La vittoria sul male? La preghiera

Di Patrizia Pinna

Dedico questo libro a tutti coloro che fanno del male al prossimo con vera cattiveria e a coloro che perdonano ogni cosa anche la più dolorosa con la preghiera, amando in nome di Cristo Gesù: l’umiltà in prima persona. La nostra vita è una lotta continua, vogliamo a tutti i costi vincere sempre e non importa a che costo: vogliamo abbattere tutti con ferocia e furia, ma la preghiera ci fa diventare miti e calmi e ci fa abbattere ogni muro di violenza che ci sta distruggendo, portando nei nostri cuori e nei cuori di ogni uomo pace, amore e perdono. E solo con la preghiera possiamo perdonare a chi ci vuole fare del male, per farlo cambiare. Dio ci da una medicina sicura per poter guarire da ogni dolore inflitto dagli uomini con cattiveria, la preghiera! E solo col perdono si può guarire da tutto.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 7 ago 2013
• ISBN: 9788891118110

Anteprima del libro

633/1941.

IL DRAGONE.

Ero seduto in riva al lago e pregavo, leggevo la Sacra Bibbia e meditavo e pensavo con tenero amore al mio Dio, al mio Creatore, e ne assaporavo il suo immenso e totale Amore.

Cercavo di vedere intorno a me il Suo volto e capirne i suoi piani Divini, quando all'improvviso uscì dall'acqua un enorme dragone che cercava di bruciarmi col fuoco che gli fuoriusciva dalla sua bocca enorme .

Cercava di colpirmi e vedevo nella mia pelle le sue bruciature, ma non mi spaventai e continuavo a pregare, dopo ogni suo tentativo fallito si ritirò arrabbiato e mi lasciò in pace, io vedevo le mie bruciature ma non mi lamentavo e mentre pregavo e resistevo vedevo guarire le mie ferite, e con immenso amore ringraziai il mio Signore .

Dopo un mese tornai nel lago e cominciai a pregare e mentre mi immergevo nel cuore del mio Dio, uscì dal lago il dragone, che iniziò a sputare fuoco, le mie ferite erano più forti della prima volta e mi bruciavano un po’ di più, ma non mi lamentavo ; continuavo a pregare e mentre sentivo il dolore delle bruciature il dragone restava stupito che io non imprecavo, non piangevo, e non lo temevo .

Cercavo e volevo solo il mio Dio tutto l'altro non mi interessava e non mi turbava, ora il dragone stanco di non potermi annientare si ritirò nel suo nascondiglio ed io col mio accettare e col mio ringraziare il mio Signore incominciai a guarire dalle mie ferite e tornai a casa .

Dopo due mesi tornai al lago sembrava che lì il mio amore per il mio Dio mi faceva sentire tutto Suo e dopo aver contemplato il suo totale amore vidi uscire di nuovo il dragone, carico ancora di più nel vedermi guarito, il volermi ferire a morte; cercavo di resistere e vedevo le ferite di ustioni di terzo grado vedevo la mia pelle consumarsi : ma non mi importava niente e continuavo a pregare e a ringraziare il mio Creatore e mio Signore .

Vedevo il dragone arrabbiarsi e tornare sotto il lago, e mentre guardavo le mie ferite, non mi curai del mio corpo, ma della mia anima .

Pregavo e ringraziavo il mio Signore, e come mi inginocchiai a pregare il mio corpo; era guarito da ogni ferita e non orgoglioso, ma contento tornai a casa .

Cercavo di non pensare al male ma al bene e pregavo per tutti, ora dopo circa tre mesi tornai al lago e mentre meditavo e mi sentivo abbracciato dall'amore divino di Dio, uscì dal lago di nuovo il dragone arrabbiato per il fatto che io ero guarito e non riportavo tracce delle sue bruciature .

Iniziò a sputare fuoco dalla sua immensa bocca e mi fece ustioni di secondo grado, la mia pelle si consumava ed io non piangevo dal dolore, ma dall'amore che mi dava il mio Signore; e accettavo tutto .

Con la mia intensa preghiera sopportavo tutto e non mi arrabbiavo con nessuno e aspettavo solo il momento giusto di poter stare solo con il mio Signore e ringraziarlo di tutto, ora mentre pregavo con il dolore il dragone sparì ed io mi ritrovai con la mia pelle consumata e dolorante : ma non smisi mai di pregare e ringraziare e come d'incanto il mio corpo guarì ed io tornai a casa con la felicità totale di essermi salvato non grazie a me, ma grazie al mio Dio .

Aiutavo tutti a capire che se credi in Dio puoi smuovere anche le montagne, e dopo un anno tornai nel lago, e mentre ero in orazione col mio Amato Signore, mi ritrovai faccia a faccia con il dragone che rimase ancora di più infuriato nel vedermi guarito e mi sputò così tanto fuoco, che mi ritrovai