Le Rune: Chiavi dell'Universo

Di giusy callengher

Le rune, i segreti sussurrati, sono una delle più importanti istituzioni            culturali e linguistiche comuni alle antiche popolazioni europee,                                 in particolare alle popolazioni celtiche.
I celti erano una Popolazione diffusa nell'Europa centroccidentale nel corso del I millennio a.C., caratterizzata da una comune cultura che entrò progressivamente in contatto con il mondo greco-romano. Tutte le tribù avevano in comune l'organizzazione politica, il sacerdozio, le tradizioni religiose e la lingua. Queste popolazioni sono state i nostri antenati con delle conoscenze misteriche che ancora oggi sollevano il nostro interesse.
Grazie alle ricerche condotte dallo psichiatra svizzero Carl Gustav Jung, il passato dei nostri avi non è terminato con loro, ma continua a vivere ancora dentro di noi nel nostro inconscio collettivo. Esso è una poderosa massa ereditaria, e rappresenta un contenitore psichico universale che contiene gli archetipi,le forme e i simboli che si manifestano in tutti i popoli di tutte le culture.
L'inconscio collettivo può essere considerato la struttura della psiche dell'intera umanità. Ecco perché i simboli sacrali delle Rune usati per secoli dai nostri predecessori contengono ancora il loro nucleo energetico altamente funzionante che si può contattare attraverso la mente simbolica/immaginativa e la ritualistica, per risvegliarne nel qui e ora il loro antico fulgore e le loro potenti forze intrinseche, esoteriche e divinatorie


 

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni Cerchio della Luna
• Data di uscita: 27 giu 2017
• ISBN: 9788869372193

Anteprima del libro

ESSENZIALE

​PREFAZIONE

È con grande gioia che mi accingo a presentare questa pubblicazione delle rune per agevolare secondo le modalità correnti, un tipo di consultazione veloce ma significativa sui simboli derivanti dalla antica civiltà dei Celti. I celti erano una Popolazione diffusa nell’Europa centroc-cidentale nel corso del I millennio a.C., caratterizzata da una comune cultura che entrò progressivamente in contatto con il mondo greco-romano. Le fonti classiche usano il termine Celti (dal greco Kšltoi o Kšltai, o Galati, o Galli, per designare una popolazione parlante una lingua indoeuropea.) I toponimi, i nomi di tribù, di persone e di divinità permettono di rintracciare la loro presenza in un’area compresa tra le isole britanniche, la Spagna e il basso Danubio. Tutte le tribù avevano in comune l’organizzazione politica, il sacerdozio, le tradizioni religiose e la lingua. Senza entrare in merito alla storia di questa popolazione ci basta sapere che sono stati i nostri antenati europei con una , una tra dizione e delle conoscenze misteriche che ancora oggi sollevano il nostro interesse. Noi sappiamo grazie alle ricerche condotte dallo psichiatra e psicologo svizzero Carl Gustav Jung, che il passato dei nostri avi non è terminato con loro, ma continua a vivere ancora dentro di noi nel nostro inconscio collettivo. Esso è una poderosa massa ereditaria di conoscenza e rappresenta un contenitore psichico universale di esperienza, depositata in quella parte dell'inconscio che è comune a tutti gli esseri umani. Esso contiene gli archetipi ,i miti, le forme o i simboli che si manifestano in tutti i popoli di tutte le culture della terra. L'inconscio collettivo può essere considerato la struttura della psiche dell’intera umanità sviluppatasi con l’evoluzione nel tempo, ed è suddivisibile in inferiore, medio e superiore. L’inferiore è legato alle radici arcaiche, al passato dell’umanità; il medio è costituito dai valori socio-culturali in questo attuale momento; il superiore è invece relativo ai valori, alle potenzialità, alle mete future dell’umanità. Ecco perché i simboli sacrali usati per secoli dai nostri predecessori contengono ancora il loro nucleo energetico altamente funzionante, basta entrare in collegamento attraverso la mente simbolica immaginativa e la ritualistica, per risvegliarne nel qui e ora il loro antico fulgore e le loro potenti forze intrinseche. Quindi questa modesta opera vuole essere un tributo d’onore sia per i Celti visti come una importante tappa del cammino sociale, culturale e spirituale di un popolo che ci ha preceduti nel lungo cammino dell’evoluzione dell’umanità; sia ad un uomo, un ricercatore del profondo come Jung, che meglio di ogni altro ha saputo togliere il velo e scoprire una psiche perennemente in cammino, con un suo passato ricco di esperienze e valori; un suo presente che può utilizzare al meglio l’eredità che ci ha lasciato, per dirigersi verso un futuro dove l’uomo può osare di abbattere le divisioni e le palizzate erette dall’egocentrismo etnico, per lanciarsi con tutto il suo essere verso la vera fratellanza con l’unione delle diverse culture in una nuova e redenta umanità.

