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Da quel lontano antenato, lo Smilodonte, meglio conosciuto come Tigre dai Denti a Sciabola, solo 10 milioni di anni fa vedremo sbucare felini più “a portata d’uomo” come il Gatto di Pallas.
Oggi nel mondo ne troviamo circa 650 milioni e in Italia sono ben 60 milioni: si tratta ovviamente dei nostri amici gatti e parliamo solo di quelli che troviamo all’interno delle nostre case, senza contare i felini randagi. Incredibilmente il cane che da sempre è considerato il miglior amico dell’uomo (anche se un recentissimo studio prevede che sarà la capra a ricoprire questo ruolo), secondo i sondaggi, si ferma ad appena 530 milioni in tutto il mondo.
UN PO‘DI STORIA
Per trovare le origini del gatto dobbiamo risalire a 50 milioni di anni fa, quando si affacciò alla vita un animale selvatico denominato dalla scienza Miacis, progenitore dell’orso, del cane e del gatto (lo avreste mai detto che i due nemici giurati della natura avessero lo stesso antenato?). È da questa famiglia, tramite una ramificazione, che si sarebbe sviluppato il genere al quale appartiene appunto il gatto che conosciamo. La fase di avvicinamento all’uomo è ancora decisamente lontana perché questi felini, sviluppatisi da quel lontano antenato, erano inizialmente di maggiori dimensioni come lo Smilodonte, meglio conosciuto come Tigre dai Denti a Sciabola, e solo 10 milioni di anni fa vedremo sbucare felini più “a portata d’uomo” come il Gatto di Pallas. Da quel momento in poi le specie più piccole si diffusero ovunque e quello che per primo si avvicinò all’addomesticamento fu il gatto selvatico africano, mentre il gatto europeo si tenne a debita distanza dagli esseri umani. Infatti