erdura tra le più utilizzate nella nostra cucina, gli spinaci () sono in realtà originari della Persia. Da lì questa pianta erbacea della famiglia delle ha fatto letteralmente il giro del mondo: prima è stata esportata in Cina e poi, intorno all’anno Mille, gli Arabi l’hanno resa nota anche in Spagna e da lì è arrivata negli altri paesi europei. (ovvero con la besciamella) in onore della sua città Natale. Nel Cinquecento gli spinaci sono stati poi esportati dai coloni anche nelle Americhe divenendo anche qui una verdura estremamente apprezzata. Gli spinaci sono reperibili freschi tutto l’anno in quanto vi sono colture sia invernali-autunnali che primaveriliestive. In particolare, le di spinaci in Italia si trovano prettamente in Veneto, Piemonte, Toscana, Marche, Lazio, Campania e Puglia. Oltre che negli orti e nelle campagne gli spinaci sono facili da coltivare anche in casa in un semplice vaso e febbraio è il mese (circa dalla seconda metà in poi) ideale per iniziare la coltura primaverile della pianta, soprattutto in semenzaio. Per la semina degli spinaci in semenzaio bisogna utilizzare un vasetto per seme e questi vanno piantati a non più di 1 centimetro in terreno sciolto e drenante con un PH leggermente alcalino. I vasetti vanno tenuti in un luogo riparato ma luminoso e le piantine andranno trapiantate già formate all’incirca a due o tre settimane dalla semina e su file di distanti 25-30 centimetri, mettendo lungo la fila una piantina ogni 15 centimetri.