Luoghi occupati dalle popolazioni Celtiche:

COSA SONO LE RUNE

Il termine Runa proviene da " Raunen " in antico nordico e significa sussurro, segreto bisbigliato . Le Rune sono i caratteri di un antico alfabeto e ognuna possiede un profondo significato che viene usato come chiave di interpretazione della forza della natura e dei suoi poteri.

Le Rune sono anche Archetipi cioè potenti raffigurazioni naturalistiche delle forze che regolano l’Universo. Ogni Runa possiede un profondo significato che può venire usato sia per interpretare le influenze in atto, esterne ed interne a noi.

Nelle culture popolari le rune sono sempre state viste come detentrici di mistiche proprietà e perfino la supposta etimologia della parola runa dal germanico raunen che significa sussurrare, lega al mistero e al segreto questi simboli.

Le Rune che vengono diffusamente chiamate Rune Celtiche, sono i caratteri di antichi alfabeti nordici per cui è appropriato chiamarle Rune Nordiche. Ci sono varie versioni degli alfabeti runici. Ognuna ha differenze in nomi in simboli, energia e significati esoterici.

Le 24 rune vengono tradizionalmente suddivise in tre serie o famiglie di 8 rune ciascuna che prendono il nome sia dalla prima lettera che dalla divinità che la presiede.

Le prime 8 rune sono relative al mondo materiale, alla forza, alla protezione, al viaggio della vita, alla ricchezza, all’illuminazione, e al dono della gioia. La parte femminile di questa prima famiglia di rune si esprime attraverso la Fata-Dea dell'amore e del piacere ma anche della guerra e della morte. Nella loro globalità esse rappresentano la vita e l’esistenza in tutte le sue implicazioni pratiche e materiali.

Con questa seconda famiglia di 8 rune, abbandoniamo la sicurezza materiale per avventurarci nel mondo misterioso retto dalle forze elementari personificate dalle essenze Divine. Le rune ci permettono di avanzare verso la comprensione nella gestione del nostro destino. Diventa il viaggio iniziatico che ci consente di imparare a sperimentare e poi dominare le potenti emozioni che albergano nelle insondabili dimensioni dell’anima.

Le ultime 8 rune appartengono alla famiglia della giustizia e della lealtà, ma anche al Dio della difesa e della guerra. Dopo le rune della materialità e quelle delle forze elementari della natura seguono nella loro manifestazione più alta queste ultime 8 rune, che ci ricordano e ci conducono verso la nostra meta superiore. Si impara che la verità e il mondo Divino non abitano fuori di noi ma albergano nell’intimo sacrario dell’uomo cioè nel nostro cuore. Nell’uomo brilla il fuoco della Divinità come dono infinito del Padre e tocca a noi risvegliarlo.

​LA NASCITA DELLE RUNE

Non esistono annotazioni storiche sulla nascita delle Rune, si può dire che esse esistono da sempre come elementi fondamentali della Tradizione e dello Sciamanesimo del nord Europa. Secondo la mitologia nordica furono ottenute da Odino che dopo aver passato 9 giorni e 9 notti appeso a testa in giù su un ramo della sacra quercia Yggdrasil che è un ponte tra terra e cielo, le ricevette in dono dal Grande Spirito, e poi a sua volta le donò agli uomini per aiutarli ad evolversi. Insieme alle rune Odino portò agli uomini l'idromele, la bevanda che dona la poesia e la profezia e che contiene il segreto dell'immortalità. Le Rune sono Archetipi di un sistema di Sapere sacro, contengono l’espressione di leggi universali poiché trasmettono il segreto stesso dell’esistenza. Sono entità vere e proprie che si esprimono nella materia attraverso l’energia che è suono e segno grafico. Ogni Runa ha in sé un mistero iniziatico, sondabile solo attraverso una profonda ed accurata Ricerca.

Le rune in sintesi

Le Rune racchiudono l’intera mitologia dei popoli del nord Europa e sono depositarie di un sapere sacerdotale e sciamanico traman-dato attraverso la tradizione iniziatica. I caratteri delle rune rappresentano gli archetipi essenziali delle forze che concorrono a reggere l’universo.

In esse sono contenute le leggi universali, e sono state donate all’uomo come mezzi di evoluzione. Impregnate della potenza Divina conferiscono a colui che ne è degno e che le sa usare adeguatamente con rispetto un potere di notevole portata, tale da essere in grado di esercitare un controllo sulle sue forze interiori e conseguentemente sulla natura rispettando rigorosamente gli equilibri.

Sono simboli che favoriscono l’accesso alle aree del superconscio, e permettono di aprire le porte che danno l’accesso alla compren-sione dei misteri dell’universo.

