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LEGGE DI ATTRAZIONE PER (non) NEGATI
LEGGE DI ATTRAZIONE PER (non) NEGATI
LEGGE DI ATTRAZIONE PER (non) NEGATI
E-book136 pagine2 ore

LEGGE DI ATTRAZIONE PER (non) NEGATI

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Info su questo ebook

Secondo volume della "serie".
Le fondamenta di quest'opera penetrano nella terra per poi ergersi stabilmente verso il cielo.
Queste strane parole vogliono rivelare che ai nostri giorni è comune cadere in trappole "spirituali" che indicano il cielo dimenticandosi della terra.
Al contrario, il contenuto di questo scritto consiglia un percorso inverso e assai più logico. Ritornare ad essere (veri) uomini e donne, maggiormente affini al proprio habitat e alla propria anima.
Verranno scandagliate minuziosamente argomentazioni affini al discorso, in particolare il fattore energetico umano, che è ciò che da l'avvio alle azioni quotidiane.
Come ci si può spingere verso il cielo quando non si riesce ad essere nemmeno radicati alla terra, in modo possente, in equilibrio?
LinguaItaliano
Data di uscita7 feb 2016
ISBN9788892551176
LEGGE DI ATTRAZIONE PER (non) NEGATI

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    Anteprima del libro

    LEGGE DI ATTRAZIONE PER (non) NEGATI - Andrea Di Lauro

    Ringraziamenti

    Prima di chiedere aiuto al cielo impara a stare nella terra

    Non intendevo scrivere il secondo volume di quest'opera, ma in dodici mesi ne succedono di cose. Ho in mente altri testi che da qualche tempo premono per essere tradotti in parole, ma dovranno attendere ancora. La decisione di concretizzare questo scritto è avvenuta principalmente per due motivazioni, la consapevolezza che sono presenti ancora svariate informazioni da rivelare, frutto di ciò che è successo nella mia esperienza dell'ultimo anno; e l'incontro, sia di persona che verbale, con gli individui che hanno letto e anche sperimentato le raccomandazioni presenti nel primo ebook. Con questo mi riferisco ai numerosi contatti che ho ricevuto da parte di persone che mi chiedevano consigli sulla legge di attrazione. Non nego inoltre che una marcia in più me l'ha fornita il successo ottenuto dal primo volume (legge di attrazione per negati), che avevo previsto, anche se non in maniera così dirompente. Nel senso che non credevo che un signor nessuno come il sottoscritto potesse superare in vendite e recensioni attuali i più famosi autori americani e rispettivi Best seller's. C'è da specificare che non credevo fosse possibile, perché un simile traguardo in fin dei conti non mi interessava poi molto. Difatti chi ha avuto modo di leggere il primo volume ricorderà che non esistono obbiettivi impossibili ma solo quelli che richiedono più tempo per concretizzarsi.

    È innegabile accorgersi che scrivendo si imparano molte nozioni da se stessi, per il motivo che servendosi dell'atto di scrivere si possono far emergere informazioni nascoste dalla parte più velata dell'inconscio, tuttavia, ogni volta me ne meraviglio. E in conseguenza della pratica di quello che ho fornito ai lettori nel lavoro precedente, si sono effettuati numerosi eventi, che mi hanno fatto capire e formulare nuovi concetti, i quali voglio trasmettere. Malgrado ciò, come ho scritto, molti lettori mi hanno confermato varie difficoltà, che mi aspettavo di ascoltare. Per questo è necessario comprendere che prima di chiedere aiuto al cielo è necessario imparare a stare nella terra, e questa non è soltanto una bella frase come può sembrare, perché racchiude un vero e proprio stile di vita empirico. Dico questo perché il 99% delle domande che mi sono state rivolte, riguardavano sempre problematiche dello stare nella terra, e spostarsi subito al cielo è un errore che ripetutamente viene eseguito e insegnato dai maestri odierni. È naturale che poi, se non si riesce a capire e ad essere ciò che realmente si è, il cielo (l'universo) non si degna di noi. È logico, non sappiamo essere in equilibrio, centrati nella terra, eretti verso il cielo, e nemmeno essere uomini come Gaia (la terra) vuole. Come possiamo spingerci nello spirituale se non siamo capaci nemmeno di gestire i propri pensieri, le proprie pulsioni animali, o il proprio corpo fisico? Perché in questo caso, quando mi riferisco all'equilibrio, intendo proprio l'equilibrio del corpo.

