nella sala degli ospiti di Donnafugata, veniva sempre servita la gelatina al rum. Era il dolce preferito di Don Fabrizio e della Principessa che non vi rinunciava mai. A forma di torrione “dalle pareti lisce e scivolose impossibili da scalare, presidiata da una guarnigione rossa e verde di ciliegie e di pistacchi; era però trasparente e tremolante e il cucchiaio vi si affondava con stupefacente agio”. Sedici anni fa, leggendo le pagine del Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Corrado Bellia è stato colpito da un particolare. Oltre alla golosa maestria nel descrivere
Ad Avola la rinascita del rum siciliano
Aug 09, 2021
3 minuti
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