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L'altezza delle nuvole: romanzo
L'altezza delle nuvole: romanzo
L'altezza delle nuvole: romanzo
E-book141 pagine2 ore

L'altezza delle nuvole: romanzo

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Info su questo ebook

Ad Aurora, giovane musicista e compositrice,mai sarebbe potuto passare per la mente di dover raggiungere con la sua musica "l'altezza delle nuvole",quando,ritornata al paese natìo alle pendici delle montagne del Friuli per una vacanza di tutto riposo,si ritroverà ad essere coinvolta tra i protagonisti di una vicenda improvvisa e dagli imprevedibili sviluppi che richiederà l'ispirazione e l'impegno di Tanti...
LinguaItaliano
Data di uscita13 set 2020
ISBN9788835894094
L'altezza delle nuvole: romanzo

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    Anteprima del libro

    L'altezza delle nuvole - Gianpaolo Furia

    L’altezza delle nuvole..

    Romanzo

    autore : Gianpaolo Furia

    e mail: gianpaolo.furia@libero.it

    L’altezza delle nuvole.. 

    Capitolo 1

    Un uomo sulla sessantina esce dalla porta della sua casa,e scende lungo una stradina che arriva sulla piazza principale del paese..

    L’uomo si ferma a guardare,oltre i tetti dei palazzetti e delle case del centro del paese e gli scorci caratteristici di questo paese ai piedi delle Alpi, mentre si svolgono le normali scene di vita quotidiana con i suoi abitanti: quelli adulti e quelli più piccoli..Buongiorno a Tutti..Io mi chiamo Alberto Fonte. Questo è il paese della nostra storia..E,come tutti i vostri paesi,anche questo ha la sua chiesa grande..e il campanile che segna il tempo..E ,spesso di nobili trascorsi, il Palazzo con la torre civica:che domina e protegge chissà da quanto tempo la piazza centrale e la sua gente..

    Alberto si siede su una panchina che è al centro di un piccolo giardino "..E ,verso la fine della via principale che l’attraversa tutto,ecco un piccolo parco ombroso,proprio come questo, ricco di verde e fiori..per i giochi dei bambini..e per il tempo da passare dei più grandi.. "

    Alberto si alza dalla panchina salutando una mamma con il suo bambino a fianco di un passeggino dove Alberto sorride ad una bambina sui due anni.. Quindi ritorna al centro della Piazza centrale del paese con il Palazzo del Comune e la Torre Civica :

    le lance del suo orologio segnano le ore venti..nella luce del tramonto estivo ..Ma il luogo dove inizia la nostra storia è lontano da qui..:dove  ,proprio in questa serata estiva, si sta tenendo un prestigioso Concerto Sinfonico.."

    Capitolo 2

    Sul fare della sera estiva:quando ancora la luce del tramonto illumina il traffico

    in Piazza Matteotti a Vicenza davanti alla facciata del Palladiano " Teatro Olimpico

    La nobile architettura della scena del palladiano Teatro Olimpico:davanti alle colonne e lesene della scena è disposta un’Orchestra Classica che,seguendo il suo Direttore , sta eseguendo un brano di un’Opera il pubblico ,elegante e intenditore, segue con attenzione..

    Nella prima fila centrale dei maestri concertisti è una giovane Solista all’arpa:

    impegnata in una frase della partitura da solista..

    Sul suo vestito da sera lungo scuro un elegante giro di perle impreziosisce il collo della giovane: che ha un volto delicato ed avvenente, incorniciato dai ciuffetti lunghi

    dei capelli biondi raccolti in un’acconciatura semplice ed elegante

    ..I suoi occhi celesti e luminosi osservano lo spartito: e il Direttore dell’Orchestra..

    mentre la giovane concertista esegue con arte la partitura.. L’Orchestra,nel suo complesso,continua il concerto..

    Il Pubblico del Teatro Olimpico di Vicenza decreta un grande successo : con lancio di rose e fiori dai vari ordini di posti..

    Tra le colleghe concertiste,anche la giovane solista al flauto raccoglie la sua rosa :

    molto felice per il grande successo del concerto..

    Lungo il corridoio dei camerini del teatro c’è un’atmosfera di festa:con gli orchestrali che stanno complimentandosi con il loro Direttore per il grande successo,ed alcuni chiamano il Direttore d’Orchestra a brindare con il Direttore Artistico del Teatro Olimpico..

    Il Direttore d’Orchestra e la sua Signora vengono invitati al rinfresco improvvisato

    da alcuni Orchestrali: tra i quali è anche la giovane arpista..La moglie del direttore d’Orchestra è signorile e particolarmente sorridente

    "  ..Venite!..venite pure! Cari!!..Bravissimi Tutti!! Alfredo!..guarda:i tuoi Maestri!..  "

    Il direttore d’orchestra è stanco ma felice"..Grazie a tutti Voi:Maestri!! E’ stato il miglior Concerto di quest’anno!..Ruggeri: è vero?!.."

