posizione di guida è da vera Suv, ben rialzata da terra, per dominare la strada. Ed è la prima cosa che si nota salendo sulla EQB, la più recente elettrica di Stoccarda. Non rimango sorpreso tanto dall'impatto con l'arredamento – ormai il classico layout Mercedes è cosa nota – quanto dall'ampiezza dell'ambiente. Sulla plancia, impostata sulla falsariga di quella delle "piccole" della Casa tedesca, campeggiano i generosi display del sistema MBux, nonché le cinque bocchette circolari della climatizzazione, facili da regolare e molto precise. Potrei dire di essere seduto al volante di una GLB, se non fosse che la vettura su cui sto viaggiando non emette alcun rumore: l'EQB mutua
