ara Serraiocco, nata a Pescara e cresciuta a Francavilla al Mare, è tra i protagonisti di “Siccità” di Paolo Virzì. «Da bambina sognavo una carriera da ballerina, e mi sono trasferita a Roma per approfondire questa passione. Il cinema è arrivato dopo, quasi per caso, quando dopo essermi slogata una caviglia ho cercato di reinventarmi ed ho iniziato a frequentare una scuola diArgento come miglior attrice non protagonista per il film diretto da Mauro Mancini. “Non odiare”. «È stato un bellissimo riconoscimento che non mi aspettavo, il regista era al suo esordio. Ho interpretato il ruolo di Marica, una ragazza forte e risoluta, forse meno problematica degli altri personaggi interpretati. Quando vai a togliere qualcosa e non ad aggiungere non è facile». Parlando di attualità, qualche mese fa la Corte Suprema degli Stati Uniti ha abolito la sentenza con cui hanno legalizzato l’aborto, in Italia invece molti diritti sembrano in discussione. «Spero che tutte le battaglie e i diritti ottenuti negli anni passati non vadano persi. Penso a noi donne, alla nostra libertà e volontà di scegliere cosa fare del nostro corpo. Mi auguro che le leggi non facciano un passo indietro, che tutto quello che hanno conquistato le nostre nonne e le nostre madri venga portato avanti. Dobbiamo impedire che il lavoro delle generazioni precedenti si dissolva». Nella quotidianità, «coltivare passioni è importantissimo, ci rende liberi. Colleziono riviste del passato: della moda mi affascinano gli archivi e il vintage e riesco però ad esprimermi anche attraverso l’arte. Apprezzo il lavoro di artisti come Giacomo Balla, Piero Manzoni e Lucio Fontana. Amo molto anche il design e mescolare pezzi di anni passati con pezzi futuristici».
SARA serraiocco
Nov 24, 2022
2 minuti
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