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Santa Rosa di Viterbo: la Vita
Santa Rosa di Viterbo: la Vita
Santa Rosa di Viterbo: la Vita
E-book483 pagine2 ore

Santa Rosa di Viterbo: la Vita

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Info su questo ebook

"Santa Rosa di Viterbo: la Vita " descrive la storia della vita di Santa Rosa di Viterbo (1233-1251),Patrona di Viterbo.Patrona dell'Azione Femminile Cattolica Italiana (1922).Patrona dei Fiorai d'Italia (1983:dichiarata da Papa Giovanni Paolo II°) .
In forma di sceneggiatura completa per miniserie "Santa Rosa di Viterbo: la Vita" ,scritta nel 2014,è la seconda e definitiva stesura ,accurata e fedele alla storia di S.Rosa, documentata nei riferimenti storici e biografici: citati anche in gran parte delle pagine.

Santa Rosa nacque a Viterbo nel 1233.
Entro le mura della casa sua e dei genitori Giovanni e Caterina,
Rosa visse ritirata fino all’età di diciassette anni.
A quella età,guarita prodigiosamente da grave malattia,esercitò per alcuni mesi
opera di apostolato a Viterbo vestita del saio del Terz’Ordine Francescano …
(tratto da:  P. Thomas o.f.m.)
LinguaItaliano
Data di uscita4 mag 2020
ISBN9788835821199
Santa Rosa di Viterbo: la Vita

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    Anteprima del libro

    Santa Rosa di Viterbo - Valued Acer Customer

          -

    Carlo Mazzotta :

    Presidente S.A.C.T. (Scrittori Associati di Cinema e TV )

    Presidente W.G.I.  (Writer’s Guild Italia )  2013-2018

    Sceneggiatore, ideatore e head writer di serie televisive

    SANTA ROSA DI VITERBO:LA VITA

    --------------------------------------------------------------

    SCENEGGIATURA COMPLETA

    DELLA  PRIMA PUNTATA

    E  DELLA  SECONDA PUNTATA

    autore : GIANPAOLO FURIA

    (Membro Writers Guild Italia)

    https://www.facebook.com/groups/345509652249667/members/

    e mail:    gianpaolo.furia@libero.it

    ------------------------------------------------------------------------------

    SANTA ROSA DI VITERBO : LA VITA

    ------------------------------------------------------------------------------

    BIOGRAFIA  CRITICA :

    P. GIUSEPPE ABATE O.F.M.Conv.

    Santa Rosa da Viterbo Terziaria Francescana  (1952)

    P. ERNESTO MARIA PIACENTINI  O.F.M.Conv.

    La Contro-Menta con Testi delle:

    Vita I^:1252 ca. --Vita II^:1457 ca. --Vita III^:1510 ca.

    S.E. Mons. SALVATORE DEL CIUCO:

    Il Profumo di Rosa (2001)

    DON ALCESTE GRANDORI:

    Santa Rosa da Viterbo (1936)

    P. ERNESTO MARIA PIACENTINI O.F.M.Conv.

    Il libro dei Miracoli (1990)

    BERNARDINO MENCARINI:

    Racconti della Vita di Santa Rosa   (1828)

    PIETRO CORETINI:

    Dell'Istoria di S.Rosa (sec.XVIII)

    PAOLO CENCI:

    Rosa eroica giovanetta santa   (1981)

    MARIO SIGNORELLI :

    Santa Rosa da Viterbo    (1963)

    GAVINO POLO

    Rosa     (1948)

    STORIOGRAFIA DELLA CITTA' DI VITERBO

    IGNAZIO CIAMPI  : (da: Niccolò Della Tuccia)

    CRONACHE DI VITERBO

    FELICIANO BUSSI:

    Historia di Viterbo

    CESARE PINZI:

    STORIA di VITERBO : libro IV°

    GIUSEPPE SIGNORELLI

    Viterbo nella Storia della Chiesa

    NORBERT KAMP:

    Istituzioni Comunali in Viterbo nel Medioevo

    GIUSEPPE SIGNORELLI

    Le Famiglie Nobili di Viterbo nella Storia

    GIUSEPPE SIGNORELLI

    I Podestà di Viterbo : secoli XII°-XIV°

    P. SAVIGNONI :

    L'Archivio Storico del Comune di Viterbo

    CRITICA MEDIOEVALE SEC. XIII°

    RAOUL MANSELLI:

    L'Eresia del Male

    SAVINO SAVINI:

    Il Catarismo Italiano ...

