Il Mistico: un “luogo” interiore. Riflessioni sull’esperienza mistica secondo Edith Stein
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Loredana Amalia Ceccon
Arborei. Un bizzarro pentacolo a Torino. Libro secondo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArborei. Lalil a Milano. Libro primo: Lalil a Milano. Libro primo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'immaginario-nulla in Stanislas Breton Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Il Mistico
Ebook correlati
La potenza del corpo: Risveglia l’opera d’arte che è in te e fai del mondo un capolavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiscrivere il Domani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl grande equivoco: L'anima in cerca del vero io Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFigli di un Dio Alieno: Cronache cosmiche e riflessioni metafisiche alla luce delle evidenze del passato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLOGOS: un tuffo nell'universo umano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCoscienza Non Locale - Il Volto Nascosto Di Dio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna Breve Abitudine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAffetti In Affitto: La Guida Definitiva alla Psicologia 4.0: Esperienze trasformative, Aneddoti ispiratori e Tecniche di Evoluzione Personale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSpiritualità olistica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Uno è nei molti e i molti nell'Uno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlla velocità della luce Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFenomenologia alchimica dell'amor sacro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa legge del Nuovo Pensiero (Tradotto): Uno studio dei principi fondamentali e della loro applicazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrasmissione del pensiero e ipnotismo alla portata di tutti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria d'Amore e d'Ayahuasca: vol. 1 - Guarigione: di psicanalisi, insonnia e cammini spirituali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’Orfano Esistenziale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNoi e la morte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVoci dal passato: Testo di parapsicologia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInsegnamento Iniziatico: Una via di risveglio alla Luce Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Esistenzialismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMorte e Nascita. L'eterna danza della vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAppuntamento Con Il Destino: Faber est suae quisque fortunae Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRicercatori di infinito: La meditazione laboratorio di trascendenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEsistenza e significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSogno o son sveglio? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Cinque Porte d'Oro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFinitezza e Immortalità: Un racconto sulla Morte e l'Amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEmpatia e Trinità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Filosofia per voi
Filosofia raccontata ai miei figli Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Proverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFilosofia in sintesi, anno quinto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L'arte di conoscere se stessi. Pensieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSimbologia Massonica Vol.I: Simbologia e Tradizione esoterica liberomuratoria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCosi parlo Zarathustra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGrammatica della musica, grammatica della percezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFenomenologia dell'individuo assoluto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe vie dell’occulto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Aurora. Pensieri sui pregiudizi morali Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'Anticristo - Crepuscolo degli idoli - Ecce homo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’arte di ottenere ragione Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Iside La Divinità Femminile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl linguaggio della vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniApprendista libero muratore. Manuale ad uso degli iniziati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSulla Tradizione Occidentale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniZibaldone Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Corpo Energia Spirito: I tre tesori Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Prendila con filosofia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Metodo Claregate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Seicento - Filosofia (52): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 53 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl problema dell'empatia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL Ottocento - Filosofia (64): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 65 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Novecento - Filosofia (70): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 71 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLiberati della brava bambina: Otto storie per fiorire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 6 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlchimia. La Scienza, l'Arte e il ritorno di Ermete oggi: 1° quaderno di Alchimia operativa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Il Mistico
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Il Mistico - Loredana Amalia Ceccon
1. LA FILOSOFIA DELLA PERSONA UMANA
1.1 Comprendere il mondo
Tra le numerose opere di Edith Stein ve n'è una che l'accompagnò praticamente per tutta la vita e che rimase sempre allo stadio di manoscritto: Introduzione alla filosofia, pubblicato in Italia per la prima volta nel 1998³.
Iniziato subito dopo la dissertazione di laurea del 1917, Zum Problem der Einfühlung⁴, questo studio ebbe un lungo periodo di elaborazione, dal 1919 al 1931 circa, e fu utilizzato dalla Stein come fondamento per molti lavori successivi: lo considerava così importante che nella fuga in Olanda del 31 dicembre 1938 lo portò con sé e lo custodì nella sua cella del Carmelo di Echt. Nell'Introduzione, con la chiarezza metodologica che contraddistingue tutto il suo percorso di pensiero, la Stein tratteggia il compito della filosofia distinguendo due generi di riflessione filosofica, la critica della ragione e l’ontologia, discutendo il loro rapporto con il sapere scientifico.
