IN OCCASIONE DEL DISCORSO sullo Stato dell’Unione, pronunciato davanti al Parlamento europeo nel 2020, Ursula von der Leyen presidente della Commissione europea in carica dall’autunno del 2019, delineò lo stato delle difficoltà e delle iniziative poste in essere dall’U-nione europea, in concomitanza della prima terribile ondata della pandemia da Covid-19. Il primo discorso indirizzato agli Stati membri da parte di un presidente della Commissione europea è sempre un evento importante, perché indica le priorità, gli obiettivi e lo stile che verranno adottati dalla nuova presidenza.
MARIO ALÌ
PROFESSORE DI CHIARA FAMA ALL’UNIVERSITÀ DI ROMA TRE. MEMBRO DEL CDA DEL CENTRO STUDI AMERICANI E COMPONENTE ESECUTIVO
FEDERICO CINQUEPALMI
PROFESSORE ORDINARIO DI PROJECT MANAGEMENT FACOLTÀ DI ARCHITETTURA, UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA
Sembra utile evidenziare il valore politico di tale discorso, tentando di creare un parallelismo con il discorso sullo Stato dell’Unione che, il presidente degli Stati Uniti d’America, pronuncia ogni anno davanti al Parlamento americano riunito in sessione congiunta. Per il presidente statunitense questo nobile esercizio di trasparenza democratica rappresenta l’attuazione di quanto previsto all’articolo II sezione 3 clausola 1 della Costituzione degli Stati Uniti d’America e per quanto