    ANNA MARIA COLMIGNOLI :

    Eresia Patarena in Tuscia

    P. MARIANO D'ALATRI O.F.M.:

    L'Inquisizione Francescana nell'Italia Centrale sec.XIII

    DOCUMENTAZIONE BIO-BIBLIOGRAFICA:

    P. ERNESTO MARIA PIACENTINI  O.F.M.Conv.

    La Contro-Menta con Testi delle:

    Vita I^:1252 ca. --Vita II^:1457 ca. --Vita III^:1510 ca.

    Cronologia della Vita di Santa Rosa

    PAOLO CENCI:

    Rosa eroica giovanetta santa (1981)

    GIUSEPPE SIGNORELLI

    Viterbo nella Storia della Chiesa    Cap.8°

    DON ALCESTE GRANDORI:

    Santa Rosa da Viterbo (1936)

    CESARE PINZI:

    STORIA di VITERBO : libro IV°

    ANNA MARIA COLMIGNOLI :

    Eresia Patarena in Tuscia

    RAOUL MANSELLI:

    L'Eresia del Male

    Ringraziamenti e collegamenti alla fine dell’ebook

    --------------------------------------------------------------------------

    SANTA ROSA DI VITERBO:LA VITA

    -------------------------------------------------------------------------

    01 CASA DI ROSA E VIA -INTERNO-GIORNO

    COLONNA MUSICALE ORIGINALE

    ..Una giovane donna di circa diciotto anni,dopo aver fermato

    sul suo capo il paludello del saio cinerino di Terziaria

    Francescana,apre la porta e si ferma qualche secondo..

    TITOLO:

    VITERBO:FEBBRAIO DEL 1251

    02 LA GIOVANE APRE LA PORTA-

    ESTERNO-GIORNO

    COLONNA MUSICALE ORIGINALE

    ..E dall'uscio di casa s'incammina sul sentiero che

    costeggia le mura di un palazzo..

    il suo volto emaciato,ma gli occhi azzurri

    osservano di fronte a sè due donne che le s'avvicinano..

    LA PIU’GIOVANE DELLE DUE DONNE

    (raccomandandosi)

    Rosa:ti prego! Chiedi a Gesù la

    salvezza per il mio bambino..

    Rosa prende le mani della donna,mentre la seconda

    donna-molto più anziana,piange sommessamente..

    Rosa porge alla donna che l'ha pregata il crocefisso che

    tiene in mano e la donna più anziana bacia il crocefisso

    ROSA

    (voce e volto sofferente:   ma

    sorride)

    Chiara..non temere..prego sempre

    per te,per tutti..

    DISSOLVENZA

    03 PIAZZA DI SANTA MARIA DEL POGGIO-

    ESTERNO-GIORNO

    COLONNA MUSICALE

    Rosa giunge al fondo della via che percorre quasi a fatica,

    Rosa giunge dove s'apre una piazzetta di fronte ad una

    chiesa:

    e,stanca,si ferma un pò vicino ad una fontana:

    e allo zampillio che ha suono argentino,Rosa con le mani

    porta alle labbra pallide un sorso d'acqua..

    Rosa quindi si volge e risale un piccolo dosso che arriva

    fino alla porta di una chiesa

    i suoi poveri sandali lasciano le loro orme nella polvere

    della terra..

    04 ROSA ALLE PORTE DELLA CHIESA-

    ESTERNO-GIORNO

    COLONNA MUSICALE

    Rosa,giungendo davanti all'ingresso della chiesa,

    osserva un uomo anziano,vestito di stracci,che è seduto a

    terra e tendendo le sue mani chiede a Rosa qualcosa..

    Rosa,dal saio prende un quarto di forma di pane,

    e si china amorevole a donarlo fra le mani del vecchio:

    per poi scomparire nel buio dell'ingresso della chiesa..

