Il mio terapista mi ha recentemente spiegato come una certa parte della mia famiglia sia ancora bloccata in un dramma interiore di eccessi e privazioni, che rimbalza tra i poli dell’abbondanza nauseabonda e della mancanza straziante. Io descriverei la mia vita familiare più come una commedia, ma ho conservato una serie di appunti in merito sul mio taccuino per poterli elaborare e ricavarne un qualche scritto. Pochi giorni dopo questa seduta, ho avuto la possibilità di vedere il film d’esordio di Amalia Ulman, “El Planeta” , autodefinita come una «commedia dark sullo sfratto» e, ancora una volta, mi sono ritrovata ad appuntare sul mio taccuino parole come eccesso e privazione. “El Planeta” è un
WINDOW SHOPPING in Disguise
Mar 08, 2021
4 minuti
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