Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Philip Seymour Hoffman. The Actor That Rocked
Philip Seymour Hoffman. The Actor That Rocked
Philip Seymour Hoffman. The Actor That Rocked
E-book131 pagine1 ora

Philip Seymour Hoffman. The Actor That Rocked

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Philip Seymour Hoffman è stato uno degli attori più importanti degli ultimi vent’anni. Nel 1992, grazie a un piccolo ruolo in Scent of a Woman – Profumo di donna di Martin Brest, viene scelto da Paul Thomas Anderson per il suo primo film, Sydney, diventando in breve tempo il volto dominante del cinema indipendente americano: è il goffo adolescente in Boogie Nights – L’altra Hollywood di Anderson; il fiero assistente ne Il grande Lebowski dei fratelli Coen; il maniaco telefonico in Happiness – Felicità di Todd Solondz; l’irriverente drag queen in Flawless – Senza difetti di Joel Schumacher; il solitario Lester Bangs in Quasi famosi di Cameron Crowe; l’insicuro professore ne La 25ª ora di Spike Lee. Nel 2005 la sua fisicità prorompente non gli impedisce di impersonare il minuto scrittore di A sangue freddo, Truman Capote, nell’omonimo film di Bennett Miller: la sua strepitosa performance, che va oltre la semplice imitazione, viene premiata con l’Oscar. Da quel momento il talento e l’eclettismo di Hoffman sono inarrestabili: recita accanto a Ethan Hawke in Onora il padre e la madre, a Meryl Streep ne Il dubbio, a Joaquin Phoenix in The Master; doppia il film d’animazione Mary and Max; dirige e interpreta il lungometraggio Jack Goes Boating. Fino al suo ultimo ruolo da protagonista in A Most Wanted Man.

Una carriera intensa che gli autori di questo libro ripercorrono attraverso un apparato critico ricco di saggi, recensioni, curiosità e approfondimenti, riflettendo sulle tante e imprevedibili sfumature di un grande artista del cinema contemporaneo.
LinguaItaliano
EditoregoWare
Data di uscita1 dic 2014
ISBN9788867972708
Philip Seymour Hoffman. The Actor That Rocked

Correlato a Philip Seymour Hoffman. The Actor That Rocked

Titoli di questa serie (3)

Visualizza altri

Ebook correlati

Celebrità, ricchi e famosi per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Philip Seymour Hoffman. The Actor That Rocked

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Philip Seymour Hoffman. The Actor That Rocked - a cura di Marco Bolsi

    © goWare

    novembre 2014, prima edizione

    Redazione: Stefano Cipriani

    Copertina: Lorenzo Puliti

    Sviluppo ePub: Elisa Baglioni

    ISBN 978-88-6797-270-8

    goWare è una startup fiorentina specializzata in digital publishing

    Fateci avere i vostri commenti a: info@goware–apps.it

    Blogger e giornalisti possono richiedere una copia saggio a Maria Ranieri:

    mari@goware–apps.com

    Made in Florence on a Mac

    Il ritratto in copertina è una foto di Mark Abrahams

    L’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non gli è stato possibile comunicare per eventuali involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti dei brani riprodotti nel presente volume

    Seguici su

    newsletter

    blog

    ©Associazione Culturale Sentieri selvaggi

    Web Magazine – Scuola di Cinema – Eventi – Produzioni audiovisive – Creative Service – Magazine mensile – Editoria – e–book

    Direttore responsabile: Federico Chiacchiari

    Direttore editoriale: Carlo Valeri

    Per contatti:

    Via Carlo Botta 19, 00184 Roma

    tel/fax (+39)–06.96049768

    E-mail info@sentieriselvaggi.it

    Web www.sentieriselvaggi.it

    Presentazione

    Philip Seymour Hoffman è stato uno degli attori più importanti degli ultimi vent’anni. Nel 1992, grazie a un piccolo ruolo in Scent of a Woman – Profumo di donna di Martin Brest, viene scelto da Paul Thomas Anderson per il suo primo film, Sydney, diventando in breve tempo il volto dominante del cinema indipendente americano: è il goffo adolescente in Boogie Nights – L’altra Hollywood di Anderson; il fiero assistente ne Il grande Lebowski dei fratelli Coen; il maniaco telefonico in Happiness – Felicità di Todd Solondz; l’irriverente drag queen in Flawless – Senza difetti di Joel Schumacher; il solitario Lester Bangs in Quasi famosi di Cameron Crowe; l’insicuro professore ne La 25ª ora di Spike Lee. Nel 2005 la sua fisicità prorompente non gli impedisce di impersonare il minuto scrittore di A sangue freddo, Truman Capote, nell’omonimo film di Bennett Miller: la sua strepitosa performance, che va oltre la semplice imitazione, viene premiata con l’Oscar. Da quel momento il talento e l’eclettismo di Hoffman sono inarrestabili: recita accanto a Ethan Hawke in Onora il padre e la madre, a Meryl Streep ne Il dubbio, a Joaquin Phoenix in The Master; doppia il film d’animazione Mary and Max; dirige e interpreta il lungometraggio Jack Goes Boating. Fino al suo ultimo ruolo da protagonista in A Most Wanted Man.

    Una carriera intensa che gli autori di questo libro ripercorrono attraverso un apparato critico ricco di saggi, recensioni, curiosità e approfondimenti, riflettendo sulle tante e imprevedibili sfumature di un grande artista del cinema contemporaneo.