    DISSOLVENZA

    05 ROSA NELLA CHIESA-INTERNO-GIORNO                    05

    SOTTOFONDO:COMMENTO MUSICALE

    Rosa procede in chiesa:il capo coperto dal paludello,

    verso il grande crocefisso che è al lato dell'altare

    Il volto di Rosa,stanco,scavato,ma illuminato dai chiari

    occhi azzurri

    e con lo sguardo sereno di pace e letizia d'un accennato

    sorriso rivolto a Gesù crocefisso,

    s'inginocchia a terra ai piedi della croce..pregando con

    intensa e silenziosa fede..

    ROSA

    (devota ed intesa:anche di

    sofferenza)

    Padre mio..la mia vita è tua

    sempre:..per sempre..

    COMMENTO MUSICALE

    DAL PROLOGO DELLA VITA II^

    VOCE NARRANTE

    "..Se oggi s'ammirano la vita

    uomini santi adulti:tanto più

    s'ammireranno l'ardua penitenza,la

    fede indefessa e le opere virtuose

    delle sante fanciulle,che sin

    dall'infanzia aderirono con il

    cuore a Cristo Signore...."

    DISSOLVENZA

    TITOLO:

    SANTA ROSA CUORE DI VITERBO

    PRIMA PUNTATA

    COLONNA MUSICALE ORIGINALE

    ALTRI TITOLI

    06 UNA DONNA PREGA PER LA MATERNITA'-

    INTERNO-GIORNO-    06

    TITOLO:

    VITERBO:INVERNO 1232

    COMMENTO MUSICALE

    ..La neve scende copiosa sulle campagne che si distendono

    oltre le mura della città..

    VOCE NARRANTE

    (da Don Alceste Grandori

    S.Rosa da Viterbo)

    Furono Giovanni e Caterina i

    genitori di Rosa di Viterbo:umili e

    religiosi non si lamentavano della

    loro decorosa povertà..ma una sola

    nube offuscava la serenità della

    loro vita:Giovanni e Caterina erano

    già avanti negli anni e non avevano

    mai avuto figli..E sempre

    chiedevano al Signore concedesse

    loro una creatura..

    ..Due uomini si proteggono dal freddo sotto i loro mantelli

    pesanti mentre tirano le redini di un asinello che è carico

    di due grandi ceste colme di legna..

    I due uomini si fermano appena oltre la porta della città

    PRIMO UOMO

    ((tossendo))

    Giovanni..io porto alla stalla   il

    mulo..

    GIOVANNI

    Cerca di stare al caldo Luca:hai

    una tosse che non mi piace..Domani

    vengo io a casa tua per prendere la

    mia parte di legna

    LUCA

    (costipato:tossisce)

    Va bene,Giovanni..:buon

    Natale..come sta Caterina?

    GIOVANNI

    Bene:avevamo perso la speranza

    d'essere genitori..A marzo arriverà

    il nostro dono di Dio!

    Luca rigira intorno al corpo il suo mantello e s'allontana

    con l'asinello in un viottolo stretto tra le case..

    Ed anche Giovanni sotto la neve e nella foschia,prosegue

    seguendo delle alte mura..

    e si ferma ad una piccola edicola dove è l'immagine della

    Madonna..

    Giovanni si ferma ed alza lo sguardo verso la Vergine..

    GIOVANNI

    (off)

    Ti prego:proteggi Caterina e

    concedici d'essere genitori!

    DISSOLVENZA

    07 IN PRIMAVERA -ESTERNO-GIORNO

    TITOLO:

    VITERBO,MARZO DEL 1233

    COMMENTO MUSICALE

    ..Sulle torri le case e i palazzi della Viterbo del 1233 già

    splende il sole della nuova primavera:

    e sui tetti delle vie garriscono,volando basse e tese,le

    rondini..

    e fioriscono le prime rose..

    Giovanni,appena fuori casa,finisce di legare il suo asinello

    e dargli del fieno:

    e,dopo aver colto una rosa dal piccolo roseto che è appena

    fuori la porta,

    entra nell'ombra di casa..

    08 UN ROSETO FIORISCE -ESTERNO-GIORNO

    SOTTOFONDO:CANTO D'ALLELUJA

    EFFETTI DIGITALI:FIORISCE IL ROSETO

    ..Sopra un roseto rigoglioso di vegetazione...cominciano a

    fiorire i suoi tanti boccioli:

    VAGITI DI NEONATO

    SOTTOFONDO:CANTO D'ALLELUJA

    E sempre più,da questi boccioli,s'aprono e sbocciano

    bellissime rose bianche,rosa e gialle...

