IL VELO DI SANT’AGATA
Quinziano aveva fatto torturare Agata in modo feroce, arrivando a farle amputare i seni e a farla rotolare nuda sui carboni ardenti.
Le reliquie di sant’Agata sono conservate nella Cattedrale di Catania, e tra queste il più venerato è proprio il suo velo, al quale da sempre vengono attribuiti molti miracoli.
«Per me civitas catanensium sublimatur a Christo», cioè «per mezzo mio la città dei catanesi è innalzata a Cristo». Parole che sembra siano state pronunciate dalla stessa sant’Agata, martire nella sua città natale.
La giovanissima Agata faceva parte di una nobile famiglia catanese vissuta intorno al 250 d.C. La Sicilia era sotto il dominio romano e il culto ammesso
