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Fiabe per cuori sensibili: Una raccolta di fiabe e storie che ispirano la gentilezza, la compassione e l'amore per gli altri
Fiabe per cuori sensibili: Una raccolta di fiabe e storie che ispirano la gentilezza, la compassione e l'amore per gli altri
Fiabe per cuori sensibili: Una raccolta di fiabe e storie che ispirano la gentilezza, la compassione e l'amore per gli altri
E-book88 pagine1 ora

Fiabe per cuori sensibili: Una raccolta di fiabe e storie che ispirano la gentilezza, la compassione e l'amore per gli altri

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Info su questo ebook

La gentilezza, la compassione e l'amore per gli altri sono valori fondamentali che vogliamo trasmettere ai nostri bambini. Ma come possiamo farlo in modo efficace e coinvolgente? La risposta è nelle fiabe e nelle storie brevi che, attraverso personaggi fantastici e situazioni incredibili, riescono a parlar

LinguaItaliano
Data di uscita12 ago 2023
ISBN9781088260753
Fiabe per cuori sensibili: Una raccolta di fiabe e storie che ispirano la gentilezza, la compassione e l'amore per gli altri

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    Fiabe per cuori sensibili - Sussurri del Vento

    Fiabe per cuori sensibili: Storie brevi per bambini dal grande cuore (Vol.2)

    Una raccolta di fiabe e storie che ispirano la gentilezza, la compassione e l'amore per gli altri

    Sussurri del Vento

    Titolo: La foresta magica: alla ricerca della luce perduta

    C'era una volta una foresta magica dove gli alberi erano così alti che toccavano il cielo e le foglie erano così verdi che sembravano fatte di smeraldi. Gli animali che vivevano nella foresta erano tutti amici e insieme si divertivano a giocare e a scoprire nuovi posti.

    Un giorno, però, accadde qualcosa di strano. Un'ombra nera si diffuse sulla foresta, oscurando il sole e facendo sì che la luce del giorno diventasse notte. Tutti gli animali furono spaventati, ma sapevano che potevano contare l'uno sull'altro. Così decisero di unirsi e andare alla ricerca della luce perduta.

    Il primo animale che incontrarono fu una lepre, che era così veloce che poteva correre più veloce del vento. La lepre si unì alla ricerca e li portò attraverso la foresta fino a un fiume. Lì incontrarono una famiglia di castori che stavano costruendo una diga. Gli animali chiesero aiuto ai castori per attraversare il fiume e questi accettarono di aiutarli.

    Dopo aver attraversato il fiume, gli animali arrivarono in una radura dove vivevano delle fate. Le fate erano molto tristi perché la loro magia non funzionava più. Gli animali chiesero alle fate se avevano visto la luce perduta, ma le fate risposero che non l'avevano vista e che la loro magia non funzionava più perché qualcuno aveva rubato il cristallo magico che conteneva tutta la magia della foresta.

    Gli animali capirono che il cristallo magico era la luce perduta e decisero di andare alla ricerca del ladro. La lepre li portò attraverso la foresta fino a una caverna dove viveva un drago. Il drago era molto grande e spaventoso, ma gli animali non si lasciarono intimidire e chiesero al drago se aveva visto il cristallo magico.

    Il drago rispose che il cristallo magico era nelle mani di un malvagio stregone che viveva in cima a una montagna. Gli animali sapevano che la salita sarebbe stata difficile, ma non si arresero e decisero di salire comunque.

    La salita fu molto ripida e faticosa, ma alla fine arrivarono in cima alla montagna dove trovarono lo stregone. Lo stregone era molto potente e aveva il cristallo magico con sé. Gli animali chiesero al stregone di restituire il cristallo magico, ma lo stregone rispose che non lo avrebbe mai fatto.

    Allora gli animali si unirono e attaccarono lo stregone con tutte le loro forze. Lo stregone li respinse con la sua magia, ma gli animali non si arresero. Continuarono ad attaccare lo stregone finché alla fine riuscirono a strappargli il cristallo magico dalle mani.

    Appena il cristallo magico fu nelle loro mani, la luce tornò nella foresta e il sole brillò di nuovo nel cielo. Gli animali celebrarono la loro vittoria ballando e cantando insieme. Le fate ripresero a usar la loro magia e la foresta tornò ad essere un posto magico e meraviglioso.

