Seconda Guerra Mondiale: è il 10 luglio del 1943 quando gli Alleati sbarcano in Sicilia e iniziano a risalire la Penisola con l’intento di raggiungere Roma e di liberarla dalle truppe naziste. L’Abbazia di Montecassino si trovava sulla Linea Gustav, una poderosa linea di difesa tedesca, e si riteneva che consentisse alle truppe naziste di controllare l’intero territorio circostante. In questi luoghi, tra il gennaio e il maggio del 1944, nella battaglia di Cassino si consumarono terribili scontri che costarono la vita a migliaia di uomini sia da parte alleata sia da parte tedesca. L’Abbazia fu da subito identificata dagli Alleati come un luogo strategico e sarebbe andata incontro a un destino tragico e decisamente inaspettato.
RISORTA MOLTE VOLTE
L’Abbazia di Montecassino ha una storia antichissima: fu San Benedetto da Norcia ad arrivare qui nel 529 e a fondare questo edificio sacro sui resti di un tempio dedicato a Giove.
Si tratta di un luogo strettamente correlato al concetto di rinascita, perché ha saputo risorgere molte volte: la prima volta è stata distrutta appena