Un nido d’amore
. Sono gli anni Venti, lui si chiama Mirtillo Gnes, per tutti “Nico”, è veterinario condotto per la vasta area che va da Manerba del Garda fino a Gargnano in provincia di Brescia. È colto, romantico e straordinariamente bello. Cura gli ricavate dalla vecchia stalla e dal casale in pietra, scendendo lungo il bosco si incontra il pascolo. La mungitura è ormai terminata e la mandria di vacche brune si gode in relax il panorama sul lago. Poco lontano gli animali da cortile di tanto in tanto si fanno sentire: oche, anatre e galline regalano al caseificio un sottofondo stonato, mentre le cagliate, ormai pronte, vengono lavorate in formaggi freschi, stagionati, ma anche filati e mozzati. Ebbene sì, qui nasce un fior di latte tutto da provare. Continuando la discesa si può incontrare mamma Antonia che cura l’orto, un gioiello di naturalezza e genuinità che fornisce verdure stagionali utilizzate per preparare squisite conserve fatte in casa. Entrando nella sala da pranzo, le fotografie delle nonne lasciano trasparire che i loro insegnamenti sono ancora lì, preziosi ricordi, ancora oggi guida fedele nell’ideazione dei menu. Giacomo nella sua cucina imprime il territorio, la firma di famiglia e la genuinità delle materie prime dell’azienda agricola. Paste fresche e ripiene, il ragù tradizionale, l’olio di casa, verdure e carni che Elisabetta propone agli ospiti che, soddisfatto il palato, tornano incantati dall’accoglienza di casa Gnes.