    Da quel giorno in poi, gli animali della foresta si unirono ancora di più e diventarono ancora più amici. La lepre, i castori, le fate e tutti gli altri animali sapevano che insieme potevano superare qualsiasi difficoltà e che la loro amicizia era la loro forza più grande. E così la foresta magica continuò a essere un posto meraviglioso e magico per sempre.

    Gli animali della foresta magica erano felici di aver trovato la luce perduta, ma sapevano che dovevano fare qualcosa per evitare che lo stregone tornasse a rubare il cristallo magico. Decisero di portare il cristallo magico alle fate per chiedere loro di custodirlo al sicuro.

    Le fate erano felici di poter aiutare e accettarono di tenere il cristallo magico al sicuro. In cambio, chiesero agli animali di aiutarle a raccogliere gli ingredienti per una pozione magica che avrebbe riportato la pace nella foresta. Gli animali accettarono di aiutare le fate e insieme si misero al lavoro.

    La lepre e i castori si offrirono di raccogliere le foglie di una pianta rara che cresceva vicino al fiume, mentre gli uccelli si offrirono di raccogliere le bacche di un albero magico che cresceva in cima alla montagna. Gli scoiattoli si offrirono di raccogliere le noci di un albero che cresceva nella radura delle fate.

    Gli animali lavorarono duramente per raccogliere tutti gli ingredienti per la pozione magica. Quando la pozione fu pronta, le fate la versarono sulla terra e subito la foresta riprese a vivere come prima. Gli alberi tornarono a essere verdi e i fiori tornarono a sbocciare.

    Gli animali erano felici di vedere la foresta tornare alla normalità e decisero di organizzare una grande festa per celebrare la loro vittoria. Invitarono tutti gli animali della foresta e anche le fate parteciparono alla festa.

    Durante la festa, la lepre e i castori si esibirono in una danza veloce e divertente, mentre gli uccelli cantarono canzoni allegre e gli scoiattoli offrirono a tutti le loro noci preferite. Le fate prepararono dolci magici che facevano venire l'acquolina in bocca.

    La festa durò tutta la notte e gli animali si divertirono tantissimo. Alla fine, si salutarono con un grande abbraccio e promisero di restare amici per sempre. La foresta magica era tornata a essere il posto meraviglioso e magico che era sempre stato e gli animali sapevano che insieme potevano superare qualsiasi difficoltà.

    Titolo: Il viaggio del cuore: alla scoperta della gentilezza

    C'era una volta un bambino di nome Luca, che viveva in una piccola città con i suoi genitori. Luca era un bambino molto sensibile e gentile, amava aiutare gli altri e rendere felici le persone intorno a lui. Un giorno, però, Luca si rese conto che molti dei suoi compagni di scuola non erano gentili con gli altri e spesso facevano del male agli altri bambini.

    Luca non capiva perché i suoi compagni di scuola fossero così cattivi e decise di parlare con i suoi genitori per cercare di capire. I suoi genitori gli dissero che molte volte le persone non sono gentili perché sono tristi o arrabbiate e che spesso hanno bisogno solo di un po' d'amore e gentilezza per sentirsi meglio.

    Luca decise allora di fare qualcosa per rendere il mondo un posto più gentile. Decise di partire in un viaggio alla scoperta della gentilezza, per cercare di capire come potesse aiutare gli altri a essere più gentili.

    Il primo luogo che visitò fu una fattoria, dove incontrò una vecchia signora che stava raccogliendo le mele. La signora gli disse che per essere gentili con gli altri bisogna imparare ad ascoltare il loro cuore. Luca non capiva cosa volesse dire, ma la signora gli spiegò che ogni persona ha un cuore pieno di emozioni e che spesso basta ascoltare queste emozioni per capire come aiutare gli altri.

    Il secondo luogo che visitò fu una foresta, dove incontrò un vecchio cinghiale che gli insegnò che per essere gentili con gli altri bisogna imparare a rispettare la natura. Il cinghiale gli spiegò che la natura è un dono prezioso e che dobbiamo imparare a prendercene cura per poter vivere in armonia con il mondo intorno a noi.

    Il terzo luogo che visitò fu una città, dove incontrò una bambina che gli insegnò che per essere gentili con gli altri bisogna imparare a condividere. La bambina gli spiegò che spesso le persone

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