miti narrano che Venere, la dea della Bellezza e dell’Amore, avesse un rito prima dei suoi incontri amorosi con Bacco, il signore dell’Ebbrezza dei sensi: specchiarsi in un lago dalle (letteralmente “Il bagno dell’acqua”) e situato nella contrada Bugeber, all’interno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria. È un luogo frequentato da numerosissime specie di uccelli migratori che qui si fermano durante i loro viaggi dall’Europa all’Africa e viceversa, per questo motivo, in primavera e in autunno, lo Specchio di Venere diventa un punto di osservazione naturale del passaggio da cui dedicarsi al . Ma non sono solo i volatili ad apprezzare questo luogo incantevole: ogni anno, frotte di turisti vengono attratte dallo scenografico paesaggio creato dalle intense sfumature di blu e turchese delle sue acque. Ma, oltre alla forma, c’è anche la sostanza: lo Specchio di Venere occupa un cratere vulcanico dove sgorgano diverse sorgenti termali, concentrate nella sponda meridionale. Grazie a questa particolarità, le sue acque sono piacevolmente calde e sature di zolfo, potassio e sodio, pertanto il fondale della fascia marginale è ricoperto da uno strato di fango nero-verdastro, ricco di sostanze nutrienti dalle proprietà benefiche preziose per la pelle. Il bagno può diventare un vero e proprio trattamento di bellezza: basta immergersi per qualche minuto in prossimità delle sorgenti (che raggiungono una temperatura di 40°-50°C), uscire poi dall’acqua e spalmarsi l’intero corpo con il fango raccolto dal fondo. Una volta applicato, il fango va fatto asciugare al sole, magari facendo una passeggiata sulla riva. Una volta che il fango si sarà essiccato sulla pelle, bisogna immergersi nuovamente per rimuoverlo del tutto.
Lo Specchio di Venere
Jun 24, 2023
1 minuto
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