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Come smettere di masturbarsi dopo una lunga quarantena
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E-book96 pagine1 ora

Come smettere di masturbarsi dopo una lunga quarantena

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Info su questo ebook

Mafalda Baggins, con il suo libro, sta promuovendo la ricerca della felicità mediante la conoscenza di come superare tutte le nostre compulsioni a fare cose che non vorremmo, ma che ci sentiamo costrette a fare.

Raramente si legge sulle nostre incapacità di stare di fronte agli intimi problemi e venire a conoscenza delle ragioni per cui essi non abbiano, sino ad oggi, trovato soluzioni.

Raramente si desidera scoprire la causa del nostro dolore, mentre le paure, oramai sono di casa perché le accogliamo senza alcuna selezione.

Raramente ci accorgiamo delle schiavitù e delle energie imbrigliate a causa delle nostre scelte affrettate o manipolate da… tu sai chi.

È giunto il tempo di riprendere tutte le nostre energie e viverle al massimo per rinnamorarci di noi stessi.
LinguaItaliano
Data di uscita13 lug 2020
ISBN9788831684637
Come smettere di masturbarsi dopo una lunga quarantena

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    Anteprima del libro

    Come smettere di masturbarsi dopo una lunga quarantena - Mafalda Baggins

    Gennaro.

    Eccomi amorevoli terrestri! Prima di iniziare a parlarvi delle scoperte che mi hanno motivata a scrivere quanto segue, desidero far aprire le danze, lasciando la parola al mio amato Maestro spirituale Don Gennaro, chiedendovi un pizzico di tolleranza, giacché egli appare rude nella sua comunicazione, ma è solo una scelta caratteriale determinata dal contesto storico:

    "Ciao a tutti!

    Con la dolce Mafalda, sicuramente si liberano nell’aria, per voi terrestri, grandi possibilità, ma veniamo subito al dunque: discendo da una stirpe di scrittori analfabeti in grado di cambiare le cose, nonostante la difficoltà a comunicarle con parole scelte e altisonanti, per cui, come quando ci sforziamo di ascoltare un illetterato che sa ripararci la macchina in panne, così fate con me, che amo distillare dalla mia mente ragionamenti inusuali. Di ciò, sono certo poiché in cinquant’anni, parlando con migliaia di persone, mi sono accorto del loro intorpidimento mentale, prodotto dai mezzi di comunicazione ufficiali. Voi non ve ne accorgete affatto, ma quando comincerò a usare parole shok, e vi spiegherò in seguito quali esse siano, la vostra mente è stata addestrata a spegnere l’attenzione del ragionamento, o, come sostiene il mio discepolo Mafalda Baggins, erigete dei muri mentali che bloccano la chiacchierata. Sono tre le principali cause della vostra assenza riflessiva.

    Infatti i media servono solo a frenare le vostre possibilità di ragionamento, ma alla base delle difficoltà raziocinanti c’è il grado evolutivo raggiunto attraverso le esperienze.

    Quindi i tre elementi stabilizzano la vostra ignoranza, impedendovi di proseguire la comprensione della vita. Ripeto, se non sturate le orecchie dal lavaggio del cervello causato dai TG, i tolk show, i falsi dibattiti televisivi e tutte quelle trasmissioni nocive alla nostra mente, non si potrà iniziare questo percorso veramente, e morirete amebe. Confido tuttavia che l’ultima misteriosa pandemia, abbia cominciato a risvegliare i vostri dubbi in merito alla conduzione delle notizie, costantemente contraddittorie e sovente menzognere. Erano comunque eventi attesi dalla mia congrega di analfabeti. Il terzo elemento emergerà in seguito, ora, prima di proseguire, desidero colorare di iraconda ironia questa lettura, informandoti che ogni qual volta vedrai il simbolo &&, tieni presente che al suo posto c’è una parola piuttosto colorita. Facciamo un esempio: quando si dice sei una testa di &&, le scelte sono varie, ma sta a te scegliere il vocabolo adatto da collocare, per cui, se mentre leggi non sei in vena di volgarità, il testo scorrerà diversamente.

    Ecco! Spero di essere stato chiaro porca &&!

    Bene, per svegliare una persona bisogna, in qualche modo, se non altro, avere una vaga idea di che cosa significhi risvegliarsi sul serio.

