Le valli verdeggianti, le coste candide a picco sul blu della Manica, la natura esplosiva, i colori vibranti. Sono questi gli elementi con cui la Normandia ha incantato artisti e poeti, turisti e viaggiatori. Tra loro, anche uno dei più grandi pittori dell’arte moderna, Claude Monet, che con la sua pennellata nervosa e innovativa, ossessionata dalla missione impossibile di catturare la luce mutevole di questo spicchio di terra, ha raccontato a tutto il mondo la suggestione di luoghi in cui, ancora oggi, a dominare è la bellezza potente della natura. Per scoprire di più di questo incantesimo e immergermi nei rigogliosi paesaggi rappresentati in alcuni dei quadri più famosi del mondo, sono salita su un aereo per Parigi e da lì partita alla scoperta di una delle regioni più affascinanti della Francia, seguendo il corso della Senna e le tracce del grande impressionista francese e di tanti suoi colleghi, che in quei luoghi, come attirati da una forza irresistibile, hanno piazzato i loro cavalletti nel tentativo di catturarne la magia.
Etretat
LA PRIMA TAPPA del nostro viaggio sous le beau ciel de Normandie che partirà da nord per poi risalire la Senna verso Parigi, ci porta subito in un luogo che lascia senza fiato.
Siamo ad Étretat, sulla Costa d’Alabastro, a 270 chilometri dalla capitale, nel dipartimento della Senna Marittima. Qui possiamo ammirare uno dei più spettacolari paesaggi costieri d’Europa.
La parte più impressionante della scogliera è quella compresa tra le due grandi falesie della Porte d’Aval e della Porte d’Amont. La prima è costituita da un gigantesco arco naturale scavato dai flutti, che a qualcuno suggerisce l’immagine di un grande elefante che tuffa la sua proboscide per abbeverarsi nell’oceano. Alle spalle di