Consentono di attivare quelle facoltà psichiche dell’intuizione profonda per comprendere l’essenza del tempo e quindi di percepire quale via seguire nella vita e nel proprio percorso evolutivo.

Qualità e contenuto: per comprendere approfonditamente le rune è necessario sapere che la loro struttura si ricava dai loro valori simbolici:

contenuto simbolico che esprime il significato del mistero sondabile.

valore fonetico che permette di usare l’energia del suono insita nel simbolo.

valore grafico che esprime l’essenza della forza racchiusa e diffusa dal segno e permette al neofita di usarne l’energia grafica e fonetica.

Componenti costitutivi o elementi grafici delle rune:

asse eretto- rappresenta l’asse universale e simboleggia il volere divino e nell’uomo l’atto di volontà dell’IO.

asse obliquo- rappresenta la discesa dall’alto verso il basso equivalente al dono dell’universo e dal basso verso l’alto rappresenta invece il sacrificio.

è un segno di fuoco energetico di azione e conoscenza l’unione di 2 direzioni alto e basso.

Le Rune sono anche un efficace strumento di protezione - assistenza, e ognuna è in risonanza con le chiavi dei misteri universali e sono particolarmente favorevoli ad una visione olistica del mondo.

1-UR-U-AUDHUMLA

1-UR-U-AUDHUMLA

Suono:ER

L’ inizio di tutte le cose

Archetipo - Doni della runa UR

Ghiaccio e fuoco cosmico l’alchimia per sublimare e creare da una forza una forma nuova.

UR una intelligenza spirituale superiore che ha ideato disegnato concepito e resa manifesta e visibile tutta la creazione. Per questa inesauribile creatività UR possiede la capacità di liberare la forza necessaria per contrastare tutte le avversità, con la virtù della resistenza che fa scaturire la liberazione di particelle atomi ed elettroni, dai quali emergono scintille produttive di rinnovamento continuo con potenzialità senza limiti. Se sono in equilibrio nel rispetto del creatore e del creato possono attivare nell’umanità la potenzialità del volere e potere responsabile, con il discernimento vigile per la condotta morale umana, che è fondamentale per la sopravvivenza e protezione di tutte le cose create tra cielo e terra, dove tutto procede alla perfezione e al completamento della creazione. UR interviene nel processo di rinnovamento e cambiamento procedendo e attivando nuovi cicli esistenziali, che agiscono sulla collettività e sul personale individuale, incentivando sempre nuove possibilità e con nuovi progetti. Ur è un’energia sul piano di realtà personale perche aiuta a concretizzare il progetto ideale in azione visibile, da energia al pensiero produttivo, infonde coraggio nelle scelte e coscienza del proprio valore aumenta inoltre l’autostima dell’io psicologico. La luce di Ur ha una valenza creativa femminile e la dolcezza materna del chiarore lunare. Come la luna governa il seme che germoglia cioè la nascita è responsabile anche del movimento delle maree cosi simbolicamente come l’astro d’argento, Ur fornisce la forza e il potere di regolare il processo di crescita, trasformando le forme viventi presenti sulla terra. Questa runa è anche la forza che solleva l’umidità della terra e dell’acqua sulle nuvole e la ridistribuisce in pioggia rigenerante e feconda per il ristoro della vita umana, dei vegetali, animali, e di tutta la terra.

IL PROCESSO EVOLUTIVO DELLA RUNA UR

IN CHIAVE PSICOLOGICA

La lettera Runica Ur rappresenta l’atto di volontà che ha dato inizio a tutte le cose create nell’universo. L’aspetto psicologico dell’atto di volontà è il principio di un atto consapevole, che spinge all’azione motivata da un bisogno primario utile alla sopravvivenza. I filosofi Greci inquadrarono la volontà tra le istanze delle facoltà spirituali, che spingono la creatività dell’anima ad attivare l’intelligenza per procurare il necessario al corpo, tempio che contiene l’essenza spirituale, insieme a tutte le facoltà intellettive utili per modellare con la volontà creativa ogni cosa necessaria all’umanità. C. G. Jung Psicologo che contempla oltre la psiche, anche l’ampio aspetto spirituale umano, descrive la volontà come una quantità di energia psichica, di cui la coscienza può con responsabilità disporre in vista di una motivazione e

Recensioni su Le Rune

[Tiziano Marangoni · Valutazione: 1 su 5 stelle]

Come l'ignoranza trova ampio spazio nel mondo d'oggi...Oltre al fatto che i Celti non hanno mai usato le rune (il loro alfabeto sacro era l'Ogham, le rune vennero usati dai popoli scandinavi e germanici), le interpretazioni sono quanto di più banale e generico si possa trovare, a livello di giornaletto di moda. Se volete buttare i soldi e avere informazioni del tutto sbagliate, questo libro fa per voi.