    * * *

    Marco Bolsi (1987) è un giornalista pubblicista. Si è laureato in Editoria presso l’Università di Roma La Sapienza, con una tesi sulla critica cinematografica in Italia. Attualmente è redattore della rivista Sentieriselvaggi.it e collabora con l’AS Film Festival.

    Ai miei genitori

    INTRODUZIONE

    Prossima fermata Wonderland

    di Marco Bolsi

    Provo a vivere la mia vita in modo da non avere profondi rimpianti.

    Per questo motivo probabilmente lavoro così tanto.

    P.S. Hoffman

    È sempre difficile parlare di un attore, soprattutto dopo la sua morte. Si rischia infatti di cadere in un’incondizionata apologia, in una sfacciata celebrazione o, peggio ancora, in una necrofilia patinata da rotocalco. Con Sentieri selvaggi abbiamo scelto di pubblicare questa breve monografia su Philip Seymour Hoffman per omaggiare un grande artista contemporaneo molto amato dal pubblico e anche dalla nostra redazione. Un compito piuttosto impegnativo, vista la mole di film in cui ha recitato, che non ci ha impedito di individuare un percorso critico che stimolasse il lettore a riflettere su una delle icone del cinema americano degli ultimi vent’anni. Quanti sono in grado di passare con naturalezza dal dramma alla commedia, dai blockbuster alle produzioni indipendenti, dalla recitazione alla regia? Pochi, forse. Hoffman sicuramente.

    Una delle sue abilità era di creare personaggi così diretti e vibranti che risultavano affascinanti per la loro semplicità, e al tempo stesso (in)credibilmente reali. Scotty J. (Boogie Nights), Brandt (Il grande Lebowski), Phil Parma (Magnolia), Lester Bangs (Quasi famosi), il Conte (I Love Radio Rock), Caden Cotard (Synecdoche, New York) e Lancaster Dodd (The Master) non sono soltanto performance memorabili, ma figure entrate a far parte dell’immaginario cinematografico di ognuno di noi.

    Il lavoro è stato concepito seguendo due direttive principali. La prima parte è costituita da tre saggi che ci introducono nel mondo variegato di Hoffman: in A Most Wanted Man ripercorriamo la sua carriera evidenziando il rapporto conflittuale tra arte e vita, il legame paterno con Paul Thomas Anderson e l’evoluzione da semplice caratterista ad attore performante; nel Ricordo di un amico Pietro Masciullo offre una panoramica dei ruoli più importanti sotto forma di un dialogo intimista, evidenziando il virtuosismo eclettico e audace di Hoffman; ne Le idi di Hoffman, invece, Elena Caterina si concentra su due personaggi in qualche modo opposti per morale, ma lontani dagli stereotipi di genere: Paul Zara de Le idi di marzo e Owen Davian di Mission: Impossible III, rispettivamente il buono e il cattivo per antonomasia.

    Nella seconda parte proponiamo il Greatest Hits, le dieci migliori interpretazioni di Hoffman arricchite da recensioni del film e curiosità sul personaggio. Nonostante le scelte comportino sempre delle esclusioni, abbiamo cercato una mediazione tra il gusto personale e la valutazione oggettiva, riservando tre Bonus Tracks a Jack Goes Boating, che segna l’esordio di Hoffman dietro la macchina da presa, a Mary and Max, film d’animazione in cui presta la voce al protagonista maschile, e a La spia – A Most Wanted Man, la sua ultima apparizione sul grande schermo. Completano la monografia una biografia approfondita e la filmografia completa.

    I miei più sinceri ringraziamenti vanno a Carlo Valeri che ha coordinato il progetto, ai collaboratori che vi hanno partecipato e all’intera redazione.

    La storia di Phil (1967-2014)

    Philip Seymour Hoffman nasce a Fairport, un sobborgo di Rochester, New York, il 23 luglio 1967. Suo padre Gordon è un protestante che viaggia spesso per lavoro, mentre la madre Marilyn è una cattolica che si occupa di crescere i loro quattro figli, Jill, Gordon Jr., Philip ed Emily. Nonostante i genitori divorzino quando Philip ha solo nove anni, la sua infanzia trascorre serena grazie soprattutto all’influenza del fratello maggiore Gordy, che cerca continuamente di emulare.

    A dodici anni Philip assiste, insieme alla madre, a un’opera teatrale di Arthur Miller, All My Sons, e ne resta affascinato: «Quest’esperienza cambiò completamente la mia vita. Fu come un miracolo». All’inizio, comunque, Philip è più interessato allo sport che alla recitazione, in particolare al wrestling. Ma in seguito a un infortunio al collo, decide di salire sul palcoscenico. Si presenta a un’audizione scolastica – in realtà attratto da una ragazza più grande – e ottiene la parte di Jeff Thatcher, l’amico di Tom Sawyer. La sua insegnante teatrale Midge Marshall è colpita dal suo talento e gli affida il ruolo da protagonista nella rappresentazione di Morte di un commesso viaggiatore. Philip dedica tutte le sue energie alla preparazione: «Voglio una standing ovation, così gli altri sapranno quanto mi sono impegnato», risponde alla madre che gli chiede cosa si aspettasse dallo spettacolo. Hoffman si trasforma così nel sessantatreenne Willy Loman e si esibisce davanti a un pubblico di seicento persone. La sua performance riscuote uno scroscio di applausi.

    A diciassette anni Philip frequenta un corso di recitazione teatrale presso la New York State Summer School of the Arts, dove conosce il futuro regista Bennett Miller e

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1