    Inoltre, se volessimo essere onesti con il significato in merito ad un così infinito argomento, appunto quello del risveglio, devo essere sincero, non intendevo svegliarsi in quel senso, e spero tanto lo abbiate intuito, anche perché coloro i quali si interessano, o meglio ancora, anelano a quel sommo risveglio, sono molto pochi tra voi terrestri. Quello infatti è lo scopo dell’esistenza, ma i più non riescono neppure a sognarselo nel loro lungo sonno. Ecco perché la mia espressione: sveglia italiani, non centra un && con il vero risveglio. Ma non voglio soffermarmi oltremodo su queste, considerate dai molti, quisquiglie.

    Non è neppure il richiamo apocalittico di certi gruppi religiosi che fomentano catastrofi e fini del mondo, pur nella loro concreta cecità. Invece sveglia italiani, e non ostrogoti, perché solo essi, una volta svegli, sono in grado di svegliare l’intera umanità. Vuoi sapere perché?

    Ebbene, tra le mega menzogne storicizzate nei vostri libri scolastici, ci sono fortunatamente veritiere informazioni, le quali evidenziano il fatto che le grandi iniziative in bene ed in male, e la creatività in generale, nascono dalla penisola italica.

    Allora cominciamo da Voi, cari cittadini della meravigliosa Italia; devo tuttavia ricordarvi che in passato la vostra penisola non era così unita come lo è, qualche volta, adesso.

    Solo 21 anni fa la parola meridionali o terroni filtrava sovente nella mente di coloro che riversavano le loro paure, attraverso un odio concreto, sulle persone che abitavano nel sud Italia. Viveva, tra i loro pensieri, l’idea che si dovesse creare una divisione fisica, il classico muro, il quale tenesse lontano le orde di migranti del profondo sud. Ebbene, tu non lo sai, ma secondo me, ed io non sono uno qualunque, l’Italia più vera è proprio quella dove il sole e l’Amore brillano di più, per cui non posso esimermi dal cominciare a menzionare la bella Napoli. Napoli mie care! E devo dirvi la verità, il mio amore-odio per quella splendida città, benché non mi ritenga un terrestre, e sono ormai quasi un immortale, è così intenso da farmi desiderare la cittadinanza Partenopea.

    È un desiderio fittizio, ma delizioso. Non sono mai stato a Napoli e sono cosciente di non poter morire anche quando la vedrò.

    Si dice infatti: vedi Napoli e poi muori. Bene, con Napoli continueremo poi, perché devo finire di spiegare il motivo per cui il libro esorta gli italiani a svegliarsi. Infatti tutti si sentono svegli, e quando sono effettivamente in apatia e li scrolli un po’ ti dicono che erano svegli. Avete presente quelle volte in cui si è appisolata la moglie od marito, l’amico o l’amica, li svegli, ma ti dicono che lo erano già, e sono pronti ad andare in tribunale per testimoniare il falso!? Così siamo ridotti ! Ecco perché la prima cosa da ammettere, nel nostro minicorso di ragionamento, è che stiamo dormendo. In effetti il titolo di un libro, come si sa, è anche un modo per portare il lettore sulle parole contenute in esso, ma c’è anche il problema della presunzione, da parte dello scrittore, di elargire chissà quali verità, o chissà quali importanti novità che gli altri devono assolutamente ascoltare. Be! A parte me, tutti gli altri non lo so! Scherzo ! Si vede che Mafalda mi ha contagiato con quel suo modo ironico di prendersi per il &&. Una piccola parentesi che riaprirò più in là su Mafalda la devo aprire. ( E’ una donna meravigliosa, e quando mi ha chiesto di studiare con me la magia divina, ha dovuto confrontarsi con quelle cose di cui vi sto parlando ora. Quando poi l’intelligenza si muove nel ragionamento e si inizia a sentire una certa libertà di dentro, allora tutto cambia come se fosse la prima volta in cui muoviamo i nostri pensieri da soli e li dirigiamo oltre le frontiere incognite, ma aspetta! Qui dobbiamo obbligatoriamente introdurre il tema delle parole shok, poiché sono proprio esse le barriere alle frontiere che non ti permettono di passare, e cominci a credere di essere responsabile per chi ti sta vicino, avvisandoli di non oltrepassare la frontiera perché è pericoloso, se non demoniaco. Oppure chiedi imperativamente agli

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