisti hanno creato spazi multifunzionali all’insegna dell’eleganza, dove anche una specialità gastronomica può diventare un elemento fashion. Tra le new entry c’è Ceresio 7, situato al roof top dello storico palazzo dell’enel, in zona Monumentale, che ospita la maison di moda Dsquared2. A vestire l’ambiente di glamour, infatti, sono stati i creativi Dean e Dan Caten, che hanno sapientemente mixato tradizione e creatività.

    «Abbiamo immaginato un luogo dove ci sarebbe piaciuto trascorrere il tempo quando veniamo a Milano», hanno detto i due fratelli curatori del lifestyle concept. E Ceresio 7 è davvero un posto dove vi verrà voglia di stare ore e ore in completo relax e vivere una nuova esperienza gourmand, magari sulla terrazza panoramica con piscina che offre emozionanti vedute sullo skyline cittadino. Qui sarete circondati da un’atmosfera di gran classe. Raffinati gli accostamenti: dallo scenografico lampadario di vetro e ottone d’ispirazione anni Trenta, agli specchi in bronzo, passando per lo scalone di marmo, fino al legno nei colori caldi che evocano il Canada, terra di origine dei fratelli gemelli. L’attenzione ai dettagli è quasi maniacale.

    E come le tendenze più attuali in fatto di moda – che permettono a chiunque di osare, creando una propria carta sartoriale a seconda della scelta di colori e abbinamenti –, ecco che anche lo chef Elio Sironi vi propone una carta su misura, semplice ma capace di soddisfare anche la clientela più esigente. Qui ogni piatto è un itinerario di gusto, e i grandi classici della cucina italiana vengono reinterpretati in chiave contemporanea. Qualche assaggio? Gratin di ravioli, salvia e tartufo nero, linguine amatriciana nel cacciucco di astice, mugnaia di scampi, ceci e friarielli all’acciuga.

    I punti di forza sono l’altissima qualità degli ingredienti e l’uso delle più tradizionali tecniche di cottura. Il pane è cotto nel forno a legna, come pure alcuni dolci, tra cui la crème caramel… preparata come una volta.

    Qualunque sia la vostra scelta, la grande moda in tavola è servita.

    L’idea in più

    Se volete continuare a vivere il lato più cool di Milano e sulla scia delle griffe, raggiungete corso Como, luogo trendy della città. E non dimenticate di fare un salto al famoso concept store 10 Corso Como, un vecchio garage diventato la mecca di tutte le fashion addicted. Nato da un’idea di Carla Sozzani, sorella di Franca (la direttrice di «Vogue»), 10 Corso Como è uno spazio multifunzionale che racchiude non solo abiti esclusivi e ricercati, ma anche il meglio del design, della musica, della letteratura e della fotografia. Se siete alla ricerca di capi sfiziosi e originali, c’è anche una collezione di abbigliamento firmata proprio 10 Corso Como, caratterizzata da un logo circolare bianco e nero creato dall’artista americano Kris Ruhs. Dal cortile, poi, salite al secondo piano, dove troverete una sezione fotografica molto ricca e fornita, ma anche dvd e libri.

    Dove & come

    Ceresio 7

    via Ceresio, 7 - Milano

    Tel. 02 31039221

    www.ceresio7.it

    10 Corso Como

    www.10corsocomo.it

    Assaggi in libreria

    Red Feltrinelli, Milano

    Ipiani di lavoro? Si fanno ai tavoli del ristorante. Una delle ultime tendenze è quella di discutere di progetti, programmi, risorse, davanti a un primo piatto fumante. Così se anche voi siete delle vere businesswomen potete programmare un incontro goloso e produttivo in un luogo diverso dall’ufficio. Un’idea? Il nuovo red Feltrinelli di Milano, la libreria che si mangia, dove il profumo della pasta si mescola a quello della carta. red come la passione che si mette in ogni cosa, ma anche come la tonalità storica della libreria. Oltre che un colore, red è però anche un acronimo: le sue lettere sono le iniziali di read, eat, dream. Read, perché il libro resta il cuore identitario. Eat, perché il cibo è cultura. Dream, perché mangiare è socialità e condivisione. Vi piacerà l’atmosfera rilassata che si crea ai tavoli posti qua e là in mezzo agli scaffali, mentre lo sguardo vaga tra oltre 5000 libri di tutti i tipi.

    Le portate sono giocate sul principio delle tapas: piccoli piatti e tanti assaggi per un pranzo insieme gustoso e leggero che non appesantisca ma allo stesso tempo sia di sostanza per reggere bene il ritmo dell’agenda professionale. Via libera, dunque, a un’infinità di insalate e piatti del giorno che lo chef decide quotidianamente in base a ciò che offre il mercato al mattino. Si gioca anche con i nomi, come per il mix di parmigiano reggiano e crudo di Parma, indicato nel menu con Emilia LoMagna. Oppure vi sorprenderete con specialità quasi dimenticate, come il capponmagro, o dinnanzi a un’inedita interpretazione alla milanese degli spaghetti Mancini. Persino il semplice hamburger di carne diventa seducente grazie a ingredienti come le cipolle caramellate o le chips di platano. Tra una portata e l’altra, da brave businesswomen, potrete sempre controllare le email: tutto il locale è in ambiente wi-fi gratuito e dotato di tablet per la libera navigazione. Ma l’importante è lasciarsi andare, per godere appieno del fascino del locale e delle specialità gourmand, seguendo un po’ la filosofia di Audrey Hepburn quando diceva: «La mia ambizione più grande è stata quella di avere una carriera senza diventare una donna in carriera!».

