Non è un caso che a Monaco abbiano organizzato una giornata di test con l'obiettivo di farci guidare soltanto modelli mossi da cuori a sei cilindri. Come a ribadire il concetto che l'elettrico c'è e ci sarà – questo ormai è assodato –, ma una Casa che si chiama Bayerische Motoren Werke (fabbrica bavarese di motori) non può dimenticarsi così, in un attimo, di cilindri e pistoni.
In quest'ottica, la Serie 2 Coupé è il perfetto esempio del pensiero biemmevuista. Innanzitutto, perché non si è piegata allo schema "motore trasversale-trazione anteriore" che ha contagiato la Serie 1. No, qui la piattaforma mantiene i capisaldi della cultura dell'Elica: propulsore longitudinale e trazione