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Come ho guadagnato il mio primo Milione dii Euro. Come creare una straordinaria ricchezza partendo da zero
Come ho guadagnato il mio primo Milione dii Euro. Come creare una straordinaria ricchezza partendo da zero
Come ho guadagnato il mio primo Milione dii Euro. Come creare una straordinaria ricchezza partendo da zero
E-book132 pagine2 ore

Come ho guadagnato il mio primo Milione dii Euro. Come creare una straordinaria ricchezza partendo da zero

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Info su questo ebook

Non vi è nulla di più deprimente che ritrovarsi a quarant' anni suonati, senza un lavoro e con una discreta quantità di debiti. La mia storia è comune a quella di tante altre situazioni che si trovano oggi nel nostro Paese, in un momento così disastroso dell'economica nazionale. Proprio quando cominciavo ad acquisire clienti esclusivi e i contatti giusti, sono stata costretta a chiudere la mia attività nel giro di breve tempo. Da quel momento, mi ritrovai con debiti che non avrei potuto estinguere, una salute precaria per via delle preoccupazioni, e alcune vicende giudiziarie cui sono dovuta ricorrere per recuperare i pagamenti presso alcuni clienti morosi.
Sono arrivata al punto di dovermi privare di qualsiasi cosa, tanto che per andare avanti ho dato fondo a tutto quello che mi era rimasto, ritrovandomi in breve tempo completamente al verde. A quel punto, mi resi conto che dovevo reagire; le uniche cose rimaste erano il mio pensiero, il mio ingegno e le mie abilità.
Leggendo questo libro avrete la prova che crisi o non crisi, è possibile emergere dal vortice di negatività e sfiducia in cui inevitabilmente si sprofonda quando si è senza denaro e senza una prospettiva. Vi racconto come sono uscita dalla crisi e come ho costruito la mia ricchezza in soli due anni e mezzo, in che modo la condivido con gli altri e come la mantengo.
Per arrivare a questo, ho dovuto fare scelte e prendere iniziative, ma soprattutto, disciplinare il mio modo di PENSARE.
La pubblicazione contiene la mia storia nella Prima Parte, nella Seconda i principi insindacabili per ottenere la ricchezza, e nella Terza Parte, gli esercizi e le tecniche che ho utilizzato per conquistarla, completa di bibliografia dei testi che ho studiato per raggiungere i miei obiettivi. Se ci sono riuscita io, potete farlo anche VOI!

LinguaItaliano
Data di uscita8 ago 2015
ISBN9781310921698
Come ho guadagnato il mio primo Milione dii Euro. Come creare una straordinaria ricchezza partendo da zero
Autore

Elena Coetzee

Elena Coetzee è un'imprenditrice che si è fatta da sé, emergendo da una situazione di disagio economico causato dalla crisi economica cominciata nel lontano 2008.Possiede alcune gallerie d'arte, e si occupa di antiquariato. Attualmente vive nel Regno Unito, contea di Conwy (Galles).

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    Anteprima del libro

    Come ho guadagnato il mio primo Milione dii Euro. Come creare una straordinaria ricchezza partendo da zero - Elena Coetzee

    INCIPIT

    Diciamolo chiaramente: il periodo che stiamo vivendo è il peggiore di questi ultimi tempi. La crisi economica globale ha messo in difficoltà gran parte dell'Europa e il mondo intero. Per non parlare dell'Italia che, tra povertà crescente, sfiducia nel futuro, debito pubblico da follia, tasse in continuo aumento, sta attraversando una recessione senza precedenti. Aggiungiamo pure che stampa e mass media contribuiscono a peggiorare il clima di tensione con le loro martellanti notizie sulle tragedie nazionali, e il gioco è fatto.

    Chi sta risentendo della crisi e si trova in pessime condizioni finanziarie, immerso in questo clima di sfiducia per una sorta di contagio psichico delirante, non può che deprimersi ancora di più e convincersi di essere senza speranza.

    Tuttavia, Voi che state leggendo questo libro, avrete la prova che crisi o non crisi, è possibile emergere dal vortice di negatività, sfiducia e abbandono in cui inevitabilmente si sprofonda, quando si è senza denaro e senza una prospettiva.

