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Distruggere le fortezze del nemico
Distruggere le fortezze del nemico
Distruggere le fortezze del nemico
E-book169 pagine2 ore

Distruggere le fortezze del nemico

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Info su questo ebook

“ ...perché Colui [lo Spirito Santo] che è in voi è più grande di colui che è nel mondo [satana]” (1Giovanni 4:4).

Ecco i punti chiave della guerra spirituale:

- Individuare le tattiche dell’ingannatore
- Adottare le strategie da opporre alle sue bugie
- Imparare come camminare nello Spirito in modo più profondo.

La tua arma più potente è il discernimento! Distruggere le fortezze del nemico ti presenterà diversi modi per riconoscere, capire e affrontare il maligno. La guarigione e la crescita spirituale arriveranno proprio quando saranno svelate le bugie alle quali hai creduto.

LinguaItaliano
Data di uscita1 lug 2013
ISBN9788896727485
Distruggere le fortezze del nemico
Autore

Don Nori

DON NORI è impegnato nell’editoria cristiana e nel ministero internazionale da oltre 25 anni, durante i quali ha lavorato con persone di tutte le nazionalità. Don e sua moglie Cathy vivono ai piedi dei monti Appalachi, nel centro-sud della Pennsylvania, dove hanno cresciuto i loro cinque figli e dove ora gioiscono anche della presenza delle nuore e dei nipoti.

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    Anteprima del libro

    Distruggere le fortezze del nemico - Don Nori

    Capitolo 1

    COMPRENDERE LA REALTÀ

    Allora ho applicato il mio cuore per conoscere, per investigare e per ricercare la sapienza e la ragione delle cose e per conoscere la malvagità della follia e la stoltezza della pazzia... (Ecclesiaste 7:25).

    Vi è mai capitato di farvi delle domande? A me sì. Mi pongo domande di continuo. Infatti mi stavo chiedendo cosa avrei potuto dirvi a proposito della realtà di Dio, cosa avrebbe potuto catturare il vostro cuore e farvi voler leggere ogni parola di questo libro. Sarebbe stato più semplice parlarvi della realtà del mondo demoniaco. Sembra che quasi tutti abbiano un bisogno misterioso di leggere materiale sulle manifestazioni demoniache. Libri su questo argomento catturano per ore l’attenzione delle persone. Cosa succede invece con il materiale riguardante le manifestazioni divine? Quanto siamo interessati all’intervento quotidiano del Signore, in ogni ora e in ogni minuto, a favore di coloro che confidano nella Sua benignità e nella Sua fedeltà?

    Ci sono persone che sono troppo interessate a conoscere la presenza e l’attività dello sconfitto, impotente, bugiardo, ingannatore e penoso nemico delle nostre anime. Il suo cosiddetto potere mi ricorda quello del Mago di Oz: tutto fumo e nessuna vera autorità. Tanta pubblicità senza sostanza, bugie e nessuna speranza. Nonostante ciò, molte persone credono più alla forza della realtà di satana che a quella Dio. Preferiscono tenere nella propria fede il nemico piuttosto che Gesù!

    Non c’è dubbio che la speranza della Chiesa sia il suo edificatore, Gesù Cristo. Non c’è dubbio che se vogliamo dare sostanza alla vittoria del nostro Signore risorto, dobbiamo chiederGli di insegnarci il Suo vero potere e la natura effettiva del nemico, sconfitto una volta per tutte.

    Ogni anno sentite la frase: Tenete Cristo nel Natale! Ma cosa mi dite di: Tenete Cristo nel cristianesimo?

    Le nostre principali minacce non sono l’Islam, i politici o Hollywood. La nostra principale minaccia viene da coloro tra noi che banalizzano l’esperienza cristiana eliminando la realtà soprannaturale del vivente Cristo di Dio. Oppure offrono soluzioni che non prendono in considerazione il potere di Colui che ha sconfitto la morte.

    Se c’è una cosa di cui non abbiamo bisogno, è dell’ennesimo libro con idee di semplici mortali sul come sconfiggere il nemico della nostra anima. Né abbiamo bisogno di un libro che contenga i dettagli pittoreschi del cacciare i demoni. Sicuramente non abbiamo bisogno di una teologia che sviluppi modelli di comportamenti demoniaci, basati su cosa urlano questi spiriti vaganti quando vengono mandati negli abissi.

    Il mondo è pieno di conoscenza umana e di dottrine sui demoni. Sotto l’apparenza di trattati teologici, siamo stati bombardati da materiale concepito per aiutare l’umanità a capire e vincere il diavolo ma, di fatto, ciò non aiuta il credente a condurre una vita solida e fruttuosa.