    ..Certamente: Maestro Duranti!..Lo inseriremo nel Cartellone anche della prossima Stagione:e mi hanno detto proprio adesso che ne verrà edito un compact disc..

    La giovane solista che suonava l’arpa si avvicina al Direttore d’orchestra e al Direttore del Teatro e con un tono molto gentile ..Maestro Duranti!..Direttore :noi concertisti vorremmo brindare con Voi!.. 

    Di lato al terzetto si avvicina di nuovo la moglie del Direttore d’OrchestraHai sentito ,Alfredo, quanto ti vogliono bene? E quest’angelo..Aurora:che brava che sei stata!..Qui..qui :vieni ad abbracciarmi!.. 

    Il Direttore d’Orchestra Duranti,dal tavolo del buffet prende due calici,innalzandoli con allegrezza d’animo in onore dei presenti "..Allora?!..Avanti con i lieti calici!!..

    Vi auguro un’estate di riposo e di studio!Ritemprate lo spirito : e siate felici dei vostri talenti!.." Tutti gli Orchestrali e gli altri invitati,insieme al Direttore del Teatro finiscono di versare un poco di champagne in tutti i calici e rispondono al saluto quasi con una sola voce ..Per il Maestro Duranti: ip:ip:hurrà!!ip:ip:hurrà!! Mentre il brindisi si ripete anche per il Direttore Artistico del Teatro Olimpico,Aurora, adesso in disparte accanto agli altri colleghi musicisti,viene avvicinata e salutata da un  uomo e da una donna elegantemente vestiti.

    Aurora è molto contenta di vederli "..Noemi!..Arturo!  Ciao!..vi hanno fatto passare..

    meno male!..  " Noemi le s’avvicina e l’abbraccia con ammirazione ..Che magnifico Concerto!..Sei stata stupenda:Aurora!.. E Arturo ha per Aurora un elegante baciamano ..Bravissima!..Che personalità nell’assolo!.. Aurora abbraccia tutti e due "..Grazie!..Ci tenevo anch’io..ma ora dobbiamo andare!..

    Aurora si volge verso i suoi colleghi dell’orchestra"Buone vacanze a tutti!!..Ciao- ciao!  "

    Capitolo 3

    Aurora e Noemi stanno entrando nella sala passeggeri della Stazione Centrale di Vicenza..e si stanno portando verso i sedili che,posti al centro della Sala passeggeri,hanno di fronte il tabellone dei treni in arrivo e in partenza..

    Noemi porta a mano una valigia di dimensione medio- grande : mentre Aurora tira

    per la maniglia telescopica un trolley,la invita a sedersi con lei "..Aurora:credo che sia stata un’ottima idea,vedrai che Arturo ci mette un minuto.. "Aurora è contenta

    ..Sì:è meglio così..risparmio quasi una giornata..Ah!..ecco Arturo..

    Arturo viene incontro a Noemi e Aurora con un bel sorriso e sventolando dei biglietti

    ferroviari: che consegna,con un sorriso, ad Aurora..Nessun problema: ecco il supplemento..e la prenotazione del vagone letto :e questo è il resto..

    Aurora,con le sue due prenotazioni in mano,sorride tranquillizzata..Grazie..Così domattina mi sveglio che sono quasi arrivata! Siete davvero degli amici!..

    L’altoparlante annuncia il treno che stavano aspettando "E’ il mio treno! Allora devo affrettarmi!"

    Noemi ed Arturo seguono Aurora : accompagnandola  fuori dalla Sala Passeggeri

    lungo la pensilina ..Noemi cammina a fianco di Aurora che affretta il passo Aurora!..Non ti dimentichi qualcosa?..Le chiavi di casa:altrimenti..   

    Aurora si ferma con un soprassalto e apre la sua borsetta..Ma certo!!Scusate.. Ecco ..qui in borsetta..A chi le do?!..Mi raccomando i miei fiori:..sennò..il solleone!

    Arturo segue piuttosto in affanno con le due valige di Aurora..Senz’altro a Noemi: è lei la botanica!..

    I tre sono sotto l’ingresso al vagone : e Arturo con Noemi aiutano Aurora a salire con le valige sul treno..mentre Aurora bacia e abbraccia i due suoi amici con un po’ di commozione..Noemi..Arturo..Ci vediamo all’inizio di Settembre!Fate i bravi..eh?!:mi raccomando!..  "..Ciao:bellissima!..E telefonaci!..Ciao!!..  "

    Arturo ha un saluto meno emozionato ma più pratico..Soprattutto ricarica le batterie:Aurora!..Riposati!.. 

