erto, il primo cioccolato ( per dirla nella lingua di Montezuma) non aveva nessuna o quasi delle caratteristiche golose e dolci che oggi gli attribuiamo: era infatti una bevanda amarissima e schiumosa dal sapore sgradevole al primo assaggio. Ma era offerto spagnoli questa bevanda degli dei non dovette fare troppa impressione, ma fu l’incontro con lo zucchero, avvenuto forse ad opera di monache messicane entrate in contatto con un prodotto fino ad allora sconosciuto in centro America, ma già ampiamente coltivato nelle Isole Canarie, a cambiare il destino del cioccolato e a farlo diventare un prodotto amato in tutto il Mondo. Ma a utilizzare il cioccolato nel XVI secolo furono esclusivamente la Spagna e poche corti europee con cui il Paese aveva forti legami. Tra questi, la Contea di Modica. Quali sono le caratteristiche particolari che fanno ancora oggi del cioccolato modicano un prodotto diverso e particolare, vicino al gusto ancestrale del cacao antico? I semi contenuti nella (cioè il frutto della pianta del cacao) vengono tostati e macinati fino a formare una massa che viene poi riscaldata a meno di 45°C fino a raggiungere una consistenza fluida. Il cioccolato di Modica non riceve il trattamento detto di “concaggio”, cioè la lunga mescolatura in impastatrici che riscaldano la massa rendendola uniforme. Successivamente viene aggiunto lo zucchero di canna o semolato e alcune spezie quali cannella, peperoncino, vaniglia o scorza di arancia. La temperatura relativamente bassa fa sì che i cristalli di zucchero non si sciolgano e rimangano integri all’interno della pasta. Il composto viene poi versato in stampi di latta che vengono sbattuti per far uscire le bolle d’aria e renderlo omogeneo. Una volta raffreddato il cioccolato si presenta in forma di tavoletta rettangolare di peso non superiore a 100 g, grezzo con evidente granulosità per la presenza di cristalli di zucchero, opaco e dal colore nero scuro/marrone. Il gusto è dolce con nota di amaro, in bocca si fonde, ma si percepisce chiaramente una certa croccantezza, granulosità e sabbiosità. Se il consumo avviene normalmente in purezza, esistono però anche ricette locali che lo utilizzano. Una tra tutte, le ’ modicane, biscotti di pasta frolla con ripieno di cioccolato, controfiletto di manzo o vitello, mandorle e cannella, che fin dal nome richiamano le spagnole , sorta di panzerotti ripieni.
Eccellenze tricolore Cioccolato di Modica IGP!
Feb 07, 2023
1 minuto
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