La conclusione a cui perviene è che le singole discipline filosofiche hanno la necessità di integrarsi vicendevolmente per giungere all'unità della filosofia, così da poter cercare la risposta al problema della filosofia, al fine per il quale tutte le ricerche filosofiche particolari lavorano e per il cui raggiungimento cooperano: comprendere il mondo⁵, cioè intendere appieno il senso e il modo di ciò che siamo e di ciò che ci circonda.
La Stein ha perseguito questo obiettivo senza cedimenti: ha infatti riportato all’interno del dibattito filosofico la ricerca sulla persona umana considerata come un insieme armonioso di corpo anima e spirito, mettendosi a confronto sia con la tradizione che l’ha preceduta sia con l’elaborazione a lei contemporanea.
I termini filosofia della persona umana
compaiono nell'ultimo suo lavoro, apparentemente inconcluso, Scientia Crucis⁶, dove, attraverso la mediazione dell’opera di Giovanni della Croce, l’autrice tratteggia l’ultima parte del cammino di conoscenza del mondo da lei compiuto: la presa d’atto di un fenomeno la cui esistenza è indubitabile perché se ne ha testimonianza: l’essere umano può avere una relazione personale col mistero chiamato Dio attraverso l’incarnazione di Cristo.
Questo fatto, punto di generazione della sua conversione, è anche il punto di approdo della sua ricerca filosofica: la persona umana è costituzionalmente aperta
verso l'altro/Altro, che si presenta come simile, conoscibile attraverso l’empatia, come comunità che fonda la società e lo stato, come mistero che continuamente mi assilla e mi provoca con le domande: Da dove vieni e dove vai?
e mi si propone esso stesso come risposta adeguata.
Comprendere il mondo vuol dire analizzare in modo accurato questi territori in cui l’io si muove ed esiste: il soggetto, l’oggetto come alterità trascendente, la domanda sul senso della totalità che chiamo mondo e nella quale sono immerso come soggetto.
Ma l’analisi non può svolgersi in modo lineare: prima questo e poi quello, poiché ciò che sembra ultimo perché più lontano, apparentemente meno necessario per la mia esistenza, la domanda sul senso, nel momento in cui non riceve risposta o ne riceve una insoddisfacente, mi chiede di ricomporre in altra forma la mappa, il disegno che avevo pazientemente formato fino a quel momento.
È come se il mio vivere e/o morire dipendesse dalla mia capacità di comporre il mio ritratto e di rappresentare in modo vero
ciò che mi circonda: ho in mano già tutte le parti, ma mescolate insieme in modo informe. Piano piano avvicino le tessere come se fossero un mosaico e posso vedere una forma comporsi; la domanda sul senso però aleggia sopra il mio lavoro come un vento sempre più agitato e quando mi sembra di avere ben ordinato tutti gli elementi ecco che questo vento butta tutto all'aria e devo raccogliere nuovamente in un mucchio tutti i pezzi. Mi tocca ricominciare, questa volta partendo dalla domanda. Ma dov’è il pezzo della domanda intorno a cui devo ricostruire il resto? Devo cercare ancora e scopro che non vi sono altri pezzi ma che ogni pezzo ha una caratteristica particolare: quando lo guardo ponendo la domanda è come se agisse su di esso una strana forza che gli dà una particolare trasparenza. Attraverso questa trasparenza percepisco altre forme che riverberano in me sensibilità che prima ignoravo e che ora mi si fanno presenti. Tutto è come prima, ma non è più come prima: è come se si aggiungessero altre dimensioni al vissuto noto e queste mi permettono di individuare altre possibilità di forme che prima non immaginavo. Così mi rimetto al lavoro, contemplando le mie tessere alla luce della domanda e tento di ricomporle insieme. Ma su quale piano appoggiare il mio lavoro perché non si perda questa caratteristica di trasparenza? Non vi è nulla che io conosca che faccia al caso mio. Disperata mi abbandono sulla sedia e sento il vento che continua a sollecitarmi perché compia il lavoro, così decido di affidargli tutte le tessere, una alla volta, seguendo le forme soltanto dentro di me, nella mia interiorità, senza guardare se il risultato fuori man mano corrisponde a ciò che io vedo dentro. Quando ho terminato di posare nel vento tutte le tessere, dentro di me vi è la risposta e fuori di me vi è un mondo, vivo, del quale faccio