    L’idea in più

    Prima di riprendere il taxi e proseguire i vostri appuntamenti di lavoro, approfittatene per rilassarvi e fare una passeggiata nei dintorni. La piazza Gae Aulenti, dove sorge red Feltrinelli, è già una scoperta nel suo essere una profusione avveniristica di architettura contemporanea. Ha tre fontane a sfioro punteggiate da luci colorate e ospita la Unicredit Tower, il grattacielo più alto d’Italia, dell’architetto argentino César Pelli di Pelli Clarke Pelli Architects.

    C’è una frase dello scrittore Luca Doninelli, apposta su un cartello, che sintetizza lo spirito di questa zona in via di riqualificazione: «Aprire una nuova piazza è come aprire una nuova strada. Significa dare alla città un nuovo pezzo di destino, una folla di nuove possibilità, di nuovi inizi».

    Dove & come

    red - Feltrinelli

    piazza Gae Aulenti - Milano

    Tel. 02 65560259

    www.lafeltrinelli.it

    Un break tra le nuvole

    Michelangelo Restaurant, Milano Linate

    Avete programmato un viaggio in aereo con partenza nel pomeriggio? Stavolta, al posto delle due ore canoniche di anticipo rispetto al decollo, arrivate in aeroporto un po’ prima, per provare l’esperienza di un delizioso pranzo a bordo pista. Oppure fermatevi per una pausa relax dopo l’atterraggio.

    A Milano Linate ha aperto di recente il Michelangelo Restaurant. È il primo di alta gastronomia in un aeroporto, nato da un’idea di MyChef (leader nella ristorazione aeroportuale) e sea (la società di gestione degli scali milanesi). Si tratta di un raffinato locale esterno ai gate (si trova al secondo piano e vi si accede dal parcheggio P1, con la sosta nell’aerostazione gratuita), ed è quindi accessibile a tutti.

    Design minimal, cucina a vista, tanta luce, quadri e stampe alle pareti che cambiano periodicamente come in una galleria d’arte, grande chiacchiericcio – anche se i tavoli, uno diverso dall’altro, sono sufficientemente distanziati, così potete conversare tranquillamente senza disturbare ed essere disturbati. Dalle vetrate lo sguardo potrà spaziare sulle corsie di rullaggio, dove gli aerei sembrano quasi eseguire una danza su un grande palcoscenico. Apprezzerete molto l’atmosfera informale ma curata nei dettagli, e poi i piatti d’autore firmati dallo chef Michelangelo Citino, che vanta un passato a contatto con Gualtiero Marchesi, Davide Oldani, Alain Ducasse.

    Due i menu proposti: quello degustazione dedicato alla tradizione italiana, o il classico alla carta che cambia stagionalmente. Tra i primi, notevoli i ravioli agli asparagi, cacio, pepe e liquirizia, così come gli spaghetti al limone, scampi e taccole. Tra i secondi, consigliamo il carré di agnello con patate novelle, cipolla e menta oppure il gambero rosso marinato su stracciatella di bufala e granita al mandarino.

    Se invece avete fretta perché il vostro aereo sta per decollare, optate per il menu time a scelta tra tre proposte. C’è un piatto unico, diverso ogni settimana, che vi verrà servito in soli otto minuti, oppure un goloso hamburger che è pronto in dodici minuti. Per la specialità del giorno, invece, il tempo di attesa non supera la mezz’ora. Qualsiasi sia la vostra scelta, vi sentirete sempre un po’ tra le nuvole e per un attimo avrete la sensazione di librarvi in aria, leggere e appagate.

    L’idea in più

    Siete in partenza, ma non volete rinunciare allo shopping in aeroporto? Shop&Collect è un originale servizio gratuito – valido solo per i voli all’interno dell’Unione Europea – che permette di fare acquisti in libertà tra i numerosi negozi presenti in galleria, e di ritirare tutto al ritorno dal vostro viaggio. Così non ingombrerete le valigie con oggetti pesanti o fragili e viaggerete leggere e senza pensieri. Tutti i vostri sacchetti saranno custoditi per trenta giorni. Al ritorno, basterà essere munite di scontrino e recarsi presso gli Shop&Collect (nella zona arrivi) per recuperare gli acquisti. Oppure, ancora meglio, farvi consegnare tutto a domicilio. Per usufruire di questa opportunità, occorre iscriversi gratuitamente al programma di fedeltà dell’aeroporto – ViaMilano Program (vale anche per Milano Malpensa).

    Dove & come

    Michelangelo Restaurant

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