    Il Capostazione da segnale di via al treno che si muove sotto la pensilina e si allontana..

    Sotto la luna che illumina appena la campagna e lungo le luci della linea ferroviaria

    l’Eurostar sfreccia nella notte con i suoi vagoni..

    L’alba in un altro tratto della linea ferroviaria lungo un viadotto: mentre veloce corre

    l’Eurostar..

    Capitolo 4

    Il mattino seguente vede entrare in una stazione il treno dove Aurora è già pronta per scendere..

    Aurora scende dal treno,aiutata da un passeggero per la sua valigia, e s’incammina

    lungo la pensilina  controllando il suo biglietto di viaggio .. quindi si ferma sotto il tabelloni degli Arrivi e Partenze :e l’orologio segna le 7 e 30.

    Aurora è preoccupata controllando da dove parte il treno che è stato annunciato:ovvero,quasi dalla parte opposta della stazione,e si chiede tra sé e sé ..Comee!?..fra tre minuti?!..Lo perdo di sicuro:sono lontana chilometri !  Aurora non sa proprio che fare: e si guarda intorno..Quando vede arrivare un carrello per il trasporto dei bagagli..:e vede che il giovane,avvicinandosi,la saluta e le si ferma vicino,con un’espressione di grande sorpresa "  Ma guarda !!..Ma: mi riconosci?!..

    Sono Ottavio Gregucci..al Liceo!:III^C!..Tu sei Aurora!..La bellissima Aurora Fonte!..

    Quel viso simpatico ricorda qualcuno ad Aurora: che subito gli stringe la mano e gli chiede un favore con unno dei suoi sorrisi luminosi di simpatia e di speranza "..Ma certo!..Certamente:..Ottavio! Quanto tempo :eh?!.. Senti: dovrei arrivare in tempo

    a questo treno!..Puoi aiutarmi?!.. "  Ottavio le risponde sicuro di del fatto suo  ..Fammi vedere il biglietto:ma certo! Lo hanno cambiato di binario..vai verso le Alpi..al tuo paese:vero?!. Aurora ritrova un po’ del suo entusiasmo Sì!..:Castelmonte!..Vicino Prepotto,dopo Cividale del Friuli: finalmente vacanze e riposo!.. Ottavio invita Aurora a salire sul carrello portabagagli "..Ho una cartolina del tuo paese..che mi avevi mandato qualche mese fa!

    Salta su:tanto a quest’ora non ci fa caso nessuno!Magari tieni bassa la testa..e questa valigia sulle gambe!.. "

    Ottavio parte a spron battuto ,spingendo sul pedale dell’acceleratore del carrello:

    e mentre s’avvicina alla pensilina giusta, chiede ad Aurora con sincero interesse

    ..Aurora:che cosa fai,adesso?..Suoni sempre l’arpa?.. Che magia di musica!

    Aurora gli risponde contenta del suo interesse "..Ricordi bene! ..Sì:suonare è diventata la mia professione! Adesso faccio parte di un’Orchestra Classica: a Vicenza.." Ottavio si ferma proprio sotto il predellino del nuovo treno di Aurora: e l’aiuta con le sue valige,stringendole la mano piuttosto emozionato   Allora.. fammi sapere: ciao, Aurora!.. Aurora,già sul predellino del treno locale ha un sorriso molto cordiale per Ottavio,stringendogli la mano ..Una delle prossime domeniche salta su questo treno e vieni a Castelmonte!..Ciao,Ottavio :grazie!.. 

    Seduta al suo posto nel vagone del treno, Aurora sta dando il suo biglietto al controllore:che lo restituisce timbrato, passando oltre ..Grazie!...Biglietti:prego!.. 

    Aurora,dal finestrino, comincia a guardare e a ricordare con un sorriso dolce quel paesaggio che si sta riavvolgendo davanti ai suoi occhi:..le campagne..i paesini che si distinguono sui colli..le case dei paesini vicini alla ferrovia..e le loro piccole stazioni..

    Anche la natura rigogliosa della stagione estiva fa sorridere Aurora di una dolce gioia:..fino a quando, assonnati i suoi occhi azzurri si celano dietro alle palpebre..

    E’ il fischio che proviene dal locomotore del treno a risvegliare Aurora..

    Che torna a guardare,dal fondo della valle che sta percorrendo il treno, lo sperone tufaceo verso il quale risale il suo paese : e s’arrocca il borgo antico..con la torre e il campanile della chiesa che svettano sulle case "  Sarà banale..ma..:Casa..o dolce Casa!!..Dopo un anno!..  "

    Un’improvvisa frenata ed un sobbalzo del treno che  si ferma scuote i pochi passeggeri..

    Un uomo , sulla

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