DOPO IL COVID LA CAMPAGNA È IL SOGNO DEGLI ITALIANI
a seconda casa in campagna scoppia di salute. La domanda sta decisamente superando l'offerta, anche perché l'uso intensivo dello smart working ha orientato sempre più famiglie a valutarne l'acquisto come prima casa, lontano dallo smog delle città. Un trend di mercato positivo che dovrebbe proseguire anche nel 2022, soprattutto se il governo confermerà i vari bonus relativi al mercato immobiliare. Regina del mercato del casale in campagna si conferma la Toscana, secondo gli agenti immobiliari intervistati da (tab. 1), con la Val di Cecina in), e un “casale in pietra ristrutturato, in media, può partire da una valutazione di 4 mila euro al metro quadro”. In Val d'Orcia, i prezzi sono tornati a salire, e quindi un numero elevato di richieste non può essere soddisfatto. E così, Gabriele Carratelli, ( e ), consiglia un investimento alternativo interessante a prezzi più contenuti. “La nostra società ha verificato difatti che esiste un incremento delle richieste nella Maremma toscana, giacché gode della presenza di campagna e vicinanza al mare. Un'altra area in forte crescita è la Lucchesia, vicino a Firenze, al mare e all'aeroporto internazionale di Pisa, che vanta prezzi più bassi rispetto a quelli di altre zone, come la Valle d'Orcia e il Chianti, ma con scenari paesaggistici molto interessanti”. Stefano Petri, ceo del network Great Estate () conferma che nel “2021 abbiamo rilevato un aumento delle richieste del 100 per cento rispetto al 2020 soprattutto a Saturnia e dintorni, dove gli acquirenti hanno a disposizione budget da 1,5-2 milioni di euro per casali con metrature di 400-500 metri, giardino di un ettaro e piscina”.
