Quest’anno la primavera, con il suo manto luminoso di nuovi colori, arriva lunedì 20 marzo. Nell’emisfero settentrionale, o boreale, cade infatti in questa data l’equinozio che segna il suo ingresso ufficiale, nel momento in cui il giorno e la notte hanno esattamente la stessa durata. In tutto il mondo è un evento gioioso, perché porta con sé l’antica convinzione che, come la luce del sole ritrova la sua forza e riconquista il dominio sul gelo, sul ghiaccio e sull’oscurità, così anche il bene può tornare a trionfare sul male. L’equinozio di primavera, simbolo di rinascita, rinnovamento e fertilità per l’intera natura, viene celebrato ovunque per accogliere degnamente la nuova stagione e la sua energia positiva. Ma se un tempo i festeggiamenti erano legati soprattutto ai cicli agricoli, dunque alle semine e ai riti magico-scaramantici eseguiti per onorare gli dei e assicurare abbondanti raccolti, oggi entra in gioco anche l’attrattiva turistica di alcuni appuntamenti internazionali. Uno dei più apprezzati è Holi, la vivace festa dei colori indù che quest’anno cade l’8 marzo.
HOLI, LA FESTA DEI COLORI
È una consuetudine antica: alcune incisioni su pietra ritrovate a Ramgarh, nel Nord-Est dell’India, farebbero risalire le prime celebrazioni al III secolo a.C. Tenuta in grande considerazione in India e Nepal, la festa si è poi