    Questo non è il solito libro su come fare soldi in modo facile e senza alcuno sforzo. Racconta semplicemente la mia esperienza, che voglio condividere con tutti i lettori, per portare quella fiducia necessaria, tanto da convincere a ricominciare. Nulla è mai perduto!

    A tal fine vi racconto come sono uscita dalla crisi e come ho costruito la mia ricchezza in soli due anni e mezzo, in che modo la condivido con gli altri e come la mantengo.

    Per arrivare a questo ho dovuto fare scelte e prendere iniziative, ma soprattutto, disciplinare il mio modo di pensare; forse vi stupirete per come ci sono riuscita, ma questa è solo la mia storia contenuta nella Prima Parte del libro. Nella Seconda invece, troverete i principi insindacabili per ottenere la ricchezza e nella Terza Parte, gli esercizi e le tecniche che ho utilizzato, compresa tutta la bibliografia dei testi che ho studiato.

    Se sono riuscita io ad arrivare dove sono oggi, potete farlo anche VOI!

    PRIMA PARTE

    PEGGIO DI COSI'...

    Non vi è nulla di più deprimente che ritrovarsi a quarant'anni suonati, senza un lavoro e con una discreta quantità di debiti; io che da imprenditrice con una piccola attività e clientela esclusiva, ha ricevuto tre anni fa un colpo pazzesco dall'ormai nota crisi economica. E fin qui nulla di strano; la mia storia è identica a quella di molti italiani, che hanno dovuto chiudere attività commerciali, piccole imprese e aziende dai grandi fatturati, senza alcun appello.

    Nostro malgrado siamo stati tutti catturati dalle maglie assassine di questo sistema.

    Anche la mia famiglia di provenienza è come quella di tanti altri, di estrazione medio-borghese, con entrambi i genitori imprenditori, ciascuno per conto proprio. Sono cresciuta in una città di provincia, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che ciò comportava. Insomma, ho avuto una vita perfettamente normale, senza agi particolari e soprattutto, senza aver mai chiesto raccomandazioni e sconti a nessuno (e forse... questa è l'unica cosa anormale).

    Dopo gli studi universitari, ho deciso di aprire subito la mia attività nel settore delle energie rinnovabili, grazie a un piccolo aiuto dei miei genitori e un prestito bancario, che ho restituito in toto nel giro di cinque anni. In merito, sono andata contro le aspettative della mia stessa famiglia, che premeva per il classico posto fisso; ma ciò non faceva per me. Che senso avrebbe avuto studiare tanto, per poi andarsi a ficcare in un ufficio con uno stipendio fisso? Sento già la schiera dei contestatori che gridano: ad avercelo...! Di questi tempi posso concordare con l'affermazione ma.... io volevo costruire qualcosa di mio. Volevo una vita migliore, che fosse più agiata, ricca di avvenimenti interessanti e che mi permettesse di coltivare i miei interessi.

    Non aspiravo al posto fisso, e tantomeno mi aspettavo che il lavoro cadesse dal cielo, come la maggior parte dei giovani a quei tempi (e forse pure oggi).

    Già da ragazzina mi ero prefissata di non diventare una persona apatica, senza aspettative e senza interessi, per la quale esistesse solo casa e famiglia. Non ho nulla in contrario contro chi sceglie quest'ultima strada, ma a patto che sia veramente sentita e desiderata. Purtroppo, tutti sappiamo che non sempre è così.

    Molte persone si trovano incastrate in ruoli che non desiderano, solo per pigrizia, o semplicemente perché non hanno agito, o si sono fatte trascinare dalla corrente, senza dare una direzione alla propria vita.

    Per me la gente si divideva e si divide ancora in due grandi filoni: da una parte, quella intraprendente, tenace e ottimista, che raggiunge gli obiettivi con successo, e dall'altra, quella perennemente insoddisfatta, priva d'iniziativa, sempre in attesa di un aiuto dall'esterno, che si accontenta di poco, e quindi sempre in bilico. Sono proprio queste le persone che tendono a lamentarsi in continuazione, si aspettano sussidi e chissà quale aiuto dallo Stato, magari dal governo, spesso invidiose di chi ha più di loro.

    Per quanto mi riguarda, ho sempre cercato d'imparare dai grandi personaggi e dagli imprenditori che hanno raggiunto il successo con le proprie forze; perciò, mi ero ripromessa che avrei fatto parte del primo gruppo.

