ponente di Torino si estende la Val di Susa ed è proprio in questo territorio che le genti del luogo sono riuscite a portare avanti le coltivazioni di castagne, e in particolare del Marrone della Val di Susa IGP, dal 1200 sino a oggi. Oltre che di castagneti, sia privati che “selvaggi”, le terre valsusine sono ricche di storia. Questo territorio alpino, che confina a ovest con la Francia, si estende per circa 80 chilometri e nei secoli è stato battuto da mercanti, nobili, uomini di chiesa e pellegrini che hanno lasciato segni indelebili del loro passaggio, soprattutto lungo lo scampolo di Via Francigena che attraversa parte della Val di Susa. Ed è proprio sul tratto della Via Francigena che unisce Rivoli ad Avigliana che si trova l’imbocco della Valle. A dare il benvenuto di Giacomo Jaquerio. Interessante è anche la facciata dell’ospedale, in cui venivano curate le persone colpite dal fuoco di Sant’Antonio, dove sono ancora ben visibili la ghimberga e i pennacchi. Il complesso monastico è formato anche da un monastero con il suo chiostro e una serie di cascine.
Territorio
Sep 27, 2022
5 minuti
Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.
Inizia i tuoi 30 giorni gratuiti