    Sapete, per quanto si conosca e si possa tentare di seguire la retta via, le limitazioni dei precedenti modelli mentali sono costantemente in agguato. E oltre che costantemente lo sono anche implicitamente, così che non riusciamo ad accorgercene, per questo è indispensabile essere (sempre) consapevoli dei nostri pensieri. Solo così possiamo individuare i modelli antecedenti, quelle credenze e limitazioni della vita di prima, che ci facevano adattare al peggio, a come il sistema diceva che doveva essere, alla rappresentazione della realtà impiantataci. Il concetto lo si può esemplificare semplicemente:

    Mettiamo che un qualsivoglia personaggio abbia letto il primo volume dell'opera in questione, e, gonfio di informazioni, motivazione ed euforia, comincia a cambiare i suoi pensieri, le sue credenze, per dare vita alle prime visualizzazioni. In seguito darà vita anche a delle azioni concrete, (anche se sarebbe meglio agire assieme all'immaginazione) e il tutto lo porterà ai primi risultati dimostrabili, che andranno ad aumentare il livello del suo stato d'animo. Ma la strada che conduce alla meta è sempre composta da salite e discese, perciò quando si presentano i primi ostacoli e le prime difficoltà, questa euforia subisce un drastico calo. Le convinzioni vacillano, l'entusiasmo si affievolisce, la fede in ciò che prima sembrava impossibile ritorna all'origine, e il tutto è saggiamente manipolato dalla coscienza del sistema che desidera incessantemente la nostra energia vitale. Ed è proprio di questo che parlerò per buona parte di quest'opera, andando ad analizzare perché nell'attuale periodo gli umani sono così pigri e carenti di energia. Ma potete sorridere, perché come è mia abitudine, fornirò dei metodi pratici sperimentati nel corso della mia esistenza. Nello specifico, questo secondo ebook, verrà diviso in due parti, dove la prima sarà riempita di utili informazioni generali, mentre nell'altra andremo a occuparci dell'energia vitale, perché possiamo essere a conoscenza del metodo migliore, ma se non disponiamo di forza vitale non riusciamo a prendere possesso della nostra vita.

    Il modo errato di intendere la legge di attrazione

    Ho ricevuto numerosi contatti da individui che mi chiedevano consigli e che mi raccontavano la propria esperienza con la legge universale di attrazione, e la grande maggioranza riuniva le problematiche appartenute in pochi settori che ora vedremo.

    - Denaro:

    Alcuni mi hanno chiesto dei soldi, anche se meno di quel che mi aspettavo, e questo è un fatto assolutamente positivo. Comunque è univoca una tale domanda, il motore di questo attuale sistema è il denaro, dunque la costante ricerca e rincorsa della moneta è assai logica. Eppure molti di voi sapranno che i soldi sono solo un mezzo, nessuno realmente vuole i soldi, tuttavia ogni giorno sono presenti nei pensieri di tutti, ma nessuno veramente li vuole. Perché?

    Perché è l'agglomerato moderno in cui viviamo a farci desiderare il denaro, non è un desiderio che affiora da ciò che realmente siamo; ed è così che l'estenuante rincorsa al denaro provoca inadeguatezza e sofferenza nella (quasi) totalità degli individui. Non è una scoperta nuova in questo campo, ma dovevo riportare questa informazione anche per i lettori che non ne erano ancora a conoscenza.

    Quindi, la prima motivazione del perché la maggior parte degli esseri umani vive in povertà e trascorre l'esistenza a pensare e a rincorrere la moneta è questa, si tratta soltanto di un desiderio della coscienza sociale, non del vostro vero io. Ma esiste un'altra cagione, di cui forse, ancora nessuno ha proferito parola.

