mmancabile ingrediente delle insalate miste per dar loro un tocco di vivacità con il suo sapore amarognolo e piccantino, la rucola è un’erbacea annuale appartenente alla famiglia delle originaria proprio del bacino del Mediterraneo ma anche dell’Asia centro-occidentale. (questo il suo nome scientifico) può essere sia coltivata che nascere spontaneamente e in questo secondo caso ha un sapore ancora più deciso. Inoltre, le foglie della rucola selvatica (detta anche rughetta) sono ben riconoscibili perché più dure e scure di quelle della pianta coltivata e, di conseguenza, più croccanti. Sia Greci che Romani facevano uso della rucola e in particolare questi ultimi la consideravano afrodisiaca, per questo più che in cucina la utilizzavano come ingrediente di pozioni d’amore. La convinzione che la rucola fosse un afrodisiaco naturale era talmente forte per il popolo romano che la pianta veniva coltivata in orti costellati di statue a forma fallica in onore di Priapo, divinità simbolo dell’istinto sessuale e della fecondità maschile nonché protettore della natura e custode di orti e giardini. La credenza dei poteri afrodisiaci della rughetta proseguì anche nel Medioevo: in quel periodo, proprio a causa di questa caratteristica, la pianta non poteva essere coltivata negli orti dei monasteri. Al di là delle credenze, secondo alcune ricerche del dipartimento di Scienze farmacologiche dell’Università di Milano e di quello di Scienze farmaceutiche dell’Università di Bologna sembra che davvero la rughetta abbia poteri afrodisiaci anche se i più grandi benefici che apporta all’organismo derivano dalla grande quantità Vitamina C (potente antiossidante), Vitamina A (essenziale per il benessere di vista e ossa) e Vitamina B9 che aiuta il sistema cardiovascolare e lo sviluppo dell’embrione in casodigravidanza. Inoltre, larucolaè riccadisali minerali quali potassio, ferro e calcio.
Afrodisiaco mediterraneo
Sep 27, 2023
1 minuto
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