    Dopo anni di duro lavoro, la mia attività cominciava ad andare discretamente, crescendo senza troppi slanci. Per ben quindici anni della sua durata, ho lavorato con impegno, diligenza e metodo, senza l'aiuto di nessuno e senza risparmiare le mie energie. Non avevo dipendenti ma soltanto collaboratori esterni, che ho pagato in modo puntuale e secondo il merito.

    Durante questa esperienza, ho sempre cercato di migliorare le mie capacità imprenditoriali, convinta che alla fine, avrei fatto anch'io il grande salto e raggiunto la ricchezza.

    Sin dai primi anni dell'università leggevo libri sul self-improvement (l'auto-miglioramento); Anthony de Mello e Anthony Robbins erano all'epoca i miei autori preferiti. Per raggiungere i miei obiettivi avevo studiato e approfondito alcune letture in merito, dedicando loro ogni minuto del mio tempo libero.

    Oggi possiedo una nutrita biblioteca che ho costruito negli anni con svariati titoli, la maggior parte dei quali riguardano l'economia, le strategie di marketing, la fisica quantistica, la metafisica e il movimento del New Thought (Nuovo Pensiero).

    Leggevo tutto ciò che insegnava come ottenere prosperità e abbondanza, spaziando dai testi fondamentali di fine ottocento e primo novecento, ai libri odierni.

    Per far progredire la mia attività applicavo alla lettera le tecniche di marketing più disparate, mettevo in atto strategie commerciali e mi predisponevo con animo positivo verso il mondo intero; ma niente, la grande svolta non arrivava. Erano passati molti anni dal mio esordio nel mondo dell'imprenditoria, e tutto sembrava procedere con molta lentezza.

    Fino a quando, proprio nel momento in cui cominciavo finalmente ad acquisire clienti esclusivi e i contatti giusti, sono stata costretta a chiudere la mia attività nel giro di breve tempo. I clienti più importanti, talmente impauriti quasi fosse la fine del mondo, rescissero i contratti con tanti saluti. Senza contare le vicende giudiziarie cui sono dovuta ricorrere per recuperare i pagamenti presso alcuni clienti, perfettamente in grado invece, di saldare il loro debito. Per fortuna, lo studio legale che tutelava i miei interessi, avrebbe recuperato la sua parcella dai miei clienti morosi, poiché in quel periodo, io non avevo denaro per pagare alcunché.

    Da quel momento, mi crollò il mondo addosso: mi ritrovai con debiti che non avrei potuto estinguere e una salute precaria per via delle preoccupazioni.

    Per un certo periodo valutai l'episodio come un fallimento; gli oltre quindici anni d'impegno e investimenti erano stati buttati alle ortiche. Tutto quello che avevo costruito nel mio piccolo, era andato in malora. E da qui, sono cominciati i momenti di sconforto; ti chiedi dove hai sbagliato, t'isoli dal mondo, diventi sospettoso verso chiunque e non sai realmente come risolvere la situazione.

    Sono arrivata al punto di dovermi privare di tutto, io, che grazie al mio lavoro, ero finalmente riuscita a costruirmi un tenore di vita discreto. Senza la possibilità di alcun introito, fui costretta a dar fondo a ciò che mi era rimasto, ritrovandomi in brevissimo tempo, completamente al verde. Non potevo più pagare l'affitto, bollette, i costi dell'auto e spesso, non riuscivo perfino a fare la spesa.

    Francamente, tutto mi sarei aspettata dalla vita, che trovarmi in questo stato d'indigenza. Era come se dopo aver finalmente cominciato a vedere i miei obiettivi più vicini, il destino beffardo fosse arrivato a togliermi tutto dalle mani, quasi fosse un dispetto.

    LA SVOLTA

    Ricordo che la cosiddetta crisi iniziò nel 2008 con i primi licenziamenti alla nota Lehman Brothers, una holding in sella dal 1850. Da lì a breve nulla faceva pensare che il disastro avrebbe travolto nel giro di pochi anni l'economia di molti paesi, tra cui il mio. Gradualmente, lo spauracchio della recessione economica era giunto fino in Europa, con il tracollo delle economie di molti stati, per primi l'Islanda e la Grecia.

    Non nego che all'epoca la crisi ci fosse, ma

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