    DISSOLVENZA

    09 LA NASCITA DI ROSA-INTERNO-GIORNO

    Caterina è sdraiata sul letto quasi a terra:il suo volto

    stanco nella sfinitezza,

    ma con un dolce sorriso tiene adagiata tra il suo volto ed

    il seno la testa della neonata (Rosa)

    A Caterina s'avvicina una donna,che le assomiglia,e che

    accarezza il suo volto e poi la testa di Rosa

    CATERINA

    (voce stanca)

    ..Maria!..Vieni..

    MARIA

    (sorridendole)

    Brava:Caterina!

    Maria si china verso la fronte di Rosa,baciandola

    lievemente:

    s'avvicina Giovanni:che ha per Caterina uno sguardo colmo di

    commozione e riconoscenza fino a commuoversi

    MARIA

    (con entusiasmo)

    Caterina,Giovanni:guardate che

    angioletto vi ha donato il Signore!

    Giovanni,con un gesto timido,con un dito sfiora la guancia

    di Rosa

    CATERINA

    ..Oggi è il giorno più felice della

    nostra vita!

    Giovanni felice bacia la manina di Rosa

    GIOVANNI

    Rosa..piccolina:amore!..

    Maria,con le donne della contrada,dopo aver aiutato Caterina

    nel parto,s'apprestano a uscire di casa

    UNA DONNA

    E' quasi il tramonto:ora noi

    andiamo!..

    CATERINA

    (con riconoscenza)

    Grazie:Sita..Che care che siete!

    UN'ALTRA DELLE DONNE

    (premurosa:allontanandosi dal

    camino)

    Giovanni:sul fuoco del camino è

    pronta una buona zuppa..fanne

    mangiare un poca anche a Caterina

    BUSSANO ALLA PORTA

    Sita apre e fa entrare un Sacerdote che viene accolto con

    grande piacere da tutti i presenti

    SACERDOTE

    Sia Lodato Gesù Cristo!Come stanno

    la mamma e il neonato?

    E mentre le altre donne escono,Il Sacerdote accompagnato

    dalla sorella Maria,s'accosta al letto di Caterina

    SACERDOTE

    Bene!La Vostra fede in Dio è stata

    premiata!..Come si chiama?

    CATERINA

    (con emozione)

    Grazie d'essere qui:Don Salvatore

    ..Rosa!Si chiama Rosa!..

    DON SALVATORE

    (sorridendo)

    Oggi,in Quaresima è la Domenica

    chiamata delle Rose..

    Il Sacerdote benedice Caterina,Rosa e Giovanni:

    e dal Corporale che ha portato amministra la Comunione a

    Caterina..e a Giovanni

    SACERDOTE

    (sorridendo con lieta

    condivisione)

    Mamma Caterina e papà Giovanni!

    Domani potrete battezzare Rosa al

    fonte battesimale della Chiesa di

    San Sisto..

    DISSOLVENZA

    10 IL BATTESIMO DI ROSA-INTERNO-GIORNO

    COMMENTO MUSICALE

    Al fonte battesimale d'una antica chiesa:San Sisto-Viterbo

    Giovanni e Caterina con Rosa tra le braccia avvolta in

    fasce:

    Giovanni discosta il velo attorno al visino di Rosa

    Sulla testa di Rosa,per tre volte,il Sacerdote fa scivolare

    l'Acqua del Battesimo..

    DISSOLVENZA

    11 ROMA:PALAZZO APOSTOLICO-INTERNO-GIORNO

    Riferimento scene 11-12-13-14

    Giuseppe Signorelli:Viterbo nella Storia della Chiesa

    Libro.II°- Cap.8°

    Cesare Pinzi Storia di Viterbo -Libro IV°

    TITOLO:

    ROMA,1236:

    PALAZZO APOSTOLICO

    Il Pontefice Gregorio IX° entra da solo in una Cappella

    affrescata

    VOCE NARRANTE

    (da:Cesare Pinzi "Storia della

    Città di Viterbo"     Libro

    Quarto)

    Intanto in quegli anni il le

    contese e il conflitto armato tra

    il Papato di Gregorio IX° e

    l'Impero di Federico II° di Svevia

    si aggravava sempre di più..

    percorrendola fino ad un inginocchiatoio posto davanti

    ad un grande Crocefisso ligneo:

    Papa Gregorio IX° s'inginocchia e prega..

