Il sentiero delle storie. Storie e filastrocche per leggere, dettare, raccontare, raccontarsi

Di Sabrina Fusi

Lungo un sentiero si possono fare molti incontri interessanti: un polpo ballerino, un topo fannullone, un arcobaleno annoiato, un gatto qualsiasi e poi volpi, re, balene, amici immaginari e compiti estivi. 50 storie e filastrocche che possono essere lette autonomamente dai bambini oppure ascoltate, possono trasformarsi in dettati che mantengano il gusto e il piacere di un racconto e, non ultimo, possono essere utilizzate come punto di partenza per la narrazione di sé e del mondo. Un testo per tutti, anche per l'adulto che accompagna il bambino sul sentiero, perché passo dopo passo insieme si cresce. Benvenuti sul sentiero delle storie: mettetevi comodi e godetevi il viaggio. Età di lettura: da 6 anni

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 21 mar 2022
• ISBN: 9791220396912

Anteprima del libro

Il granchio catturato

«Ho preso un granchio», gridò il bambino sulla spiaggia mostrando il secchiello alla mamma.

«Esatto!» esclamò il granchio saltando giù dal secchiello.

Le api preziose

Nel campo di margherite oggi c’è molto movimento.

Le api volano veloci di fiore in fiore, succhiano il nettare, trasportano il polline.

Grazie amiche api.

Se sei serpente

Tautogramma in s¹

Se sei serpente serve solo strisciare: sotto sterpaglie, sopra sassi, sulla strada. Senza sosta.

Serve sapere se so saltare? Scordatelo!

Saltare, scalciare, saltellare sono solo sciocchezze.

Strisciare supera significativamente suddette stupidaggini senza senso.

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¹ Questa storia è un tautogramma, si tratta cioè di un componimento composto di parole comincianti tutte con la stessa lettera. In questo caso la scelta della s ha anche una funzione onomatopeica trattandosi di un serpente. Si può giocare con i bambini a far loro scoprire quale sia la caratteristica della storia e invitarli a costruirne uno loro, anche breve, di poche parole. Lasciatevi stupire dalla loro fantasia.

Il pappagallo copione

Il pappagallo sapeva imitare i versi di tutti gli animali.

Se vedeva un gatto diceva miao, se incontrava una rana diceva cra, con i cani diceva bau.

Un giorno incontrò un altro pappagallo e non seppero cosa dirsi.

Dramma estivo

Sono un povero calzino

qui lasciato sul balcone

sempre umido e tapino

steso sotto il solleone.

Miro e agogno con lo sguardo

pesci e rane nello stagno;

io qui fuori ho troppo caldo

per cui sudo e mi ribagno.

Sogna il riccio

Sogna il riccio

d'esser ricco.

Pensa a ori

e trova fiori.

Cerca argento

e trova vento.

Ha mille voglie

e trova foglie.

Sogna il riccio

d'esser ricco.

Le tue mire le conosco!

E se fossero nel bosco?

E se tutte le bellezze

già non fossero ricchezze?

Lungo il sentiero

Scarpe da viaggio, zaino leggero

muovo i miei passi lungo il sentiero.

Scopro orizzonti, svelo il mistero

ascolto e imparo lungo il sentiero.

Oltre la curva vola il pensiero,

immagino e creo lungo il sentiero.

Fante e giullare, regina e destriero

tutti sono importanti lungo il sentiero,

ma quale emozione, e lo dico davvero,

che ci sia tu sul mio sentiero.

Il viaggio della foglia

Dopo tanto tempo trascorso sul ramo più alto dell’albero la foglia capì che era il momento di cadere.

Finalmente avrebbe visto da vicino i cespugli che frusciavano al vento intorno alle radici.

Avrebbe ammirato da vicino i colori dorati e ramati delle foglie sui rami bassi.

E, se fosse stata molto fortunata, avrebbe finito il suo viaggio sul quaderno di un bambino o di una bambina.

Il bruco goloso

Che fatica essere un bruco.

Ogni giorno per tornare a casa striscio, striscio e non arrivo mai.

Ogni strada o scorciatoia sembra troppo lunga.

Però lungo il tragitto si fanno tanti incontri interessanti: una mela succosa caduta dall’albero, le saporite