Rondini e altre voci

Di Anna Laura Folena

Per ogni pagina da leggere Anna Laura Folena ha scelto una voce da ascoltare: ci sono una bambina straripante di sogni e progetti, una pittrice che dipinge la musica, un delfino che sogna di avere le gambe, una stazione dei treni brulicante di storie che si sfiorano, un bacio sospeso, una conchiglia perfetta. E poi ci sono loro, le rondini, così leggere "nel planare quasi per scherzo sulla realtà, sfiorandola con la consapevolezza di chi la sa osservare un po' da distante, per riconoscerla".

Con questa levità ascolterete anche le voci del presepio e della Pasqua, accogliendo l'emozione della magia di una storia che affascina l'umanità da oltre 2000 anni.

Sentirete il racconto di creature alate, paesaggi e innamorati, ma alla fine dovrete prestare orecchio anche alla voce che custodite dentro di voi.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 1 ago 2016
• ISBN: 9788892621466

Anteprima del libro

633/1941.

Introduzione

Per ogni pagina da leggere ecco una voce da ascoltare: ci sono una bambina straripante di sogni e progetti, una pittrice che dipinge la musica, un delfino che sogna di avere le gambe, una stazione dei treni brulicante di storie che si sfiorano, un bacio sospeso, una conchiglia perfetta. E poi ci sono loro, le rondini, così leggere nel planare quasi per scherzo sulla realtà, sfiorandola con la consapevolezza di chi la sa osservare un po’ da distante, per riconoscerla.

Con questa levità ascolteremo anche le voci del presepio e della Pasqua, accogliendo l’emozione della magia di una storia che affascina l’umanità da oltre 2000 anni.

Sentiremo il racconto di creature alate, paesaggi e innamorati, ma alla fine dovremo prestare orecchio anche alla voce che custodiamo dentro di noi.

STO GIOCANDO

Sono in piedi sul divano, che è un’isola di roccia in mezzo al tappeto, che è un mare di lava. Devo raggiungere la poltrona, grossa pietra verso la salvezza. Da lì salirò sul tavolo: la terra ferma, al sicuro dai fluidi incandescenti del vulcano. Da grande sarò una cantante. Ora il tavolo è il mio palcoscenico, e canto dentro all’impugnatura della corda per saltare: il mio microfono. Invento melodie e parole commoventi, fino alle lacrime. Mi asciugo gli occhi e scendo sul pavimento, con una mezza piroetta. Sono una ginnasta alle olimpiadi. Ho vinto, salgo sulla sedia: il podio per la premiazione. La collana della mamma è una medaglia. Anche la mia bambola ha vinto e trionfa, ha vinto una laurea e ora pilota un aereo. La pettino da principessa: oggi sposa uno scienziato che ha scoperto come viaggiare nel tempo. Vanno nel futuro, dove le automobili camminano a energia lunare. Nel futuro ci sono anch’io. Sono anziana e tutti mi ascoltano: sono una scrittrice di fiabe e racconto storie agli alieni di passaggio sulla Terra a bordo delle loro barche a vela, capaci di navigare nell’iperspazio. E forse ora mi sono addormentata. Sto sognando pirati in mezzo all’oceano, bellissimi, da baciare, da cercare quando mi sveglierò. Da trovare negli occhi di un ragazzo, fra qualche anno, quando sarò grande. Voglio diventare grande subito e pettinarmi da sposa, cullare mio figlio, fare la mamma e la scienziata, la maestra, la pittrice e la crocerossina, salvare soldati e convincerli a fare la pace.

La Bambina

SOGNANDO D’ESTATE

Questa notte solo il canto dei grilli infrange un silenzio senza confini di tempo e di spazio.

Occhi luminosi mi osservano dai cespugli, ammiccano verso di me con il loro tremolio, per attirarmi. Mi avvicino lentamente, con prudenza.

Saranno uccelli notturni dal becco adunco o predatori felini dagli artigli affilati, ed io ho paura. Eppure vado verso la siepe, trattenendo il fiato.

Magari sono folletti birichini, o fate gentili, gnomi dispettosi o angeli. Sono emozionato ma coraggioso, il timore non mi ferma. Immagino di