postandoci solo pochi chilometri da Milano, ci si cala in un’atmosfera da vecchia Lombardia salendo su un barcone della compagnia di navigazione dei Navigli, per percorrere quelle vie d’acqua su cui transitavano, nei secoli passati, le merci che dal Po, attraverso il Ticino, erano destinate a Milano. Lungo 19 chilometri, il Naviglio di Bereguardo consentiva alle merci di arrivare alla darsena di Porta Ticinese, “morire alle cose del mondo”. I monaci bonificarono le terre intorno al fiume, costruirono canali d’irrigazione, inventarono l’uso del prato a marcita per avere più raccolti d’erba e più fieno per il bestiame. E innalzarono un’abbazia impastando argilla di fiume che, cotta nella fornace, dava loro i mattoni.
LE VIE DELL’ACQUA E DEL LATTE
Oct 31, 2022
2 minuti
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