    Quello di cui abbiamo bisogno è una conoscenza, attenta e con fondamento biblico, degli obiettivi del nemico, una comprensione della sua determinazione e un quadro delle sue tattiche. In aggiunta, una chiara presentazione della sua sconfitta, e delle relative conseguenze, è un aiuto pratico per dichiarare il nemico sconfitto da parte di coloro che invocano il nome del Signore Gesù Cristo. Senza questa consapevolezza non potrete mai riconoscere la minaccia del nemico, né tanto meno sconfiggerla. Perché la voce del nemico sembra prepotente, sicura e, ovviamente, favorevole. Ma non fatevi ingannare dalla sua apparente preoccupazione per il vostro benessere. È risoluto a distruggervi, anche se urla i suoi scherni dal profondo della sua impotenza.

    Quando l’ex dittatore dell’Iraq, Saddam Hussein fu processato per crimini di guerra, le sue azioni furono incredibili. Gridava come se avesse avuto ancora autorità. Faceva delle richieste come se sarebbe stato esaudito e parlava del suo futuro come se fosse stato ancora il leader della nazione. In realtà, non lo era più. Era finito. Il suo regno basato sul terrore era terminato. Era sconfitto e senza poteri. Le sue minacce non avevano nessun significato, era impotente.

    Per prima cosa dobbiamo imparare a discernere gli spiriti. Dobbiamo prenderci del tempo per conoscere la Parola di Dio e capire l’impulso dello Spirito del Signore. Diventare sensibili a Dio è uno dei primi e più potenti modi per capire ciò che Gesù ha sigillato per te risorgendo dalla morte. La minaccia del nemico è sottile per la mente naturale, ma non così sfuggente per la mente spirituale. Attenzione: ho detto che il nemico è sconfitto, non che è stupido. Ci conosce bene, come possiamo scoprire nel libro di Giobbe. Il nemico guarda, ascolta, comprende e segue l’opera del Signore in noi. Questo è il suo primo vantaggio su coloro che vivono solo per la Parola scritta piuttosto che per lo Spirito del Signore e per la Parola scritta. Se il nemico riesce a vedere cosa succede nel regno spirituale e noi invece no, lui ha un vantaggio consistente. Le sue minacce opereranno in maniera considerevole solo su coloro che non realizzano attivamente la Sua presenza e non cercano la vita nello Spirito Santo. Lì le nostre menti sono rinnovate e impariamo a discernere la differenza tra il semplice bene e lo Spirito del Signore. Perché la Parola scritta senza lo Spirito del Signore è legge che uccide. Come ci dicono le Scritture, noi siamo ...idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica (2 Corinzi 3:6).

    VIVERE IN UNIONE

    Essere uniti a Dio significa toccare, sperimentare e vivere nel soprannaturale, nel regno della Sua pienezza. Dio abita in ogni dimensione, ma gli esseri umani sono corpo, anima e spirito. Per essere consapevoli dello Spirito, e per viverci, dobbiamo capire che il Suo regno esiste. Dobbiamo cercare in tutti i modi di dare noi stessi a Dio per sperimentare la pienezza di ciò che Lui ha in mente per noi nel Suo regno di vita eterna e appagamento soprannaturale. I nostri cinque sensi ci mettono in contatto solo con il mondo naturale, ma il nostro spirito ci mette in contatto con il regno spirituale. Nel regno dello spirito possiamo sperimentarLo in un modo che non abbiamo mai sognato possibile. In questo regno lo Spirito Santo si riversa nel nostro spirito e noi possiamo conoscere il piano di Dio, capire quale sia il nostro ruolo e dedicare noi stessi al suo adempimento.

    Nel regno naturale, cioè la dimensione nella quale viviamo fisicamente, la nostra anima viene alimentata dalle informazioni provenienti dai cinque sensi. È compito dei cinque sensi raccogliere informazioni da questo regno naturale e usarle per nutrire la nostra anima (la mente, la volontà e le emozioni).

    La vostra anima interpreta queste informazioni e in base ad esse prende decisioni. Questo significa che perdete molte informazioni vitali che solo il vostro spirito può interpretare e trasmettere alla vostra anima. Il regno spirituale è reale tanto quanto quello naturale. Contiene informazioni vitali per il corso e lo scopo della vostra vita. Ci dà equilibrio nella comprensione complessiva di Dio, dell’universo e del nostro posto qui sulla terra. Se ci concentriamo sugli stimoli dei cinque sensi ignorando quelli dello spirito, diventiamo insensibili a ciò che vediamo nel regno spirituale. Diventiamo simili a un automobilista che prova a guidare con il freno a mano tirato. Al massimo riesce a fare dei circoli intorno a se stesso facendo molto rumore e molto fumo! Ad alcuni potrebbe sembrare spirituale, ma non ci porta da nessuna parte. Più ragioniamo in maniera naturale, più veniamo attirati dal regno naturale. Quando questo succede, il regno spirituale ci sembrerà sempre più distante e difficile da afferrare. Inoltre, più assumiamo una mentalità naturale (o carnale) più il potere della carne, tramite i suoi vizi e i suoi desideri, cercherà di dominarci. E anche se non riuscisse a conquistarci, di certo ci distrarrebbe dall’obiettivo di ascoltare e seguire il Signore. Ricordate, il nemico non è interessato a farvi cedere alla tentazione o a costringervi a dedicare il vostro tempo e le vostre energie a combatterlo. L’ingannatore è contento nel momento in cui voi non fate la volontà di Dio. Quindi, per il nemico, un giorno in cui voi combattete la tentazione e riuscite ad evitare il peccato è un successo, perché vi siete focalizzati sulla tentazione piuttosto che sulle risorse soprannaturali del regno di Dio.

