. Nel 1395, Filippo II di Borgogna, detto l’Ardito, bandì la coltivazione delle uve gamay dalla regione dichiarandole scadenti e ignobili (anzi, letteralmente “”, ovvero cattive e sleali). Per i coltivatori del vicino Beaujolais, che ci erano piuttosto affezionati, fu un vero affronto; un po’ come quando tuo fratello maggiore mette un cartello sulla porta della sua camera con su scritto: “Chi entra muore!”. Il bando di Filippo II verso questo vitigno ebbe non poche conseguenze. Per diversi secoli, infatti, mentre i vini rossi della Borgogna guadagnavano la loro reputazione di quasi santità, quello del Beaujolais fu destinato a rimanere, per
Smagliante Beaujolais
Feb 23, 2023
4 minuti
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