Dopo aver lanciato Carmen Maura, Marisa Paredes, Victoria Abril, il regista che ha contribuito in modo fondamentale alla mitologizzazione della movida madrileña ha trovato in Penélope Cruz l’attrice feticcio con cui continua a collaborare, dopo averle costruito addosso in “Tutto su mia madre” il primo di una serie di ruoli eccellenti. Logico quindi che il ruolo di co-protagonista in “Madres paralelas”, ha scattato l’attrice ventiseienne, il cui debutto nel cinema, direttamente da protagonista, era stato nel thriller “Cross the line” per cui è stata nominata ai Goya Awards come miglior attrice esordiente. Al tempo stesso fragile e intransigente in “Madres Paralelas”, la Smit sa decisamente come muoversi davanti all’obiettivo, come testimonia un account Instagram da cui emerge un’assoluta confidenza nel proprio corpo e uno stile decisamente edgy, contemporary Goth, che ha fatto sì che diventasse un’ambassador di Anthony Vaccarello da Yves Saint Laurent. Non ancora troppo sicura del suo inglese, ha preferito rispondere alle domande via email.
milena SMIT
Nov 24, 2022
2 minuti
Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.
Inizia i tuoi 30 giorni gratuiti