Gianna e la felicità nelle piccole cose
Luca Liberati Giornalista professionista, autore Melaverde TV
che il cielo è azzurro dappertutto, non è necessario fare il giro del mondo”. Quando una persona ti dice una frase così, capisci immediatamente che la sua è una storia da raccontare. Quando incontriamo Gianna, sta dando il latte con il biberon a due agnellini. Quasi certamente non sarebbero sopravvissuti all’inverno se fossero rimasti con il gregge. Erano i più deboli del gruppo. Ma hanno avuto la fortuna di incontrare lei; in cambio di. Con suo marito Cornelio, a 60 anni, ha deciso di lasciare l’attività di famiglia alle figlie, una bellissima malga sotto le Pale di San Martino, dove si cucinano ottimi piatti del territorio. Ha deciso di ricominciare da capo, con un piccolo esercizio rurale in un bosco sperduto di montagna. Qui offre un letto, un piatto tipico cucinato da lei, come lo o le , e il racconto di magiche storie di vita di montagna, a chi decide di fermarsi nella sua baita . Siamo tra i boschi che si arrampicano dalla Valle di Primiero fino a Passo Cereda, nel Trentino orientale. La valle è racchiusa da ogni lato da imponenti e bellissimi gruppi montuosi: le Pale di San Martino, la catena del Lagorai e le vette Feltrine. Probabilmente la parte meno conosciuta, più nascosta, più selvaggia di tutto il territorio. Il suo è stato un sogno curioso. Che ha voluto realizzare nonostante l’età.
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