Le favolstrocche

Di Giuseppe Furlano

"Trenta giorni ha novembre come aprile, giugno e settembre. Di ventotto ce n'è uno, tutti gli altri ne han trentuno."

Quanti sono coloro che continuano a ripetere questa breve filastrocca appresa nei primi anni di scuola per ricordare i giorni di ogni mese? E quanti oggi la ripropongono ai loro figli, nipoti con il medesimo intento ma anche per condividere un gioco insieme? Credo siano ben pochi quelli che per un motivo o per l'altro hanno rinunciato a questa incombenza. Ai nostri giorni in cui tutto è tecnologico e i bambini (ma anche gli adulti) trascorrono molto tempo sui tablet, smartphone, pc, ebook reader impegnati in chat, giochi solitari o in connessione con altri internauti, ho ritenuto di proporre con questa pubblicazione, la possibilità di ritrovare qualche momento di interazione leggendo insieme ai propri figli e nipoti filastrocche, favole, utilizzando gli strumenti ormai parte della quotidianità.

Leggere per imparare, giocare, riflettere, stare insieme a casa o in vacanza. Buona lettura!

Letture suggerite dello stesso autore:

- "I Pelagra" romanzo Ed. Baima-Ronchetti Biblioteca degli scrittori piemontesi. 2014

- "Pittindiàni - Una storia di vita e di speranza" Racconti e poesie (ebook) Ed. Youcanprint 2017

- "Parole di sempre" Racconti e poesie (ebook) Ed. Youcanprint 2017

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 17 giu 2017
• ISBN: 9788892671171

Anteprima del libro

dell’autore.

Insieme …

…iniziamo a raccontare

Questa volta apro bocca

e non mangio un’albicocca

e la lingua adesso schiocca

a un’allegra filastrocca

…..

Favolstrocca

Quel che dice la mia bocca

È un’allegra filastrocca

Il giocare con le parole

Far gioire il cuore vuole

Poi per stare in armonia

A scacciar malinconia

Una favola ascoltare

Da chi vuole raccontare

Di Re, Principi e Regine

O di povere bambine

Che nel bosco abbandonate

Col fratello son tornate

Dal papà e dalla mamma

Alla fin del loro dramma.

Alla fine di ogni storia

Tutti i guai tornano in gloria

Che sian solo dei racconti

Dentro boschi o su dai monti

Che sian sogni o abbian rime

Come fosse buon concime

Per lo spirito e la mente

Sono cibo assai eccellente.

…..

rime mi diverto a