    IL DONO PIÙ PREZIOSO

    Il dono più prezioso di Dio è custodito nella vostra anima. Questo dono è il libero arbitrio. Le informazioni provenienti dallo spirito e quelle provenienti dal regno naturale sono in perenne conflitto nella mente. E lì che, in base ai dati che avete ricevuto, decidete cosa fare.

    Molte persone non comprendono il significato potente di tutto ciò. Dio ha sempre avuto persone che Lo hanno amato spontaneamente. I matrimoni forzati funzionano tanto raramente nel naturale quanto nello Spirito. Dio ci dà la possibilità di decidere se servirLo o meno. Ciò che proviene dallo Spirito è vitale per le decisioni che prendiamo, mentre cerchiamo di servire il Signore che amiamo. Quando ci concentriamo esclusivamente sul regno naturale, perdiamo equilibrio e non riusciamo a vedere adeguatamente l’intero quadro della situazione.

    Ecco cosa dicono le Scritture sull’equilibrio:

    "...tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio" (Romani 8:14).

    "Or l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente" (1 Corinzi 2:14).

    La cosa incredibile a proposito di Dio è che Lui ha visto l’influenza che il nemico avrebbe voluto avere sui nostri corpi. Per questo ha deciso di dimorare dentro di noi, ponendo una testa di ponte del Suo regno nel centro di un territorio precedentemente occupato. Ricordate: siamo stati comprati da Gesù e Lui ci possiede nel corpo, nell’anima e nello spirito. Può vivere, occupare e benedire qualsiasi cosa voglia!

    "Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi?" (1 Corinzi 6:19).

    "...la lettera uccide, ma lo Spirito dà vita" (2 Corinzi 3:6).

    "Or il Signore è lo Spirito, e dov’è lo Spirito del Signore, vi è libertà" (2 Corinzi 3:17).

    "Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito" (Galati 5:25).

    Dio descrive Se stesso come IO SONO non una o due volte ma in ben 1033 casi. IO SONO descrive la Sua esistenza nel regno dello spirito. È un luogo dove non esiste il tempo nel modo in cui lo concepiamo noi. Questo regno spirituale è il luogo della nostra completezza, dove Gesù ha preparato la nostra dimora. Il regno dello Spirito è per noi, non perché lo visitassimo occasionalmente, ma per essere la nostra dimora permanente. Siamo destinati a dimorare nel regno spirituale, o perlomeno a essere consci sia del regno naturale sia di quello spirituale. Lui ha preparato un luogo di sicurezza nel regno spirituale. Siamo protetti da tutto ciò che in questo regno si oppone a Dio. È come se vivessimo nello spazio, in un’astronave impenetrabile. Viviamo nello Spirito, invece che nello spirito del mondo.

    Di seguito potete leggere alcuni esempi biblici sul regno dello spirito:

    "E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi" (Giovanni 14:3).

    "[Gesù disse] Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo" (Giovanni 17:16).

    "Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo" (Giovanni 17:24).

    E, precisamente, dove si trova Gesù? Nella dimensione dello spirito. È fuori dal tempo e dallo spazio. È fuori dalle regole della fisica che governano questo regno. Ha portato la coppa del Suo stesso sangue verso questo regno dello spirito. L’ha messa nel trono di Dio, nel propiziatorio, nel tuo cuore, dove fa sgorgare il sangue in maniera pura così che il Padre e il Figlio possano sedersi permanentemente dentro di te. Lì ha preparato un luogo dove la tua anima possa riposare. È dove la Sua difesa, la Sua compassione, il Suo discernimento e la Sua misericordia sono disponibili per noi.

    VERA SPIRITUALITÀ

    Cos’è la vera spiritualità e perché dovremmo volerla? La vera spiritualità è rinunciare alla nostra propria volontà in favore della volontà di Dio. Questa resa Gli permette di rilasciare la Sua vita in noi e attraverso noi. È un’asserzione vantaggiosa per tutti. Riceviamo da Lui per un nostro beneficio personale così come per il beneficio di coloro che ci circondano. È come se fossimo un vero e proprio fiume. La Sua vita scorre da noi, prima nutrendo e rigenerando la nostra vita e poi il mondo intorno a noi. Sì, cambiare il mondo è il risultato naturale del fiume della vita di Gesù che scorre attraverso noi. Non dobbiamo impegnarci a scorrere, lo facciamo e basta. Così come la vita sgorga da un fiume, la vita sgorga intorno a noi. Gli affamati e gli assetati sono attratti dal fiume perché un fiume accoglie, produce e dà vita; proprio come facciamo noi.

    Molti vedono questo fiume di Dio come una cura universale per i loro problemi personali e le loro necessità, senza preoccuparsi dei benefici per gli altri. Comunque il

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