    VOCE NARRANTE

    (da:Cesare Pinzi "Storia della

    Città di Viterbo"     Libro

    Quarto)

    E dopo aver devastato i territori

    di Milano e Bologna,Federico

    II°-colpito con il figlio da

    anatemi e scomuniche Papali-

    piombò con i suoi eserciti nel

    cuore dei domini papali..Le Città

    Guelfe si levavano verso di lui

    andando incontro alla distruzione e

    le Ghibelline gli aprivano le

    porte..

    Due Cardinali entrano nella Cappella e s'affiancano

    silenziosi al Pontefice aspettando che,alla fine della sua

    preghiera,si rialzi...

    VOCE NARRANTE

    Ma per Papa Gregorio IX° vi era un

    secondo nemico velenoso:l'eresia

    che minava i principi della fede

    cattolica,fomentava la rivolta a

    favore dell'Impero e distruggeva la

    fedeltà delle Città del Patrimonio

    di San Pietro..

    Gregorio IX° si rialza ed attraversa con loro la Cappella:

    giunti in fondo,dall'esterno si apre loro una grande porta

    12 L'UDIENZA DI GREGORIO IX°

    PER GLI ORDINI DOMENICANO E

    FRANCESCANO -INTERNO-GIORNO

    SOTTOFONDO:COMMENTO MUSICALE

    Oltre la porta attraversata da Papa Gregorio IX° e dai due

    Cardinali

    s'apre la vista di una grande Sala Capitolare:dove agli

    scranni sono in piedi Frati Francescani e Domenicani:

    i Frati,all'ingresso del Pontefice ed alla sua benedizione

    chinano gli sguardi e le teste..

    Gregorio IX°,nei suoi solenni paramenti,salendo al trono

    pontificio si siede sul trono pontificio e gli viene posta

    sul capo la mitria..

    Un Frate Domenicano,sul pulpito della Sala capitolare,

    principia la lettura di una pergamena..

    FRATE DOMENICANO

    (con tono solenne e voce

    stentorea)

    ..E' particolarmente grave la

    situazione in alcune Città del

    Patrimonio di San Pietro, per

    l'insinuarsi e propagarsi

    dell'eresia:che mette ormai a

    rischio la libertà della fede e

    della religione,e che minaccia

    gravemente la fedeltà del popolo e

    dei maggiorenti delle Città

    all'autorità politica e spirituale

    del Nostro Sommo Pontefice Gregorio

    IX°..

    Il volto,l'espressione ieratica-ma preoccupata-di Papa

    Gregorio IX°

    mentre ora è un Frate Francescano che si pronuncia dallo

    stesso pulpito

    FRATE FRANCESCANO

    (tono e voce decisi)

    ...La stessa eresia,sul piano

    politico,fomenta la rivolta di

    parte dei Reggenti della Città di

    Viterbo:con il tentare di

    costituire un patto con le Città

    vicine ai danni del Pontefice e a

    favore dell'Imperatore Federico..

    Il Pontefice Gregorio IX° ha lo sguardo intenso e rivolto

    innanzi a sé e all'uditorio,quindi al suo trono s'avvicina

    un Cardinale che gli porge una pergamena

    PONTEFICE GREGORIO IX°

    (legge solenne)

    E' ancora valido l'editto con il

    quale abbiamo richiesto al Podestà

    di Viterbo e al Consiglio dei Cento

    di scegliere uomini di provata

    fedeltà...

    DISSOLVENZA

    13 ARRESTI DI ERETICI -ESTERNO-GIORNO

    Alle Porte della Città arresti da parte delle ronde con

    Frati e Cittadini...

    PONTEFICE GREGORIO IX°

    (legge solenne)

    (OVER)

    ..che collaborino con l'Ordine

    Francescano e l'Ordine Domenicano..

    14 ARRESTI DI ERETICI -ESTERNO-NOTTE

    Di notte in vicoli e luoghi nascosti conciliaboli interrotti

    con arresti di eretici..

    PONTEFICE GREGORIO IX°

    (legge solenne )

    (OVER)

    alla sorveglianza e agli eventuali

    necessari interventi..

    L'ERESIA:I PERFETTI-ESTERNO-NOTTE

    Rif.:Raoul Manselli

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