Lo carneval de Buràn
LA LAGUNA DI VENEZIA
è una meta unica da visitare in qualsiasi periodo dell’anno, ma soprattutto durante le settimane di Carnevale, quando la città e le sue isole vengono “travestite” a in latino, la cui crasi dà origine alla parola carnevale) prima della penitenza quaresimale, il Carnevale di Venezia così come lo conosciamo oggi nasce dalla volontà della Repubblica Serenissima di concedere ai ceti sociali più umili un periodo dedicato al divertimento e ai festeggiamenti e anche allo sbeffeggiamento, sotto le mentite spoglie delle maschere, dell’autorità. Nel XVIII secolo il Carnevale di Venezia raggiunge il suo massimo splendore diventando prestigioso in tutta Europa. Oltre che nella città stessa, anche su alcune le isole della laguna veneta il carnevale è parecchio sentito e Burano è una di queste. L’isola del merletto, del vetro e delle case colorate festeggia tale ricorrenza ogni anno con una serie di appuntamenti ed eventi a tema, tra sfilate allegoriche e attività prettamente dedicate ai più piccoli, organizzate nei giorni che vanno da giovedì a martedì grasso. Il Carnevale di Burano, a differenza di quello di Venezia, non ha subito alcuna limitazione nei secoli. Neanche quando, nel 1797, dopo la caduta della Serenissima e cui è seguita l'occupazione francese di Napoleone e poi quella austriaca, vennero proibiti a Venezia i mascheramenti per il timore di moti di ribellione da parte della popolazione. Anzi, all’epoca furono proprio il Carnevale di Burano, e quello di Murano, a mantenere viva la tradizione.
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