    Fin dalla genesi del tutto, il fondamento di base dell'universo è la sua tendenza all'equilibrio, che può sì spostarsi verso gli estremi, ma tende sempre ad un ritorno al centro. Detto questo, prendendo in causa solo il nostro pianeta, per la legge dell'equilibrio universale se la stragrande maggioranza delle persone emette energia in direzione di questi pezzetti di carta, agognando falsamente i soldi, è naturale che pochi di loro li ottengano. Senza contare che molti di questi pochi, alla fin fine si ritroveranno in un'esistenza assolutamente non felice. Perché non hanno guadagnato l'intrinseca meta, ma quella della coscienza sociale, ed essa non mira alla felicità dell'individuo, ma ad una continua auto-rigenerazione e proiezione nel futuro. Per capirci meglio, il canale energetico dei pensieri umani riguardante il denaro è completamente saturo e intasato. Nove persone su dieci quando si destano la mattina, la prima cosa a cui pensano è il denaro, che sia direttamente o indirettamente. È questo è stato tutto progettato al meglio dal sistema, perché se vuoi sopravvivere al suo interno devi lavorare, e devi lavorare per guadagnare moneta. Quello che intendo dire è che se la mattina ci svegliamo col pensiero che noia, anche oggi devo andare al lavoro indirettamente emettiamo energia verso i soldi, perché sono loro il vero fine di tutte le ore trascorse in maniera ripetitiva mentre ci adeguiamo a mansioni che molto spesso non rispecchiano con ciò che realmente vogliamo fare.

    Vogliamo girarci attorno? È inutile negarlo, quasi ogni nostro pensiero e azione è strettamente collegata al denaro, che sia diretta o indiretta, consapevole o inconsapevole e dunque automatica. E questo lo si può constatare nel settore lavorativo, nelle relazioni interpersonali, ossia quando si esce a cena, con gli amici, col partner; conti da pagare, oggetti da acquistare, un determinato budget da rispettare... Quando ci si sposa, i motivi per cui ci si sposa, l'abitazione, i figli... Per non parlare dei propri desideri a cui vengono sempre associati i soldi, e dovete sapere che questo è uno dei più grandi errori che possiamo fare. Convinzione che andrà a formare una sorta di ansia perpetua che sfocerà in pensieri di risparmio a livello maniacale, per poi autoflagellarsi col senso di colpa quando ci prendiamo ciò che agogniamo. Insomma, la questione è questa, è tutto o quasi tutto connesso al possedimento di moneta, ed è univoco capirlo, perché il motore dell'odierna società è appunto questa moneta. E forse è inutile ribadirlo, ma se giornalmente emettiamo energia per mezzo di pensieri e azioni verso i soldi, poi ci ritroveremo in una situazione di carenza energetica e di tempo. Se ogni giorno dedichiamo la nostra vita a questi pezzettini di carta, come speriamo di riuscire a prendere ciò che veramente desideriamo? Qualcuno potrà dire che in questo sistema essi sono necessari per prendere quello che vogliamo, ma io potrei rispondere che, innanzitutto, esistono molte cose o mete che non si riescono a comprare, ma è presente una rivelazione ancor più rilevante. Quella che riguarda lo stupido comportamento dell'uomo di oggi. Perché ha dimenticato la semplicità, la via più diretta, per dare ascolto ai bisogni della coscienza del sistema. Con un facile esempio possiamo imprimere qualche vivida immagine utile a capire meglio.

    Il nostro amico Luigi decide che è arrivato il momento di cambiare auto, ma diciamo che il suo conto in banca non se la passa molto bene. Pertanto la persona in questione comincia, come sembrerebbe logico, a sprecare le proprie risorse energetiche per accaparrare moneta, senza concentrarsi direttamente sul fine. Questa è un'informazione che molti voi lettori conoscono già, ormai è cosa risaputa che bisogna concentrarsi sul fine e non sul mezzo. Ciò che ancora non era venuto a galla però è la questione energetica. Come ho già detto, il canale energetico del denaro è intasato, è saturo, e se ci

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